Sospensione (chimica)

miscela

In chimica, una sospensione è una dispersione, una miscela eterogenea in cui una fase solida con dimensione particellare >1 µm, è disciolta in una fase disperdente (o continua) liquida non in grado di sedimentare in tempo breve.

Sospensione di farina in acqua

A differenza della soluzione, in cui le due parti si uniscono intimamente dando origine ad un liquido perfettamente trasparente, nella sospensione la miscela è opaca e torbida, a causa dell'effetto Tyndall.

Il termine è frequentemente usato nelle scienze della Terra in riferimento alla modalità di trasporto di sedimenti in fiumi e oceani.

Una sospensione rimane tale fino a quando al sistema è applicata energia sotto forma di agitazione. Quando l'apporto di energia cessa, le particelle di ogni dimensione sedimentano per effetto della gravità; il livello di energia determina la massima dimensione delle particelle che entrano in sospensione.

Quando la sospensione è al confine tra liquido e solido impregnato, si ha il fluido non newtoniano.

Dimensione particella
< 10−9 m 10−9 - 10−6 m > 10−6 m
Soluzione omogenea Colloide Sospensione eterogenea

Classificazione delle sospensioni modifica

La sospensione di gocce di liquido o particelle solide in un gas è chiamata più precisamente aerosol. Nell'atmosfera è presente una sospensione comprendente polvere, fuliggine, sale marino, solfati di origine vulcanica e biologica, nitrati e goccioline d'acqua. La sospensione di sostanze lipofile in sostanze idrofile o viceversa è specificamente detta emulsione.

Le sospensioni più comuni sono quelle di solidi in acqua; alcuni esempi sono:

Altri esempi, definibili anche emulsioni colloidali sono:

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