SpaceX CRS-11

missione spaziale di rifornimento per la ISS
(Reindirizzamento da SpX-11)

SpaceX CRS-11 è stata una missione spaziale privata di rifornimento per la Stazione spaziale internazionale, programmata da SpaceX per la NASA, nell'ambito del programma Commercial Resupply Services.

SpaceX CRS-11
Emblema missione
Immagine del veicolo
La capsula del Dragon C106 mentre si avvicina all'ISS.
Dati della missione
OperatoreNASA
NSSDC ID2017-030A
SCN42744
DestinazioneISS
Nome veicoloDragon C106.2
VettoreFalcon 9 Full Thrust
Lancio3 giugno 2017, 21:07:38 UTC[1]
Luogo lancioKennedy Space Center SLC 39A
Ammaraggio3 luglio 2017, 12:12 UTC[2]
Sito atterraggioOceano Pacifico
Sito ammaraggioOceano Pacifico,
al largo della costa della Bassa California
Durata30 giorni
Proprietà del veicolo spaziale
Massa4200 kg
Peso del carico2 708 kg
CostruttoreSpaceX
Parametri orbitali
OrbitaOrbita terrestre bassa, geocentrica
Inclinazione51,6°
Commercial Resupply Services
Missione precedenteMissione successiva
SpaceX CRS-10 SpaceX CRS-12

Il vettore utilizzato è stato un Falcon 9 FT, il quale ha portato in orbita il veicolo cargo Dragon; in particolare, questa missione ha visto per la prima volta il riutilizzo di un veicolo cargo, nella fattispecie il Dragon C106, che era già stato utilizzato per la missione CRS-4.

La CRS-11 è stata la penultima della prima serie di dodici missioni commissionate alla SpaceX dalla NASA attraverso il contratto Commercial Resupply Services, inerente al rifornimento della Stazione spaziale internazionale.

Lancio e svolgimento della missione modifica

 
Il lancio della missione CRS-11.

Come detto, la missione CRS-11 ha visto per la prima volta il riutilizzo di un modulo cargo già utilizzato, permettendo alla SpaceX di ridimensionare la sua linea di produzione e focalizzare i suoi sforzi sulla realizzazione del Dragon 2.[3]

La missione è partita con il lancio del razzo Falcon 9 FT avvenuto il 3 giugno 2017 alle 21:07 UTC dal Complesso di lancio 39 del Kennedy Space Center.[1] Il 5 giugno il modulo Dragon C106 ha raggiunto la ISS ed ha iniziato a condurre una serie di manovre per regolare la propria velocità, altitudine e orientazione con quella della stazione spaziale. Dopo aver raggiunto il punto di cattura alle 13:37 UTC, alle 13:52 UTC il veicolo è stato preso dal Canadarm2 pilotato da Peggy Whitson e Jack Fischer.[4][5] Infine, alle 16:07 UTC, è stato effettuato il berthing del Dragon C106 al modulo Harmony.[5][6]

Il primo stadio del Falcon 9 FT, nel frattempo, era atterrato con successo nella Landing Zone 1, portando a termine il quinto atterraggio riuscito, e l'undicesimo mai tentato, di questo tipo.[7]

La navetta Dragon è rimasta agganciato alla ISS per poco più di 27 giorni. L'unberthing era stato preventivato per il 2 luglio 2017 alle 18:00 UTC circa,[8][9] tanto che il modulo fu spostato dalla sua posizione per mezzo del Canadarm2, ma le pessime condizioni del mare che avrebbe trovato al rientro obbligarono i responsabili della missione a posticipare il rientro al giorno seguente.[10] Così, il 3 luglio, alle 06:41 UTC, fu effettuato l'unberthing della navetta sempre grazie al Canadarm2 e il veicolo poté iniziare una serie di manovre atte ad allontanarlo dalla stazione spaziale.[10] Cinque ore dopo aver lasciato l'ISS, il Dragon ha effettuato un'accensione di 10 minuti in previsione del suo rientro in atmosfera. Subito dopo, il veicolo si è disfatto è del contenitore adibito al carico e si è orientato in modo consono al rientro. Infine, alle 12:12 UTC il veicolo è ammarato nell'oceano Pacifico al largo della costa della Bassa California.[2]

Carico modifica

La missione CRS-11 ha portato in orbita un carico totale di 2708 kg di materiale. Questo includeva 1665 kg di materiale pressurizzato destinato all'interno della Stazione Spaziale Internazionale e 1.002 kg di carico non pressurizzato consistente in tre esperimenti esterni alla stazione: il NICER, il MUSES e il ROSA.[11][12]

In particolare il carico era così composto:[11]

Durante la missione è stata inoltre messa in orbita una costellazione di cinque CubeSat provenienti da cinque paesi diversi: Giappone, Nigeria, Bangladesh, Ghana e Mongolia. I satelliti del Bangladesh (BRAC Onnesha), del Ghana (GhanaSat-1) e della Mongolia (Mazaalai), tutti facenti parte del progetto Birds-1, sono stati i primi mai lanciati in orbita da questi paesi.[15]

Note modifica

  1. ^ a b Stephen Clark, Reused Dragon cargo capsule launched on journey to space station, su Spaceflight Now, 3 giugno 2017. URL consultato il 1º marzo 2018.
  2. ^ a b Derek Richardson, Dragon splashes down in Pacific with time-critical experiments, su SpaceFlight Insider, 3 luglio 2017. URL consultato il 1º marzo 2018.
  3. ^ Jeff Foust, SpaceX to reuse Dragon capsules on cargo missions, su SpaceNews.com, 14 ottobre 2016. URL consultato il 1º marzo 2018.
  4. ^ Stephen Clark, Dragon supply ship delivers to space station for second time, su Spaceflight Now, 5 giugno 2017. URL consultato il 1º marzo 2018.
  5. ^ a b Chris Gebhardt, SpaceX's CRS-11 Dragon captured by Station for a second time, su NASASpaceFlight.com, 5 giugno 2017. URL consultato il 1º marzo 2018.
  6. ^ Mark Garcia, Dragon Attached to Station for Cargo Transfers, su blogs.nasa.gov, Space Station, 5 giugno 2017. URL consultato il 1º marzo 2018.
  7. ^ Sean O'Kane, Watch SpaceX's most recent beachside rocket landing in 4K, su The Verge, 6 giugno 2017.
  8. ^ Jonathan McDowell, The Space Report, n. 739, Jonathan's Space Report, 2 luglio 2017. URL consultato il 1º marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2018).
  9. ^ Stephen Clark, Live coverage: SpaceX’s Dragon supply ship ends month-long mission, su Spaceflight Now, 3 luglio 2017. URL consultato il 1º marzo 2018.
  10. ^ a b Chris Gebhardt, Reused Dragon returns to Earth after month-long science bonanza, su NASASpaceFlight.com, 3 luglio 2017. URL consultato il 1º marzo 2018.
  11. ^ a b SpaceX CRS-11 Mission Overview (PDF), su nasa.gov, NASA. URL consultato il 1º marzo 2018.
  12. ^ Stephen Clark, Cargo manifest for SpaceX’s 11th resupply mission to the space station, in Spaceflight Now, 3 giugno 2017. URL consultato il 1º marzo 2018.
  13. ^ Amber N. Philman, Amanda Griffin e Kathryn Hambleton, SpaceX CRS-11 Briefings and Events, su nasa.gov, NASA, 25 maggio 2017. URL consultato il 1º marzo 2018.
  14. ^ Advanced Plant Habitat, su nasa.gov, NASA, 19 luglio 2017. URL consultato il 1º marzo 2018.
  15. ^ BIRDS-1 constellation of five CubeSats deployed, su amsat-uk.org, AMSAT-UK, 7 luglio 2017. URL consultato il 1º marzo 2018.

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