Nocera Inferiore: differenze tra le versioni

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|Sito = http://www.comune.nocera-inferiore.sa.it
}}
{{Citazione|La capitale dell'[[Agro nocerino-sarnese|Agro]]|''Detto popolare''<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/06/11/sorpresa-una-sterzata-per-nocera-agropoli.html La Repubblica dell'11/06/2002]</ref><ref>Belsito Francesco, ''Storia di Nocera. Monumenti, personaggi, leggende'', Angri, 2013, p. 8.</ref>}}
 
'''Nocera Inferiore''' (''Nucere'' in [[lingua napoletana|napoletano]]<ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | GARZANTI | Milano|p = 443}}</ref>, <small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/nu'tʃɛrə/}}, localmente {{IPA|[nu'(t)ʃæːrə]}}) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:45796}} abitanti della [[provincia di Salerno]] in [[Campania]].
 
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== Geografia fisica ==
{{immagine grande|Nocera Inferiore Slide.jpg|800px|Panorama della città dai [[Montimonti Lattari]]}}
 
=== Territorio ===
{{vedi anche|Agro nocerino-sarnese}}
{{Citazione|Questa terra è a tal punto fertile e bella come una campagna che Dio ha benedetto. Qui, presso il Borgo, si scorge nei campi la chiesa di San Prisco […] e tutto intorno al castello si scorgono ancora le fondamenta di case, che mostrano che qui ci fu un tempo una città di cui ora si vedono le rovine|[[Teodorico di Niem]], ''De schismate libri III''}}
 
{{vedi anche|Agro nocerino-sarnese}}
[[File:Agro no.jpg|thumb|L'Agro nocerino-sarnese visto dai [[Monti Lattari]].]]
 
{{Citazione|LaConsiderata tradizionalmente «la capitale dell'[[Agro nocerino-sarnese|Agro]]|''Detto popolare''»<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/06/11/sorpresa-una-sterzata-per-nocera-agropoli.html La Repubblica dell'11/06/2002]</ref><ref>Belsito Francesco, ''Storia di Nocera. Monumenti, personaggi, leggende'', Angri, 2013, p. 8.</ref>}}, valle a est del [[Vesuvio]], la città sorge lungo la dorsale settentrionale dei [[monti Lattari]]. È posta a 43 metri sul livello del mare. L'altitudine minore è di 18&nbsp;m [[s.l.m.]], quella maggiore raggiunge i 1.075&nbsp;m [[s.l.m.]] (sommità del Monte Albino), per una escursione altimetrica di 1057&nbsp;m.
La città sorge lungo la dorsale settentrionale dei [[Monti Lattari]], nella valle ad est del [[Vesuvio]] detta [[Agro nocerino-sarnese]].
È posta a 43 metri sul livello del mare. L'altitudine minore è di 18&nbsp;m [[s.l.m.]], quella maggiore raggiunge i 1.075&nbsp;m [[s.l.m.]] (sommità del Monte Albino), per una escursione altimetrica di 1057&nbsp;m.
 
Il grado di sismicità è medio (pericolosità sismica 2). La città risente delle scosse provocate dall'attività del [[Vesuvio]], da cui dista circa 20&nbsp;km. La città è fuori dalla "zona rossa", ma rientra nella "zona gialla" siccome i venti dominanti che lambiscono la cima del vulcano hanno sempre trasportato in città lapilli e detriti<ref>L'eruzione del [[1944]] è stata raccontata dagli abitanti di Nocera che l'anno vissuta per il documentario ''Vesuvio: la furia di un vulcano'' di [[History (Stati Uniti d'America)|History Channel]].</ref>.
 
In passato è stata interessata più volte da eventi sismici che hanno avuto il loro epicentro in diverse zone del sud Italia. Il più violento è stato il [[Terremoto dell'Irpinia del 1980|Terremoto dell'Irpinia]] del 23 novembre [[1980]].
 
* '''[[Classificazione sismica]]''': '''zona 2''' (sismicità media), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.
 
==== Assetto idrogeologico ====