|contenuto=[[File:Elio Vittorini 1949.jpg|thumb|300pxupright=1.4|Elio Vittorini fotografato a Milano da [[Federico Patellani]], 1949]]Rosa Quasimodo ha detto, circa il metodo di traduzione del marito, che: «La signora Rodocanachi<ref>Da nubile Lucia Morpurgo (1901-1978), moglie del pittore di origine greca Paolo Stamaty Rodocanachi e solo omonima della moglie di [[Primo Levi]].</ref> faceva a Elio la traduzione letterale, parola per parola che a leggerla non si capiva niente. Lui, poi, a quelle parole dava forma. Sua era la costruzione, l'invenzione; non si legava a quelle parole fredde. Lui raccomandava sempre a lei di fare la traduzione letterale, precisa, parola per parola, articolo per articolo, frase per frase. E poi lui la trasformava in un romanzo. Erano romanzi suoi che traduceva»<ref>[http://forum.corriere.it/scioglilingua/30-04-2011/a-proposito-di-elio-vittorini-traduttore-1781973.html CORRIERE DELLA SERA.it - Forum - Scioglilingua<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.