Servizio protezione civile di San Marino

Il Servizio protezione civile è un organo della Repubblica di San Marino preposto alle attività di protezione civile. Ha sede in via XXVIII Luglio, 212 a Borgo Maggiore, il capo del Servizio è Fabio Berardi.

Servizio protezione civile
di San Marino
StatoBandiera di San Marino San Marino
Istituito27 gennaio 2006
CapoFabio Berardi
SedeBorgo Maggiore
IndirizzoVia XXVIII Luglio, 212
Sito webwww.gov.sm/pub1/GovSM/protezionecivile/

Ha competenza livello statale della previsione, prevenzione, gestione e superamento di disastri, calamità, umane e naturali, di situazioni di emergenza ed in generale di eventi straordinari.

Storia modifica

Venne istituito con la legge n. 21 del 27 gennaio 2006, convoca il Coordinamento per la protezione civile, un organo propositivo e deliberativo presieduto dal segretario di Stato per il Territorio e l'Ambiente. Nel 2007 il Servizio protezione civile ha firmato un accordo di collaborazione con il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Rimini[1].

Con il decreto delegato n. 146 del 6 agosto 2010 è stato istituito il fascicolo di intervento per le attività a maggior rischio di incendio e con il Decreto Delegato n. 28 del 26 marzo 2012, dato che il Servizio controllo strutture era già previsto dalla legge n. 5 del 25 gennaio 2011 "Legge sulla progettazione strutturale". Nel settembre 2013 la protezione civile sammarinese ha aderito al progetto Edurisk rivolto agli insegnanti delle scuole dell'infanzia sul rischio terremoti per preparare insegnanti e bambini[2]. Nell'ottobre dello stesso anno è stato firmato un accordo di collaborazione con la protezione civile dell'Emilia-Romagna per collaborazione di tipo tecnico e in caso di emergenza[3].

Il 4 novembre 2013 il Servizio protezione civile ha deciso che saranno utilizzati i cani delle unità cinofile Aquile Unità Cinofile da Soccorso e Vigilanza Antincendio Boschivi di Ravenna, iscritte alla Protezione Civile dell'Emilia Romagna da quindici anni per le operazioni cinofile in Repubblica.[4] Il 25 febbraio 2014 Fabio Berardi, capo del Servizio protezione civile ha firmato ad Ancona un accordo di collaborazione e mutuo soccorso con la Protezione Civile marchigina.[5] Il 18 settembre 2014 e il 30 luglio 2015 sono stati firmati due accordi di collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile[6][7], inoltre è stato firmato anche un accordo con il Sovrano militare ordine di Malta per l'assistenza del Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta nel territorio sammarinese.[8] Il 9 luglio 2016 è stata fatta un'esercitazione congiunta con gli incendi boschivi nel castello di Acquaviva assieme al Corpo Forestale dello Stato e all'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell'Emilia-Romagna dove è stato utilizzato anche un elicottero AB 412 della Forestale[9].

Organizzazione modifica

Dipende dal Dipartimento Territorio Ambiente della Segreteria di Stato per il Territorio e l'Ambiente. Al vertice vi un capo, designato dal Consiglio grande e generale, su proposta del Congresso di Stato.

Fa parte delle strutture della protezione civile la Sezione antincendio della polizia civile con il compito di operare con il Servizio della protezione civile per prevenire ed estinguere gli incendi nella Repubblica.

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Note modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica