Sonda di Miller-Abbott

La sonda di Miller-Abbott è una sonda enterale di gomma morbida, a doppio lume, lunga circa 320 cm,[1] di calibro dai 12 ai 18 french (la più usata è di 16 french) che viene utilizzata per la decompressione intestinale. Un lume drena o decomprime l'intestino aspirando secrezioni e gas, il secondo lume, più piccolo, viene utilizzato per gonfiare un palloncino posto all'estremità distale della sonda.[2]

Questo viene gonfiato con una soluzione che serve per appesantirne la punta e che permetterne la progressione della sonda, sfruttando i movimenti peristaltici, fino all'intestino tenue una volta giunto nello stomaco ed oltrepassato il piloro. In passato per gonfiare il palloncino veniva utilizzato il mercurio. Per la sua tossicità attualmente è stato sostituito con altre soluzioni.[3][4]

Note modifica

  1. ^ Lippincott Williams & Wilkins., Critical care nursing made incredibly easy!., 2nd ed, Wolters Kluwer Health/Lippincott Williams & Wilkins, 2008, ISBN 978-1-58255-560-7, OCLC 150255687. URL consultato il 14 febbraio 2020.
  2. ^ (EN) Franklin I. Harris, A NEW RAPID METHOD OF INTUBATION WITH THE MILLER-ABBOTT TUBE, in Journal of the American Medical Association, vol. 125, n. 11, 15 luglio 1944, pp. 784–785, DOI:10.1001/jama.1944.72850290003007a. URL consultato il 14 febbraio 2020.
  3. ^ (EN) Bredfeldt Je, Moeller Dd, Systemic Mercury Intoxication Following Rupture of a Miller-Abbott Tube, su The American journal of gastroenterology, 1978-04. URL consultato il 14 febbraio 2020.
  4. ^ Gourtsoyiannis, N. C. (Nicholas C.), Radiological imaging of the small intestine, Springer, 2002, ISBN 978-3-540-65520-6, OCLC 50155920. URL consultato il 14 febbraio 2020.

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