August Lindberg (Hedemora, 3 settembre 1846Stoccolma, 18 novembre 1916) è stato un attore e regista teatrale svedese.

August Lindberg

Biografia modifica

 
August Lindberg nel ruolo di Amleto nel Svenska Teatern nel 1898
 
August Lindberg nel 1916
 
Augusta Lindberg nel 1906

August Lindberg nacque in una famiglia di origini umili,[1] figlio del vigile del fuoco della città, Carl Fr. Lindberg e di sua moglie Kristina Jansdotter.[2]

Trasferitosi da giovane a Stoccolma, negli anni 1860, Lindberg svolse numerose attività per mantenersi, tra le quali il cameriere e frequentò la scuola del Teatro Reale dal 1865 al 1866, prima di esordire con compagnie che lavoravano in provincia.[1]

Nel 1874 interpretò Amleto, ruolo che lo appassionò per tutta la sua carriera, ma che attirò qualche critica, per la sua impostazione temperamentale e anticlassica del personaggio, oltre che per la dizione.[1] Lindberg dimostrò una intelligenza vivacissima e uno spirito anticonformistico e si mise in evidenza come interprete degli eroi shakespeariani, che liberò dal convenzionalismo tradizionale.[3]

Durante la sua gavetta Lindberg viaggiò attraverso l'Europa e soggiornò a Parigi per perfezionarsi.[1]

Per operare un profondo rinnovamento stilistico del teatro svedese, istituì una sua compagnia e diventò un ammiratore di Henrik Ibsen[3] e il 22 agosto 1883, a Helsingborg, Lindberg allestì coraggiosamente per primo, Spettri, e grazie al successo di questa impresa, l'anno successivo, assunse il posto di «förste regissör» a Stoccolma,[1] dove fu successivamente il primo regista di Brand.[3]

Il posto di «förste regissör» non corrispondeva, al Teatro Reale, né a quello del direttore di scena né a quello del moderno regista, bensì era il compito di un attore sovrintendente agli allestimenti, ed in particolare Lindberg curò con attenzione l'istruzione scenica, la memorizzazione accurata e la recitazione d'assieme.[1]

Nel 1884 mise in scena L'anitra selvatica, scegliendo nel ruolo della protagonista "Hedvig", che, da copione, avrebbe dovuto avere appena quattordici anni, una debuttante assoluta, Lotten Seelig, così come inserì molti attori dilettanti, anticipando André Antoine, ottenendo comunque un buon successo nonostante la rappresentazione fosse una delle più sperimentali del teatro europeo.[1]

Lindberg al Teatro Reale incontrò qualche difficoltà, sia per l'adesione al realismo sia per la sua origine proletaria, e un testo come L'anitra selvatica complicò la sua posizione.[1] Infatti, gli elementi umili inseriti da Ibsen nel suo testo, come la protagonista infantile, il ruolo semplice di Gina, l'ambientazione in una soffitta stipata di oggetti poveri, suscitarono un grande interesse in un artista privo di formazione accademica come Lindberg, sia nei ruoli sia nell'ambientazione dell'opera.[1]

Proseguì la sua attività teatrale in tutto il nord Europa con buon successo, interpretando e dirigendo soprattutto tutti i drammi ibseniani, fino agli anni della lunga malattia, un cancro ai polmoni che lo portò alla morte il 18 novembre 1916 nella sua casa di Rasunda, dove visse negli ultimi inverni.[4]

Lindberg è sepolto nel cimitero settentrionale di Stoccolma.

Sua moglie Augusta (Stoccolma, 1866-1943), fu anche lei un'attrice interprete soprattutto nelle opere di Ibsen, Strindberg, Sardou e dei grandi del repertorio classico.[3]

Ruoli principali modifica

Anno Ruolo Produzione Regia Teatro
1874 Bengt Lagman Bröllopet på Ulfåsa
Frans Hedberg
Nya Teatern, Göteborg
1876 Klas Tott Drottning Christina
Jeanette Stjernström
Nya teatern
Lord Seymour En arbetare
Lorentz Dietrichson
Svenska teatern, Helsingfors
1888 Wilhelm Hammer Hela verlden
José Echegaray y Eizaguirre
August Lindbergs sällskap
1898 Botvid Bröllopet på Ulfåsa
Frans Hedberg
Harald Molander Svenska teatern, Stoccolma
Karsten Jerven, fil. kand. Vid rikets port
Knut Hamsun
Svenska teatern, Stoccolma
Hamlet Amleto
William Shakespeare
Svenska teatern, Stoccolma
Riccardo II Riccardo II
William Shakespeare
August Lindberg Svenska teatern, Stoccolma
1900 Arnold Rubek När vi döde vakna
Henrik Ibsen
Svenska teatern, Stoccolma
Stora syster
Jules Lemaître
Svenska teatern, Stoccolma
Mäster Olof Gustav Vasa
August Strindberg
Svenska teatern, Stoccolma
1915 Valentin Le Barroyer Äventyret
Gaston de Caillavet, Robert de Flers
Karl Hedberg Dramaten

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i Prove di drammaturgia (PDF), su titivillus.it. URL consultato il 28 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ (SV) Lindberg, su runeberg.org. URL consultato il 28 novembre 2018.
  3. ^ a b c d le muse, VI, Novara, De Agostini, 1964, p. 488.
  4. ^ (SV) Johannes Svanberg, Kungl. teatrarne under ett halft sekel 1860-1910: personalhistoriska anteckningar. Band 2: Sceniska konstnärer 1866-1888, Stoccolma, Nordisk familjebok, 1918, p. 44.

Bibliografia modifica

  • (SV) Gustaf Collijn, Svensk skådespelarkonst kring sekelskiftet, Stoccolma, Svensk litteratur, 1942.
  • (SV) C.R.A. Fredberg, Det gamla Göteborg. Lokalhistoriska skildringar, personalia och kulturdrag, 1922.
  • (NO) Toril Moi, Ibsens modernisme, Oslo, Pax forlag, 2006.
  • Vladimir Nemirovic-Dancenko, La nascita di un nuovo teatro, in Prove di drammaturgia, n. 2, Bologna, Alma Mater Studiorum, 2007, pp. 4-10.
  • (SV) Tom J. A. Olsson, Svenskt biografiskt lexikon, Stoccolma, 1981.
  • (SV) Johannes Svanberg, Kungl. teatrarne under ett halft sekel 1860-1910: personalhistoriska anteckningar. Band 2: Sceniska konstnärer 1866-1888, Stoccolma, Nordisk familjebok, 1918.
  • (SV) Teater i Sverige utanför huvudstaden, Stoccolma, Svensk litteratur, 1948.
  • (DA) Jytte Wiingård, Henrik Ibsen: en essaysamling, Copenaghen, Multivers, 2004.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN12285573 · ISNI (EN0000 0000 5060 4284 · LCCN (ENno2011157732 · GND (DE1238039553 · WorldCat Identities (ENlccn-no2011157732