Simone da Todi, noto anche come Simone Rinalducci (Todi, ... – Bologna, 20 aprile 1322), è stato un religioso italiano. Sacerdote dell'Ordine di Sant'Agostino, il suo culto come beato è stato confermato da papa Gregorio XVI nel 1833.

Beato Simone da Todi

Religioso

 
NascitaTodi
MorteBologna, 20 aprile 1322
Venerato daChiesa cattolica
Beatificazione1833 da papa Gregorio XVI

Biografia modifica

Abbracciò la vita religiosa tra gli eremitani di Sant'Agostino nel 1280 e ricoprì più volte le cariche di priore e superiore provinciale per l'Umbria del suo ordine.[1]

Come testimoniano gli scritti dei suoi contemporanei, gli eremitani Enrico di Friemar e Giordano di Quedlinburg, godeva di grande fama per la sua cultura teologica e l'abilità come oratore.[1]

Il culto modifica

Morì in fama di santità e presso la sua tomba si verificarono miracoli.[1]

Papa Gregorio XVI, con decreto del 13 marzo 1833, ne confermò il culto con il titolo di beato.[2]

Il suo elogio si legge nel martirologio romano al 20 aprile.[3]

Note modifica

  1. ^ a b c Filippo Caraffa, BSS, vol. XI (1968), col. 1184.
  2. ^ Index ac status causarum (1999), p. 463.
  3. ^ Martirologio romano (2004), p. 341.

Bibliografia modifica

  • Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, LEV, Città del Vaticano 2004.
  • Congregatio de Causis Sanctorum, Index ac status causarum, Città del Vaticano 1999.
  • Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.
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