Scuola Gioacchino Gesmundo

scuola primaria di Roma in provincia di Roma (Italia) [codice scuola: RMEE8E0013]

La scuola primaria e dell'infanzia Gioacchino Gesmundo è un edificio scolastico di Roma situato in piazza Cesare De Cupis, nella zona di Tor Sapienza. Ospita la sede principale dell'Istituto Comprensivo "Piazza De Cupis".

Scuola primaria Gioacchino Gesmundo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
LocalitàRoma
Indirizzopiazza Cesare De Cupis e P.Zza De Cupis 20, 00155 Roma
Coordinate41°54′13.46″N 12°35′25.81″E / 41.90374°N 12.590504°E41.90374; 12.590504
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1936-38
Inaugurazione28 ottobre 1938
StileRazionalista
UsoScuola primaria
Realizzazione
ArchitettoGino Cancellotti
Vittorio Consiglio
CostruttoreFrancesco Tirone
CommittenteMinistero dell'Educazione Nazionale (Giuseppe Bottai)

Storia modifica

Nel 1936, il Governatorato di Roma, acquistò dalla duchessa Rufina Lancellotti Grazioli, proprietaria della tenuta di Tor Sapienza, l'area all'incrocio fra via Collatina e via di Tor Sapienza, per edificare un distaccamento militare. Poiché la scuola della borgata si rivelò insufficiente ad ospitare il crescente numero di bambini, si decise di destinare il costruendo edificio a nuova scuola per la borgata.

 
La scuola vista dal lato di via di Tor Sapienza.

L'incarico, che in precedenza dell'acquisizione definitiva del terreno era stato affidato prima all'architetto Gino Cancellotti e poi all'architetto Vittorio Consiglio, sarà dato ad un'impresa di proprietà dell'ingegnere Francesco Tirone. La scuola elementare venne inaugurata nel 1938 e intestata al giornalista, insegnante e politico italiano Arnaldo Mussolini, in memoria del fratello minore di Benito Mussolini, deceduto per infarto nel 1931.[1]

L'edificio, con il suo aspetto imponente, dominato dalla torre monumentale sovrastante l'ingresso ad arco, risulta essere il fulcro della borgata, simbolo della presenza del Governo cittadino nella borgata, ma anche riferimento alla vicina Tor Sapienza, allora ancora intatta.[2]

Il 6 maggio 1940, con delibera n. 1493 del Governatore di Roma Giangiacomo Borghese, la piazza fra le vie Collatina, Tor Sapienza e Tor Cervara, antistante la scuola, viene intitolata allo storiografo dell'Agro romano Cesare De Cupis[3] (1845-1928).

Nel 1943 la vicina torre del XII secolo, occupata dai tedeschi per farne un deposito di munizioni, fu da questi fatta saltare prima della loro ritirata.

Dopo la seconda guerra mondiale, la scuola viene intitolata al prof. di Storia e filosofia del liceo scientifico “Cavour” di Roma Gioacchino Gesmundo, ucciso alle Fosse Ardeatine.[4], il 24 marzo del 1944, dopo aver subito torture nel carcere di via Tasso

Note modifica

  1. ^ Daniela De Angelis, La scuola all'aperto del tiburtino III, p. 38.
  2. ^ Vittorio Franchetti Pardo, L'architettura nelle città italiane del XX secolo, p. 160.
  3. ^ De Cupis, Cesare, su treccani.it.
  4. ^ IC Piazza De Cupis.

Bibliografia modifica

  • Federica Dal Falco, Stili del razionalismo, collana Architettura, Urbanistica, Ambiente, Roma, Gangemi Editore, 2002, ISBN 978-88-492-0343-1.
  • Vittorio Franchetti Pardo (a cura di), L'architettura nelle città italiane del XX secolo: dagli anni Venti agli anni Ottanta, Milano, Editoriale Jaca Book, 2003, ISBN 978-88-16-40632-2.
  • Daniela De Angelis (a cura di), Uno sguardo d'insieme alle scuole elementari del quadrante est di Roma ed altri episodi degli anni Venti-Quaranta, in La scuola all'aperto del tiburtino III: Liceo Artistico Statale "Enzo Rossi" 1966-2016, Roma, Gangemi Editore, 2016, ISBN 978-88-492-3225-7.

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