Sequestro di Silvia Melis: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 31:
== Il processo ==
 
Nell'ambito del processo ai sequestratori, condotto in primo grado e in appello dai giudici Mauro Mura e Gilberto Ganassi, ifurono carcerieririconosciuti vengono prima assolti e quindi condannati dalla Corte di Cassazione: sonocolpevoli gli orgolesi Antonio Maria Marini condannato a 30 anni, sua madre Grazia Marine a 25 anni e Pasqualino Rubanu a 26 anni<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2007/02/18/SL5PO_SL501.html|titolo=Un sequestro, tre processi cento personaggi e troppi intrighi|sito=La Nuova Sardegna.it|data=18 Febbraio 2007|accesso=28 Ottobre 2018}}</ref>.
 
Durante il processo di primo grado, il 4 giungogiugno 2001, vennero condannati Antonio Maria Marini a 30 anni di carcere, Pasqualino Rubanu a 26 anni e Grazia Marine a 25 anni e sei mesi; il quarto imputato, Andrea Nieddu, venne assolto per non aver commesso il fatto.<ref name=":0" />
 
Il processo d'appello il 20 dicembre 2002 ribaltò la sentenza assolvendo tutti e tre gli imputati ma un anno dopo, il 23 ottobre 2003, la Cassazione annullò la sentenza di secondo grado disponendo un nuovo processo d'appello.<ref name=":0" /> Nel processo d'appello bis, Antonio Maria Marini, sua madre Grazia Marine e Pasqualino Rubanu, i carcerieri di Silvia Melis, vennero ritenuti colpevoli dalla Corte d'Appello di Sassari che li ha condannò confermando la sentenza dei giudici di primo grado. 30 anni di carcere sono stati inflitti ad Antonio Maria Marini, 26 anni a Pasqualino Rubanu, mentre Grazia Marine è stata condannata a 25 anni e sei mesi.<ref name=":0" />
 
== Controversie ==