Serie A 1965-1966 (pallacanestro maschile)

44º campionato italiano di pallacanestro maschile

Il campionato Serie A 1965-1966 è stata la quarantaquattresima edizione del massimo campionato italiano di pallacanestro.

Serie A 1965-1966
I campioni dell'Olimpia Milano
Dettagli della competizione
Sport Pallacanestro
Edizione44ª
OrganizzatoreFIP
FederazioneBandiera dell'Italia FIP
Squadre12
Verdetti
CampioneOlimpia Milano
(17º titolo)
RetrocessioniPartenope
Stella Azzurra
Non ammesse alla
stagione successiva
Sant'Agostino
Miglior marcatoreBandiera degli Stati Uniti Doug Moe
Cronologia della competizione
ed. successiva →     ← ed. precedente

Per migliorare il livello tecnico del campionato e del basket italiano in genere, la federazione riapre le porte agli stranieri, chiuse al termine del campionato 1958-1959.[1] A partire da questa stagione, i club italiani della massima divisione possono tesserare uno straniero. Si metterà in luce lo statunitense Doug Moe, già stella nel campionato NCAA,[2] che con i suoi 674 punti vince la classifica marcatori e trascina il Petrarca Padova al terzo posto finale.[3]

Le altre novità principali sono che la massima divisione torna a chiamarsi semplicemente Serie A e che la sconfitta vale zero punti anziché uno. Le 12 squadre si affrontano in partite di andata e ritorno. Lo scudetto viene assegnato alla prima in classifica e le ultime due retrocedono direttamente in Serie B, mentre la terz'ultima disputa una serie di incontri di qualificazione (andata/ritorno ed eventuale spareggio) con la terza classificata in Serie B. Torna in Serie A la Sant'Agostino Bologna che alla fine della stagione si ritira e passerà il titolo alla Fortitudo Bologna [4]

Sia per decidere lo scudetto che la seconda retrocessione si rendono necessari gli spareggi. La Simmenthal Milano vince il suo diciassettesimo scudetto (secondo consecutivo), battendo a tavolino l'Ignis Varese allo spareggio per il titolo. Nel corso della stagione, Milano si aggiudica anche la Coppa Campioni, prima italiana a riuscire nell'impresa. Un grande contributo al trionfo europeo dei milanesi lo dà il grande Bill Bradley, vincitore con la Nazionale USA alle Olimpiadi di Tokyo, che viene però ingaggiato solo come secondo straniero per il trofeo continentale.[5]

Classifica modifica

Classifica finale 1965-1966 Pt G V P PtF PtS
    1. Simmenthal Milano 38 22 19 3 1745 1454
2. Ignis Varese 38 22 19 3 1805 1450
3. Petrarca Padova 32 22 16 6 1579 1401
4. Candy Bologna 30 22 15 7 1768 1627
5. Oransoda Cantù 24 22 12 10 1664 1634
6. All'Onestà Milano 22 22 11 11 1691 1547
7. Reyer Venezia 18 22 9 13 1488 1612
8. Libertas Biella 16 22 8 14 1432 1573
9. Victoria Pesaro 12 22 6 16 1616 1774
10. Alcisa Bologna[4] 12 22 6 16 1632 1845
  11. Partenope Napoli Basket 12 22 6 16 1396 1583
  12. Stella Azzurra Roma 10 22 5 17 1463 1671

Spareggi modifica

Spareggio scudetto modifica

Roma
16 aprile 1966
Simmenthal Milano59 – 74Ignis Varese

Malgrado la vittoria sul campo, l'Ignis è sconfitta a tavolino per 2-0 per la posizione irregolare di Tony Gennari. Lo scudetto viene così assegnato alla Simmenthal Milano.[6]

Spareggi salvezza modifica

Risultati modifica

Risultati PES BOL NAP
Victoria Pesaro   92-70 71-62
Alcisa Bologna 70-92   82-69
Partenope Napoli Basket 62-71 69-82  

Classifica modifica

Classifica spareggi salvezza Pt G V P PtF PtS
1. Victoria Pesaro 4 2 2 0 163 132
2. Alcisa Bologna 2 2 1 1 152 161
  3. Partenope Napoli Basket 0 2 0 2 131 153
  • Victoria Pesaro rimane in Serie A.
  • Alcisa Bologna: accede alla Qualificazione Serie A/B
  • Partenope Napoli: retrocede in Serie B

Qualificazione Serie A/B modifica

Finale
Alcisa Bologna 64 68 75
Fides Bologna 62 74 65

Verdetti modifica

Formazione: Binda, Gnocchi, Giulio Iellini, Franco Longhi, Massimo Masini, Giandomenico Ongaro, Gianfranco Pieri, Sandro Riminucci, Skip Thoren, Gabriele Vianello. Allenatore: Cesare Rubini.

Note modifica

  1. ^ Le formazioni del campionato italiano dal 1956 al 1960, batsweb.org
  2. ^ (EN) Pallacanestro Is The Rage Archiviato il 30 marzo 2013 in Internet Archive., sportsillustrated.cnn.com
  3. ^ Almanacco illustrato del basket 1990. Panini, Modena, 1989, p. 24.
  4. ^ a b Copia archiviata, su bolognabasket.it. URL consultato il 7 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2014).
  5. ^ (EN) Just A Guy At Oxford, cnnsi.printthis.clickability.com
  6. ^ Basket in lutto, morto Tony Gennari: innescò la rivalità Milano-Varese con lo scudetto a tavolino, su corriere.it, 23 maggio 2019.

Bibliografia modifica

  • Almanacco illustrato del basket '90. Modena, Panini, 1989.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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