Sheila Ocasio

pallavolista portoricana
Sheila Ocasio
Nazionalità Bandiera di Porto Rico Porto Rico
Altezza 195 cm
Peso 74 kg
Pallavolo
Ruolo Centrale
Termine carriera 2021
Carriera
Squadre di club
2000-2001Conquistadoras de Guaynabo
2001UN Las Vegas
2002Conquistadoras de Guaynabo
2002UN Las Vegas
2003Conquistadoras de Guaynabo
2003UN Las Vegas
2004Conquistadoras de Guaynabo
2004-2005River
2006-2008Valencianas de Juncos
2008-2009Köniz
2010Valencianas de Juncos
2012-2015Valencianas de Juncos
2020Valencianas de Juncos
2021Criollas de Caguas
Nazionale
2002-2015Bandiera di Porto Rico Porto Rico
Palmarès
 Campionato nordamericano
Argento Porto Rico 2009
Bronzo Stati Uniti 2013
Statistiche aggiornate al 7 dicembre 2022

Sheila Ocasio Clemente (Río Piedras, 17 novembre 1982) è un'ex pallavolista portoricana, nel ruolo di centrale.

Biografia modifica

È la sorella maggiore della pallavolista Karina Ocasio.

Carriera modifica

Club modifica

La carriera professionistica di Sheila Ocasio inizia nel 2000, quando fa il suo esordio nella Liga de Voleibol Superior Femenino con la maglia delle Conquistadoras de Guaynabo a cui resta legata al fino al 2004, giocando contemporaneamente anche a livello universitario nella NCAA Division I per la UN Las Vegas.

Nella stagione 2004-05 gioca nella Serie A2 italiana con il River. In seguito ritorna a Porto Rico per giocare tre annate con le Valencianas de Juncos, conquistando lo scudetto nella stagione 2007. Gioca nuovamente all'estero nel campionato 2008-09, vestendo la maglia del Köniz in Lega Nazionale A, aggiudicandosi la Supercoppa svizzera e lo scudetto.

Ritorna a vestire la maglia delle Valencianas de Juncos nella stagione 2010. Dopo un breve periodo di inattività per maternità, torna in campo nella stagione 2012 con le solite Valencianas de Juncos, restandovi fino al campionato 2015. Scontati quattro anni di squalifica per doping, nel corso dei quali dà alla luce la sua secondogenita[1], rientra in campo nella Liga de Voleibol Superior Femenino 2020, nuovamente con la franchigia di Juncos[2].

Nella stagione 2021, dopo aver inizialmente annunciato il proprio ritiro dalla pallavolo giocata[3], torna sui suoi passi e si accasa con le Criollas de Caguas[4], tornando a giocare insieme alla sorella Karina[4] e conquistando il suo secondo scudetto[5], dopo il quale ufficializza nuovamente il suo ritiro.

Nazionale modifica

Nel 2002 debutta nella nazionale portoricana in occasione del campionato mondiale. In seguito vince la medaglia di bronzo ai XX Giochi centramericani e caraibici e alla Coppa panamericana 2009 e poi quella d'argento al campionato nordamericano 2009.

Conquista poi un argento ai XXI Giochi centramericani e caraibici, seguito dal bronzo al campionato nordamericano 2013, alla Coppa panamericana 2014 e alla NORCECA Champions Cup 2015, dove viene premiata come miglior servizio.

Ai XVII Giochi panamericani risulta positiva durante un controllo antidoping, effettuato prima della finale per la medaglia di bronzo, a uno steroide anabolizzante[6], rimediando una squalifica di quattro anni[7], al termine della quale non rientra più nel giro della nazionale.

Palmarès modifica

Club modifica

2007, 2021
2008-09
2008

Nazionale (competizioni minori) modifica

Premi individuali modifica

Note modifica

  1. ^ Abundan los motivos para el regreso de Sheila Ocasio, su primerahora.com. URL consultato il 19 febbraio 2020.
  2. ^ Arriba las Valenciana de Juncos en la nueva temporada de voleibol superior, su waloradio.com. URL consultato il 19 febbraio 2020.
  3. ^ (ES) Sheila Ocasio pone punto final a su carrera, su elvocero.com, 18 maggio 2021. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  4. ^ a b (ES) MARIANA THON ES CRIOLLA Y SHEILA OCASIO JUGARA JUNTO A KARINA!!!, su lascriollasdecaguas.com, 28 maggio 2021. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  5. ^ (ES) Federación de Voleibol declara campeonas a las Criollas de Caguas, su primerahora.com, 6 settembre 2021. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  6. ^ Volley, Doping – Sheila Ocasio e gli sterodi: “Non ho preso nulla”. L’ultimo caso risale a…, su oasport.it. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  7. ^ Cuatro años de suspensión por dar positivo a pruebas de dopaje, su primerahora.com. URL consultato il 24 ottobre 2019.

Collegamenti esterni modifica