Simone Grillo (Genova, XIII sec. – dopo il 1289) è stato un politico e ammiraglio italiano appartenente a una delle famiglie nobiliari più influenti della Repubblica di Genova.

Simone Grillo
NascitaGenova, XIII sec.
MorteGenova (?), Dopo il 1289
Dati militari
Paese servitoRepubblica di Genova
Forza armataMarina Genovese
GradoAmmiraglio
GuerreGuerra di San Saba
BattaglieBattaglia di Saseno (1264)
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Biografia

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Nato probabilmente nel primo quarto del XIII secolo in una famiglia genovese di parte ghibellina, Simone Grillo fu un personaggio di spicco nei circoli politici e militari della Repubblica di Genova. La sua carriera pubblica iniziò negli anni 50 del secolo, quando fu chiamato a partecipare alla ratifica degli accordi di Santa Igia (1256), volti a mettere il Giudicato di Cagliari sotto la tutela genovese. Tuttavia, il tentativo di controllo genovese fallì a causa della reazione pisana, che divise il Giudicato e mise il castello di Cagliari sotto il proprio controllo.

Nonostante i cambiamenti politici e il regime del capitano del Popolo Guglielmo Boccanegra, egli riuscì a mantenere un ruolo attivo. Partecipò alla ratifica di accordi importanti, tra cui il trattato segreto con l'imperatore bizantino Michele VIII Paleologo (1261), volto a restaurare l'Impero bizantino a Costantinopoli. Questo accordo, inizialmente controverso, fu uno dei motivi della caduta del Boccanegra, ma Simone continuò a partecipare alla vita politica della Repubblica.[1]

Nel luglio 1262, dopo la caduta del Boccanegra, Simone fu di nuovo membro del Consilium e contribuì alla ratifica di un accordo con Carlo d'Angiò e a una serie di decisioni finanziarie cruciali per Genova. L'anno successivo, affrontò con successo una crisi navale dopo la sconfitta genovese a Sapienza. Nonostante le tensioni interne e i sospetti di ambizioni personali, Simone ottenne il comando di una nuova flotta e inflisse una pesante sconfitta alla flotta veneziana nell'Adriatico, infliggendo danni significativi all'economia di Venezia e rafforzando l'alleanza genovese con Filippo di Montfort, signore di Tiro.[2]

Nel periodo di governo dei capitani del Popolo Oberto Doria e Oberto Spinola (1270-1276), riuscì ad incrementare ulteriormente il suo potere e la sua influenza. Partecipò a commissioni e trattative cruciali, come la risoluzione delle questioni connesse con l'acquisizione di territori nell'estrema Riviera di Levante.

Dopo il 1289 sparisce da ogni fonte storica, quindi non possiamo fornire una data e luogo certo di decesso.

Bibliografia

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  1. ^ Dom.nardone@libero.it, Bisanzio: La guerra di san Saba (1255-1270), su Bisanzio, domenica 15 settembre 2013. URL consultato il 31 luglio 2024.
  2. ^ GRILLO, Simone - Enciclopedia, su Treccani. URL consultato il 31 luglio 2024.