Raimundo Orsi: differenze tra le versioni
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+chiarisco ritorno in patria dell'aprile 1935, come da intervista della «Stampa» citata +wikifix vari |
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|Didascalia = "Mumo" Orsi alla Juventus nei primi anni 1930
|Sesso= M
|CodiceNazione = {{ARG}}<br
|Disciplina = Calcio
|Ruolo= [[Attaccante (calcio)|Attaccante]]
|Squadra=
|TermineCarriera = 1939
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|Cognome = Bibiani Orsi
|PostCognome = detto "Mumo"
|ForzaOrdinamento = Orsi
|Sesso = M
|LuogoNascita = Avellaneda
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|Nazionalità = argentino
|NazionalitàNaturalizzato = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[Attaccante (calcio)|attaccante]]. [[Campionato mondiale di calcio|Campione mondiale]] con l'{{NazNB|CA|ITA}} nel [[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]]
}} In Italia fu conosciuto anche come '''Raimondo Orsi'''.
==Caratteristiche tecniche==
Ala sinistra dotata di grande velocità,
== Carriera ==
Fece il suo esordio nel campionato argentino il 30 novembre 1919 contro l'[[Estudiantes Buenos Aires]] con la maglia dell'[[Club Atlético Independiente|Independiente]], squadra nella quale militò sino al 1928. Venne convocato per la prima volta nella [[nazionale di calcio dell'Argentina|nazionale argentina]] nel 1924, ma solo nel 1927 ne divenne un titolare stabile. Con
[[File:Mario Magnozzi and Raimundo Orsi.jpg|thumb|left|
Fu probabilmente grazie alla vetrina olimpica che la [[Agnelli (famiglia)|famiglia Agnelli]] se ne invaghì e fece di tutto per portarlo alla {{Calcio Juventus|N}}. La trattativa fece scalpore all'epoca: ci si trovò di fronte a un episodio di "calciomercato" dal sapore quasi contemporaneo, a causa della complessa contrattazione con il suo club di provenienza e in ragione dello stipendio offerto al giocatore, decisamente elevato per gli standard dell'epoca (100.000 lire +8.000 lire al mese, oltre ad una [[Fiat 509]]<ref>{{cita pubblicazione |nome= Carlo F.|cognome= Chiesa|titolo= We are the champions - I 150 fuoriclasse che hanno fatto la storia del calcio|rivista= Calcio 2000|editore= Action Group S.r.l.|città= Milano|volume= |numero= supplemento al n.22|anno= 1999|mese= agosto|p= 124|id= |pmid= |url= |lingua= |accesso= |abstract= |cid= Chiesa}}</ref> con tanto di autista personale, ed una villa in collina). Inoltre il regolamento, in quell'anno, vietava il tesseramento di giocatori stranieri anche se "oriundi" e quindi Orsi poté scendere in campo solo all'inizio della stagione [[Serie A 1929-1930|1929-30]]. In Italia Orsi confermò la sua fama internazionale, diventando una delle colonne della Juventus degli anni 1930 che vinse cinque [[Scudetto (sport)|scudetti]] consecutivi, tra il [[Serie A 1930-1931|1930-31]] e il [[Serie A 1934-1935|1934-35]]. In ''bianconero'' collezionò 177 presenze, realizzando ben 77 gol.▼
▲Fu probabilmente grazie alla vetrina olimpica che la [[Agnelli (famiglia)|famiglia Agnelli]] se ne invaghì e fece di tutto per portarlo alla {{Calcio Juventus|N}}. La trattativa fece scalpore all'epoca: ci si trovò di fronte a un chiassoso episodio di
In linea con la politica spesso seguita dal regime fascista in quegli anni, Orsi fu ben presto naturalizzato come [[oriundo]] e poté giocare in [[nazionale di calcio italiana|nazionale]]: esordì con una doppietta contro il {{NazNB|CA|PRT}} il 6 dicembre 1929 a [[Milano]]. Con la nazionale azzurra Orsi si laureò campione del mondo nel 1934 nell'edizione della [[Campionato mondiale di calcio 1934|Coppa Rimet]] disputatasi in [[Italia]], torneo nel quale siglò 3 reti. Riportò inoltre le vittorie del [[Coppa Internazionale 1927-1930|1930]] e [[Coppa Internazionale 1933-1935|1935]] nella [[Coppa Internazionale]].▼
▲In linea con la politica spesso seguita dal [[regime fascista]] in quegli anni, Orsi fu ben presto naturalizzato
Orsi lasciò la nazionale e il calcio italiano nel 1935 per tornare in patria, ma la sua carriera non era ancora conclusa: giocò infatti ancora una stagione nella sua vecchia squadra, l'Independiente, per poi passare ai rivali del [[Boca Juniors|Boca]] e poi ancora nel [[Platense]] e nell'[[Club Almagro|Almagro]]. Trasferitosi in [[Uruguay]] nel 1938 contribuì alla vittoria del [[Peñarol]] nel campionato di quell'anno e concluse la sua carriera in [[Brasile]] dove, con il [[Flamengo]] vinse il [[Campionato carioca]] del 1939. Curiosamente Orsi vestì nuovamente la maglia della nazionale argentina nel 1936, disputando la sua tredicesima e ultima partita contro gli storici rivali dell'Uruguay.▼
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Fra i giocatori "oriundi", Orsi è stato a lungo quello che più volte ha vestito la maglia azzurra, superato solo in tempi recenti da [[Mauro Germán Camoranesi|Mauro Camoranesi]]: ben 35 presenze con 13 reti, la più importante delle quali nella finale di coppa del Mondo contro la {{NazNB|CA|CSK}} il 10 giugno 1934 a [[Roma]]: con quella rete gli azzurri pareggiarono il vantaggio di [[Antonín Puč]] a 9 minuti dalla fine e arrivarono ai [[tempi supplementari]], dove [[Angelo Schiavio]] sancì la vittoria italiana.▼
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== Statistiche ==
=== Cronologia presenze e reti in
{{Cronoini|ARG}}
{{Cronopar|10/08/1924|Buenos Aires|Argentina|0|0|Uruguay||Amichevole}}
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:Independiente: 1924, 1925, 1926
*{{calciopalm|Campionato italiano|4}}
:Juventus: [[Serie A 1930-1931|1930-1931]], [[Serie A 1931-1932|1931-1932]], [[Serie A 1932-1933|1932-1933]], [[Serie A 1933-1934|1933-1934]]
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==Note==
<references
==Bibliografia==
*{{cita libro|autore=Gino Bacci|titolo=Storia del calcio italiano|anno=2006|editore=Gruppo Editoriale Armenia|città=Milano|isbn=88-8113-350-4|cid=Bacci}}
*{{
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{
* {{FIGC|771}}
* {{Enciclopediadelcalcio|Orsi}}
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