Socialismo ricardiano

Il socialismo ricardiano è una branca del pensiero economico classico basato sul lavoro dell'economista David Ricardo (1772-1823). Il termine è usato per descrivere gli economisti negli anni 1820 e 1830 che hanno sviluppato una teoria dello sfruttamento capitalista dalla teoria sviluppata da Ricardo che affermava che il lavoro è la fonte di tutta la ricchezza e del valore di scambio. Questo principio si estende ai principi del filosofo inglese John Locke. I socialisti ricardiani sostenevano che il lavoro ha diritto a tutto ciò che produce e che la rendita, il profitto e l'interesse non erano escrescenze naturali del processo di libero mercato, ma erano invece distorsioni.[1]

In principali socialisti ricardiani, come definiti da Esther Lowentha, furono: John Francis Bray, John Gray, Thomas Hodgskin, and William Thompson.

Note modifica

  1. ^ J. E. King, Utopian or Scientific? A Reconsideration of the Ricardian Socialists, in History of Political Economy, vol. 15, n. 3, 1º settembre 1983, pp. 345–373, DOI:10.1215/00182702-15-3-345. URL consultato il 22 ottobre 2021.