Sindrome aerotossica

sindrome

La sindrome aerotossica[1] è un termine coniato da Chris Winder e Jean-Christophe Balouet nel 2000, per descrivere i possibili effetti negativi sulla salute a breve e lungo termine causati dalla respirazione dell'aria presente nella cabina pressurizzata di un aereo di linea, che si presume fosse stata contaminata da agenti tossici come oli motore nebulizzati o altri prodotti chimici.[2] Una valutazione del comitato scientifico della Camera dei Lord del Regno Unito ha riscontrato che i possibili effetti negativi sulla salute non erano comprovati;[3] una nuova valutazione nel 2008 non ha trovato nuove prove significative.[4] Dal 2013 questa sindrome non è riconosciuta dalla medicina.[5][6]

Note modifica

  1. ^ PROPOSTA DI RISOLUZIONE sulla sindrome aerotossica, su europarl.europa.eu. URL consultato il 28 novembre 2019.
  2. ^ aerotoxic.org, https://web.archive.org/web/20160304052804/http://www.aerotoxic.org/wp-content/uploads/2014/01/icoh_2000_paper5-1.pdf. URL consultato il 28 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ House of Lords - Science and Technology - Fifth Report, su publications.parliament.uk. URL consultato il 28 novembre 2019.
  4. ^ House of Lords - Science and Technology - First Report, su publications.parliament.uk. URL consultato il 28 novembre 2019.
  5. ^ Margaret A. Hale e Judith A. Al-Seffar, Preliminary report on aerotoxic syndrome (AS) and the need for diagnostic neurophysiological tests, in American Journal of Electroneurodiagnostic Technology, vol. 49, n. 3, 2009-09, pp. 260–279. URL consultato il 28 novembre 2019.
  6. ^ asma.org, http://www.asma.org/asma/media/asma/Travel-Publications/Cabin-Air-Quality-A-review-of-current-aviation-medical-understanding-Jul13.pdf.