Lingua francese: differenze tra le versioni

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Il francese è, insieme all'inglese, l'unica [[lingua indo-europea]] parlata in [[Oceania]], come conseguenza della colonizzazione operata dalla Francia nel corso dell'[[XIX secolo|Ottocento]] e del [[XX secolo|Novecento]], che interessò principalmente la regione della Polinesia. Il primo francese a mettere piede nel Continente Nuovissimo fu l'esploratore [[Louis Antoine de Bougainville|Louis-Antoine de Bougainville]], che nel 1768 raggiunse per primo l'isola di [[Tahiti]]. Nel corso del secolo successivo i missionari francesi introdussero la loro lingua e la religione cattolica presso i nativi, aprendo la strada alla colonizzazione della [[Polinesia francese]], dell'arcipelago di [[Wallis e Futuna]] e della [[Nuova Caledonia]]. Tutti questi arcipelaghi sono tuttora parte integrante della Repubblica francese con lo statuto di [[Territori d'oltremare francesi|territorio d'Oltremare]] e dunque il francese rimane l'unica lingua ufficiale, parlata dalla maggior parte della popolazione e usata nell'ambito delle istituzioni locali, della pubblica amministrazione e nelle comunicazioni.
 
Venuto a contatto con le lingue locali, il francese dell'Oceania sviluppò alcune varianti regionali, la più interessante delle quali è il ''français caldoche'' o della Nuova Caledonia. In questo arcipelago, annesso dalla Francia nel 1853, sorgeva una una delle [[Colonia penale|colonie penali]] più grandi dell'[[Impero coloniale francese|Impero francese]], dove venivano internati galeotti di diversa provenienza geografica e socio-culturale (detenuti politici, delinquenti comuni, spie, assassini...). Di conseguenza il francese parlato dai primi abitanti della Nuova Caledonia era costituito da un impasto linguistico molto eterogeneo, esposto all'influenza dell'''argot'' parigino e delle diverse varianti dialettali, sul quale si innestarono numerosi prestiti provenienti dalla [[Lingue canache|lingua kanak]] parlata dalle popolazioni locali. Qualche esempio: l'espressione ''va baigner!'' (letteralmente, "torna ai lavori forzati!") significa semplicemente "vattene!"; ''tal tool'' è invece un'espressione di origine polinesiana spesso usata al posto di ''au revoir'' per congedarsi; ''trapard'', altro termine polinesiano, è usato al posto del francese ''requin'' per indicare in modo generico gli squali; ''wet'' è un vocabolo kanak che è utilizzato per definire gli indigeni della Polinesia, mentre il suo esatto contrario, ''zoreil'', indica invece, con una sfumatura leggermente dispregiativa, un francese proveniente dalla madrepatria. Occorre ricordare infine che il francese è lingua ufficiale, insieme all'inglese e al [[Lingua bislama|bichelamar,]], dell'arcipelago indipendente di [[Vanuatu|Vaunatu]], dove circa il 37% della popolazione lo usa come lingua veicolare.
 
== Alfabeto ==