Shushanik

regina georgiana

Shushanik, armeno: Շուշանիկ, georgiano: შუშანიკი, corrispondente al nome italiano di Susanna (Armenia, 440Tsurtavi, 475), è stata una regina georgiana. Di fede cristiana, venne uccisa dal marito Varsken nella città di Tsurtavi, in Georgia. Difese fino alla morte il diritto di professare il cristianesimo. Il suo martirio è stato descritto nell'opera agiografica Martirio della santa regina Shushanik del suo confessore Giacobbe (Iakob Tsurtaveli).

Santa Shushanik
 

Regina e martire

 
NascitaArmenia, 440
MorteTsurtavi, 475
Venerata daChiesa cristiana ortodossa
Chiesa apostolica armena
Chiese cattoliche orientali
Ricorrenza17 ottobre

Shushanik, figlia del generale armeno (sparapet) Vartan Mamikonian, sposò l'eminente signore feudale (pitiakhsh) Varsken, figlio di Arshusha, il quale venne ad opporsi a Vakhtang I Gorgasali, re di Kartli, schierandosi a fianco dei persiani. Varsken abiurò il Cristianesimo adottando lo zoroastrismo. Uccise la sua sposa dopo che lei si rifiutò di sottomettersi al suo ordine di abbandonare la fede cristiana. Varsken stesso fu messo a morte dal re Vakhtang nel 482.

Shushanik è stata canonizzata dalle chiese armene e georgiane. La ricorrenza viene celebrata il 17 ottobre.

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