Sequenza Tippecanoe

La Sequenza Tippecanoe è la sequenza cratonica—vale a dire, la trasgressione marina—che seguì la sequenza Sauk, e si estese grosso modo dall'Ordoviciano intermedio fino all'inizio del Devoniano.

Caratteristiche sedimentarie

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Dopo la regressione del Mar Sauk all'inizio dell'Ordoviciano, la parte esposta del cratone subì per un certo tempo una vigorosa erosione, conseguente alla sua localizzazione in un clima tropicale; infatti, a questo punto del Fanerozoico, il continente Nord Americano si trovava più o meno a cavallo dell'equatore.[1]

La trasgressione Tippecanoe pose fine a questo periodo di erosione, iniziando con la deposizione di arenarie chiare su tutto il cratone, seguite da abbondante sedimentazione di carbonato.[1] Ad oriente questi carbonati gradualmente divennero scisti, che rappresentano i sedimenti erosi dagli altopiani creati durante l'orogenesi taconiana.[1]

La sequenza Tippecanoe è stata probabilmente la più profonda del Fanerozoico. A un certo punto durante il periodo Siluriano, gli altopiani taconiani—che successivamente divennero la catena montuosa degli Appalachi—furono la sola parte del Nord America che non era sommersa.[2] I massicci depositi di evaporite del Bacino del Michigan si formarono durante questo periodo.[3]

La sequenza Tippecanoe terminò con una regressione all'inizio del Devoniano, per essere seguita più tardi dalla sequenza Kaskaskia.

  1. ^ a b c (EN) Monroe, James S. e Reed Wicander. La Terra che cambia: Geologia esplorativa ed evoluzione, 2ª ed. Belmont: West Publishing Company, 1997. ISBN 0-314-09577-2 pp. 533-4
  2. ^ Monroe e Wicander, p. 537
  3. ^ Monroe e Wicander, pp. 537-8

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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