Melodia araba: differenze tra le versioni

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Il [[tema musicale]] della '''melodia araba''', pubblicato con questo titolo all'interno di una ''Fantasia araba'' (1845) del compositore tedesco [[Franz Hünten]],<ref>{{cita|Hünten|p. 8}}.</ref><ref name="Bellman">{{cita|Bellman|p. 116}}.</ref> è un [[Canto popolare|motivo popolare]] di origini antiche e difficilmente tracciabili. Sia esso davvero di derivazione [[Arabi|araba]] o solo di sapore arabeggiante, ebbe notevole fortuna a partire dal 1893, quando si affermò negli [[Stati Uniti]] (dove divenne noto anche come ''Hootchy-kootchy dance''),<ref name="Fuld">{{cita|Fuld|p. 276-277}}.</ref> e nel [[XX secolo]] entrò definitivamente nell'[[immaginario collettivo]] come [[stereotipo]] della cultura [[Medio Oriente|mediorientale]].<ref name="Edmondson">{{cita|Edmondson|p. 572}}.</ref> Come tale, è ritenuto da alcuni la melodia esotica (o pseudoesotica) più popolare in Occidente.<ref name="Bellman"/>
 
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|descrizione = La versione di Hünten (1845)
}}
 
{{Multimedia
|larghezza = 250
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|descrizione = La versione di Arban (1864)
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Il motivo era probabilmente diffuso in Europa da qualche secolo.<ref name="Benzon">{{cita|Benzon|pp. 252-254}}.</ref> Ne è un indizio la chiara somiglianza tra il tema e la canzone francese ''Colin prend sa hotte'' (1719), il cui [[Frase (musica)|inciso]] iniziale appare identico all'incipit della melodia araba. ''Colin prend sa hotte'', a sua volta, parrebbe derivare dalla perduta ''Kradoudja'', una canzone popolare [[Algeria|algerina]] del [[XVII secolo]] ricordata almeno fino al 1857.<ref name="Fuld"/><ref name="Benzon"/><ref>Un testo di ''Kradoudja'' è reperibile in {{cita libro|autore=Théophile Marion Dumersan|autore2=Noël Ségur|titolo=Chansons nationales et populaires de France|url=https://books.google.com.au/books?id=Msc5AAAAcAAJ&pg=PA144|editore=Bourdier|città=Parigi|anno=1866|volume=2|lingua=fr|accesso=4 agosto 2016}}</ref> La [[Fantasia (musica)|fantasia]] di Hünten è dichiaratamente ispirata a ''Kradoudja''.<ref>{{cita Hünten|p. 3}}.</ref>
Oltre alla versione di Hünten esiste una trasposizione di [[Jean-Baptiste Arban]], inclusa tra i sessantotto [[duetto|duetti]] del suo celebre [[Grande méthode complète de cornet a pistons et de saxhorn|metodo per tromba]] (1864) e intitolata ''Canzone araba''.<ref>{{cita|Arban|p. 250}}.</ref> Anche [[Philippe Musard]] ne trasse una ''Quadriglia araba'' (anni 1840), e tutto – non escluse le varie citazioni del brano con il titolo di ''Kradoudja'' (1846-1850) da parte di [[Théodore de Banville]] –<ref>{{cita libro|autore=Théodore de Banville|titolo=Odes funamboliques|url=https://books.google.it/books?id=RrwOCwAAQBAJ&pg=PT87|editore=Bibliothèque nationale de France|anno=2015|lingua=fr|isbn=978-23-4600-207-8|accesso=4 agosto 2016}}</ref> lascia intendere che nella Francia del [[XIX secolo]] la melodia fosse già uno stereotipo dell'Oriente.<ref name="Bellman"/>
 
Il motivo era probabilmente diffuso in Europa da qualche secolo.<ref name="Benzon">{{cita|Benzon|pp. 252-254}}.</ref> Ne è un indizio la chiara somiglianza tra il tema e la canzone francese ''Colin prend sa hotte'' (1719), il cui [[Frase (musica)|inciso]] iniziale appare identico all'incipit della melodia araba. ''Colin prend sa hotte'', a sua volta, parrebbe derivare dalla perduta ''Kradoudja'', una canzone popolare [[Algeria|algerina]] del [[XVII secolo]] ricordata almeno fino al 1857.<ref name="Fuld"/><ref name="Benzon"/><ref>Un testo di ''Kradoudja'' è reperibile in {{cita libro|autore=Théophile Marion Dumersan|autore2=Noël Ségur|titolo=Chansons nationales et populaires de France|url=https://books.google.com.au/books?id=Msc5AAAAcAAJ&pg=PA144|editore=Bourdier|città=Parigi|anno=1866|volume=2|lingua=fr|accesso=4 agosto 2016}}</ref>
 
La melodia dev'essere stata un motivo ricorrente nella tradizione europea, che potrebbe averla creata autonomamente come anche averla mutuata dalla [[Spagna moresca]] o importata al tempo delle [[Crociate]], forse modificandola.<ref name="Benzon"/> Secondo una diversa ipotesi si tratterebbe invece dell'evoluzione di una canzone pastorale diffusa nei [[Penisola balcanica|Balcani]] nel [[XVIII secolo]].<ref>{{cita|Saffle-Heintze|p. 295}}.</ref>
 
Oltre alla versione di Hünten esiste una trasposizione di [[Jean-Baptiste Arban]], inclusa tra i sessantotto [[duetto|duetti]] del suo celebre [[Grande méthode complète de cornet a pistons et de saxhorn|metodo per tromba]] (1864) e intitolata ''Canzone araba''.<ref>{{cita|Arban|p. 250}}.</ref> Anche [[Philippe Musard]] ne trasse una ''Quadriglia araba'' (anni 1840), e tutto - non escluse le varie citazioni del brano con il titolo di ''Kradoudja'' (1846-1850) già da parte di [[Théodore de Banville]] -<ref>{{cita libro|autore=Théodore de Banville|titolo=Odes funamboliques|url=https://books.google.it/books?id=RrwOCwAAQBAJ&pg=PT87|editore=Bibliothèque nationale de France|anno=2015|lingua=fr|isbn=978-23-4600-207-8|accesso=4 agosto 2016}}</ref> lascia intendere che nella Francia del [[XIX secolo]] la melodia fosse già uno stereotipo dell'del Medio Oriente.<ref name="Bellman"/>
 
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== Impiego nella cultura di massa ==
La versione di Thornton, entrata nell'immaginario collettivo,<ref name="Parramore"/> è stata citata in vari altri brani ed è penetrata nel [[cinema]] – specie d'[[Cartone animato|animazione]] – dov'è impiegata a volte a commento di scene d'atmosfera orientale (si pensi all'incantamento di serpenti).<ref name="Edmondson"/><ref name="Benzon"/><ref name="Henderson"/><ref name="Saffle-Heintze 277"/><ref>{{cita|Hein}}.</ref> Tra gli impieghi [[Parodia|parodistici]] della melodia si segnalano filastrocche in [[Lingua inglese|inglese]] del tipo di ''Oh they don't wear pants in the Southern part of France'',<ref name="Fuld"/><ref>«Oh, nel sud della Francia non portano le mutande».</ref> e inoltreo il [[coro da stadio]] [[italia]]no ''Te ne vai o no? Te ne vai sì o no?'', che può essere rivolto aad unavversari avversariosportivi sportivo ma anchee politicopolitici, com'è avvenuto ad esempio nella vicenda delle dimissioni del [[Governo Berlusconi IV]].<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2011/11/12/dirette/crisi_12_novembre-24884019/|titolo=Cori anti-premier anche davanti al Quirinale|pubblicazione=La Repubblica|data=12 novembre 2011|accesso=1º agosto 2016}}</ref>
 
Viene inoltre utilizzata anche come musica introduttiva del secondo livello del celebre videogame [[Rick Dangerous]], il quale è ambientato proprio in egitto, all'interno di una piramide.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Franz Hünten|titolo=Fantaisie arabe pour le piano sur l'air Kradoudja op. 136|url=http://bdh-rd.bne.es/viewer.vm?id=0000139157&page=1|editore=Meissonnier|città=Parigi|anno=1845|lingua=fr|accesso=17 gennaio 2019|cid=Hünten}}
* {{cita libro|autore=Jonathan Bellman|titolo=The exotic in western music|url=https://books.google.it/books?id=Qby_0YT72vcC&pg=PA116|editore=Northeastern University Press|anno=1998|lingua=en|isbn=978-15-5553-319-9|accesso=4 agosto 2016|cid=Bellman}}
* {{cita libro|autore=James J. Fuld|titolo=The book of world-famous music: classical, popular and folk|url=https://books.google.it/books?id=EVninY59ul0C&pg=PA276|editore=Dover Publications|città=New York|anno=2000|lingua=en|isbn=978-04-8641-475-1|accesso=4 agosto 2016|cid=Fuld}}
* {{cita libro|autore=William Benzon|titolo=Beethoven's anvil. Music in mind and culture|url=https://books.google.it/books?id=M-DzATWK6KMC&pg=PA252|editore=Basic Books|città=New York|anno=2001|lingua=en|isbn=978-07-8672-277-8|accesso=1º agosto 2016|cid=Benzon|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160817225326/https://books.google.it/books?id=M-DzATWK6KMC&pg=PA252|dataarchivio=17 agosto 2016}}
* {{cita libro|autore=James J. Fuld|titolo=The book of world-famous music: classical, popular and folk|url=https://books.google.it/books?id=EVninY59ul0C&pg=PA276|editore=Dover Publications|città=New York|anno=2000|lingua=en|isbn=978-04-8641-475-1|accesso=4 agosto 2016|cid=Fuld}}
* {{cita libro|autore=Lynn Parramore|titolo=Reading the sphynx. Ancient Egypt in nineteenth century literary culture|url=https://books.google.it/books?id=uRfGAAAAQBAJ&pg=PA41|editore=Palgrave Macmillan|città=New York|anno=2008|lingua=en|isbn=978-02-3061-570-0|accesso=1º agosto 2016|cid=Parramore}}
* {{cita libro|autore=Jean-Baptiste Arban|titolo=Arban's complete conservatory method for trumpet|url=https://books.google.it/books?id=XYN_SiJ8t6sC&pg=PA250|editore=Dover Publications|città=New York|anno=2011|lingua=en|isbn=978-04-8647-955-2|accesso=1º agosto 2016|cid=Arban}}