Palazzetto dello Sport (Roma): differenze tra le versioni

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Il '''Palazzetto dello Sport''' è un [[Impianto sportivo polivalente|edificio multifunzione]], adibito principalmente a uso sportivo, che sorge a [[Roma]] nel quartiere [[Parioli]].
 
Ideato e progettato nel 1956 dall'architetto [[Annibale Vitellozzi]] e dall'ingegnere [[Pier Luigi Nervi]], e realizzato tra il 1956 e il 1957 quale impianto destinato ad accogliere alcuni eventi dei [[giochi della XVII Olimpiade|XVII giochi olimpici di Roma]] è inutilizzato dal 2018, data alla quale era sede degli incontri interni della [[Pallacanestro Virtus Roma]] dopo esserlo stato anche, in anni precedenti, fino al 1983 e, ancora, tra il 2000 e il 2003; ospitò altresì la compagine [[pallavolo|pallavolistica]] maschile [[Club Italia (pallavolo maschile)|Club Italia]], di [[Serie A2 (pallavolo maschile)|A2]]<ref>{{cita news | url = http://www.paesesera.it/Sport/Pallavolo/Volley-sconfitta-per-il-Club-Italia-I-romani-cedono-al-tie-break | titolo = Volley, sconfitta per il Club Italia: i romani cedono al tie-break | data = 26 dicembre 2011 | accesso = 20 gennaio 2012 | pubblicazione = [[Paese Sera]] | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140316194945/http://www.paesesera.it/Sport/Pallavolo/Volley-sconfitta-per-il-Club-Italia-I-romani-cedono-al-tie-break | dataarchivio = 16 marzo 2014}}</ref> e, fino al 2013, la [[M. Roma Volley|M. Roma]].
Ancora, ospitò la [[Roma Volley|Roma Pallavolo]], società non più esistente dal 2002, e l'[[Eurobasket Roma]] fino al 2019.
 
Vista la sua collocazione nei pressi di viale Tiziano, strada parallela di via Flaminia nel tratto tra viale delle Belle Arti e [[Ponte Milvio]], l'impianto è talora chiamato '''PalaTiziano'''<ref>{{cita news | url = http://www.repubblica.it/ultimora/sport/BASKET-ROMA-VIRTUS-GIOCHERA-CAMPIONATO-AL-PALATIZIANO/news-dettaglio/4045592 | titolo = Basket, Roma: Virtus giocherà campionato al PalaTiziano | data = 2 ottobre 2011 | pubblicazione = [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] | accesso = 4 gennaio 2013}}</ref>.
 
L'impianto fu chiuso per lavori nel giugno 2018 su disposizione di Daniele Frongia, assessore allo sport della giunta [[Virginia Raggi|Raggi]] di [[Roma Capitale]] (da cui l'impianto dipende)<ref name="interruzione 2018">{{cita news | url = https://roma.repubblica.it/cronaca/2018/06/25/news/roma_lavori_nel_palazzetto_di_viale_tiziano_problema_campo_per_le_squadre_di_basket_e_volley-200032850/ | titolo = Roma, lavori nel palazzetto di viale Tiziano: problema campo per le squadre di basket e volley | pubblicazione = la Repubblica | accesso = 2020-04-08 | data = 2018-06-25 }}</ref>; al 2020 tuttavia nessun'opera di ristrutturazione è stata effettuata e, nel frattempo, l'impianto ha subìto vandalismi<ref name="vandalismi 2019">{{cita news | url = https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2019/08/06/grida-vendetta-il-palazzetto-dello-sportRoma03.html | pubblicazione = la Repubblica | data = 2019-08-06 | titolo = Grida vendetta il Palazzetto dello Sport | autore = [[Marco Lodoli]] | accesso = 2020-04-08 }}</ref> che hanno richiamato l'attenzione delle forze d'opposizione sulle inadempienze della giunta nei confronti delle infrastrutture sportive comunali, tra cui il viciniorevicino [[stadio Flaminio]].
 
== StoriaCenni storici ==
Nel 1955 il [[Comitato Olimpico Internazionale|CIO]] assegnò a [[Roma]] i [[giochi della XVII Olimpiade|giochi olimpici del 1960]]; la città era sostanzialmente sprovvista di impianti sportivi destinati ad accogliere una competizione sportiva di tale genere.
Di fatto essa vantava solo lo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio dei Centomila]], oggi Olimpico, appena costruito, e il vecchio [[Stadio Nazionale]], ormai obsoleto, che sorgeva nelle immediate vicinanze del luogo designato per costruirvi il [[Villaggio Olimpico (zona di Roma)|villaggio olimpico]]<ref name="Rossi206">{{Cita|Rossi|pag. 206}}.</ref>, e che fu demolito per costruire al suo posto lo [[stadio Flaminio]]<ref name="Rossi207">{{cita|Rossi|pag. 207}}.</ref>.
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Tra i progettisti strutturali più attivi nell'urbanizzazione di tale zona un grosso ruolo ebbe [[Pier Luigi Nervi]], che realizzò il Palazzetto dello Sport<ref name="Rossi206" />, oltre al [[viadotto]] di [[Corso di Francia|Corso Francia]] nel tratto tra [[ponte Flaminio]] e la collina dei [[Parioli]]<ref name="Rossi212">{{cita|Rossi|pag. 212}}.</ref> e al rinnovato [[stadio Flaminio]]<ref name="Rossi207" />.
 
Il progetto presentato da [[Annibale Vitellozzi|Vitellozzi]], già progettista dello [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio dei Centomila]], con la decisiva consulenza di Pier Luigi Nervi, che si occupò di tutte le realizzazioni statiche in [[calcestruzzo armato|cemento armato]], consisteva in un impianto circolare di poco meno di 60 [[metro|metri]] di diametro<ref name="archinfo">{{Cita web | url = http://www.arketipomagazine.it/it/palazzetto-dello-sport-a-roma/ | titolo = Palazzetto dello Sport a Roma | accesso = 15 luglio 2016 | sito = arketipomagazine.it | data = 20 settembre 2007 | editore = Arketipo Magazine | autore = Enrico Sicignano | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160715084833/http://www.arketipomagazine.it/it/palazzetto-dello-sport-a-roma/ | dataarchivio = 15 luglio 2016}}</ref>, non dissimile dal coevo [[Palazzo dello Sport (Roma)|Palazzo dello Sport]] di [[Marcello Piacentini]] e dello stesso Nervi<ref name="Rossi217">{{cita|Rossi|pag. 217}}.</ref> ma, a differenza di quest'ultimo, sovrastato da una cupola di copertura che deborda dal perimetro della sala di circa 10 metri; il diametro della copertura esterna è di circa 78 metri e l'area complessiva dell'impianto è di circa {{formatnum:4800}} [[metro quadrato|metri quadri]].
 
[[File:USA - Italia Pallacanestro Olimpiadi 1960.jpg|Una fase di {{NazNB|PC|USA}} - {{NazNB|PC|ITA}} di [[pallacanestro]] alle [[Giochi della XVII Olimpiade|Olimpiadi]] di [[Roma]], 1960|thumb]]
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I lavori di costruzione, iniziati nel luglio 1956, terminarono il 15 settembre 1957 e permisero all'impianto di essere il primo, tra quelli concepiti per l'Olimpiade, a essere completato<ref name="Cio62">{{cita | 1960 Olympics, vol. I | pag. 62}}.</ref>.
L'inaugurazione ufficiale avvenne il 1º ottobre successivo alla presenza dell'allora presidente del consiglio [[Adone Zoli]]<ref>{{Cita web | url = http://senato.archivioluce.it/senato-luce/scheda/foto/IL0000004087/11/Zoli-e-Campilli-seduti-allinterno-del-palazzetto-dello-sport-conversano-Alle-loro-spalle-Giulio-Onesti-sorride-Piano-medio.html?start=12&indexPhoto=16 | titolo = Roma. Inaugurazione del Palazzetto dello Sport alla presenza del capo del governo Zoli | data = 1º ottobre 1957 | pubblicazione = [[Istituto Luce|Archivio Luce]] | via = senato.archivioluce.it | accesso = 30 giugno 2017 }}</ref>.
 
Le opere strutturali in cemento furono realizzate dalla Nervi & Bartoli, mentre la [[Siemens (azienda)|Siemens]] si occupò dell'impianto di diffusione audio interno; la Barbieri installò gli impianti di condizionamento, riscaldamento e ricircolo aria e la Electra si occupò di tutti i lavori di illuminotecnica ed elettricità<ref name="Cio92">{{cita | 1960 Olympics, vol. I | pag. 92}}.</ref>.
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L'architetto [[Bruno Zevi]] paragonò il Palazzetto al [[Pantheon (Roma)|Pantheon]], suggerendo analogie e paralleli con l'edificio di [[Adriano]]<ref name="Zevi">{{cita|Zevi|«Un Pantheon schiacciato di cemento armato», pagg. 73-190}}.</ref>: partendo dalle stesse premesse (sala cilindrica sovrastata da una cupola<ref name="Zevi" />) Zevi rilevò che, laddove il Pantheon racchiude e sottende una forma sferica, la struttura di Nervi e Vitellozzi comprende un emisfero in cui la luce entra lateralmente (e non verticalmente come accade nel Pantheon) e ne allarga idealmente lo spazio, attenuandone l'effetto monumentale<ref name="Zevi" />.
[[Giuseppe Vaccaro (architetto)|Giuseppe Vaccaro]] trattò invece delle caratteristiche spaziali dell'edificio, che non permettono un preciso riferimento all'osservatore, il quale ha l'impressione che le dimensioni dell'impianto si riducano al suo avvicinarsi ad esso<ref>{{cita pubblicazione | autore = [[Giuseppe Vaccaro (architetto)|Giuseppe Vaccaro]] | data = 27 gennaio 1958 | titolo = Il Palazzetto dello Sport a Roma | rivista = ''[[L'architettura. Cronache e storia]]'' | numero = 27 }}</ref>.
 
Fin dalla sua inaugurazione lo sport d'elezione del Palazzetto è sempre stato il [[pugilato]], per via delle caratteristiche dell'impianto, sufficientemente ampio ma non troppo dispersivo (anche se per le riunioni di più grosso richiamo è stato talora utilizzato il [[Palazzo dello Sport (Roma)|Palazzo dello Sport]] all'[[Europa (Roma)|EUR]], capace di più di {{formatnum:15000}} posti). In ogni modo, al Palazzetto sono stati allestiti anche molti match con in palio il titolo mondiale, tra i quali si ricordano:
* 11 ottobre 1964: [[Alessandro Mazzinghi]] vs. [[Fortunato Manca]] ([[pesi medi junior]]; primo incontro "mondiale" tra due contendenti italiani);
* 23 aprile 1965: [[Salvatore Burruni]] vs. [[Pone Kingpetch]] (pesi mosca);
* 24 ottobre 1968: [[Alessandro Mazzinghi]] vs. [[Freddie Little]] (pesi medi junior);
* 31 gennaio 1970: [[Bruno Arcari (pugile)|Bruno Arcari]] vs. [[Pedro Adigue]] (pesi welter junior WBC);
* 9 meggio 1970: [[Vicente Saldívar]] vs. [[Johnny Famechon]] (pesi piuma);
* 6 marzo 1971: [[Bruno Arcari (pugile)|Bruno Arcari]] vs. [[João Henrique]] (pesi welter junior WBC).
 
FinFino dallaal sua inaugurazione lo sport d'elezione del Palazzetto è sempre stato il [[pugilato]]2002, per via delle caratteristiche dell'impiantoinoltre, sufficientemente ampio ma non troppo dispersivo (anche se per le riunioni di più grosso richiamo è stato talora utilizzato il [[Palazzo dello Sport (Roma)|Palazzo dello Sport]] all'[[Europa (Roma)|EUR]], capace di più di {{formatnum:10000}} posti); fino al 2002, inoltre,Palazzetto fu sede della [[Roma Volley]]; in passato, negli [[anni 1970|anni settanta]], aveva ospitato anche la Federlazio<ref>{{cita web | url = http://www.legavolley.it/DettaglioSquadra.asp?IdSquadra=2796 | titolo = Lega Volley : Federlazio Roma| accesso = 18 aprile 2011 | sito = legavolley.it | editore = [[Lega Pallavolo Serie A]] }}</ref>, che nel [[Serie A 1976-1977 (pallavolo maschile)|1976-77]] in tale impianto si laureò campione d'Italia (la Roma Volley disputò, invece, le gare finali al Palazzo dello Sport<ref>{{cita news | url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/05/18/palaeur-festa-volley-esplode-il-tifo-romano.html | titolo = PalaEur, festa volley: esplode il tifo romano | data = 18 maggio 2000 | autore = Eduardo Lubrano | pubblicazione = la Repubblica | accesso = 18 aprile 2011}}</ref>).
 
Fino al 1983 il Palazzetto fu anche sede degli incontri interni della [[Pallacanestro Virtus Roma]], all'epoca sponsorizzata Bancoroma: la squadra tornò a giocare in tale impianto nel 1984 per un breve periodo a causa di un contenzioso con l'Ente EUR per l'utilizzo del Palazzo dello Sport<ref>{{cita news | url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/10/11/per-banco-granarolo-in-coppa-questa-notte.html | titolo = Per Banco e Granarolo in Coppa questa notte basket senza rischi | data = 11 ottobre 1984 | accesso = 18 aprile 2011 | pubblicazione = la Repubblica}}</ref>, per poi tornare presso quest'ultimo fino al 2000 quando l'edificio dell'EUR andò incontro a un intervento di ristrutturazione; dal 2000 al 2003, quindi, il Palazzetto tornò a ospitare la Virtus, sponsorizzata dapprima Aeroporti di Roma, poi [[Lottomatica]]<ref>{{cita news | url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/12/31/adr-palasport-con-pienone-ma-sconfitta.html | titolo = ADR, Palasport con pienone ma è sconfitta | data = 31 dicembre 2000 | pubblicazione = la Repubblica | accesso = 18 aprile 2011 | autore = Eduardo Lubrano}}</ref>.
 
Dal 2006 e il 2013 l'impianto, la cui capienza nel frattempo fu ridotta a {{formatnum:3100}} posti per ragioni di sicurezza, fu utilizzato dalla [[M. Roma Volley]], formazione di [[pallavolo]] che dal 2010 militava in massima divisione per poi sciogliersi nel 2013 per ragioni finanziarie.
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Nel frattempo la Virtus Roma tornò al [[Palazzo dello Sport (Roma)|Palazzo dello Sport]] all'[[europa (Roma)|EUR]], mentre l'[[Eurobasket Roma]] decise lo spostamento in [[provincia di Latina]] al [[Palazzetto dello Sport (Cisterna di Latina)|PalaCisterna]]; [[Roma Capitale]] chiuse nel 2018 il Palazzetto per lavori<ref name="interruzione 2018" /> mai iniziati e, nell'agosto 2019, dopo più di un anno di sostanziale abbandono, ignoti si introdussero nell'impianto e diedero fuoco al parquet del piano di gioco<ref name="vandalismi 2019" />, danneggiando anche parte dei sedili in plastica.
L'incidente rinfocolò la polemica delle opposizioni, già in precedenza critiche verso l'amministrazione [[Virginia Raggi|Raggi]], da esse ritenuta responsabile del degrado degli impianti della zona<ref name="Flaminio">{{cita news | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200408220936/https://www.agenpress.it/2018/02/02/roma-trovato-cadavere-allo-stadio-flaminio-pieno-degrado-pd-accusa-raggi/ | url = https://www.agenpress.it/2018/02/02/roma-trovato-cadavere-allo-stadio-flaminio-pieno-degrado-pd-accusa-raggi/ | titolo = Roma. Trovato cadavere allo Stadio Flaminio in pieno degrado. Il Pd accusa Raggi | data = 2018-02-02 | accesso = 2020-04-08 | pubblicazione = AgenPress }}</ref> che comprendono anche il limitrofo [[Stadio Flaminio]] all'interno del quale un anno prima fu trovato il corpo senza vita di un senzatetto che si ritiene fosse tra gli utilizzatori come alloggio della struttura abbandonata<ref name="Flaminio" />.
 
== Eventi ==
Fin dalla sua inaugurazione lo sport d'elezione del Palazzetto è sempre stato il [[pugilato]], per via delle caratteristiche dell'impianto, sufficientemente ampio ma non troppo dispersivo (anche se per le riunioni di più grosso richiamo è stato talora utilizzato il [[Palazzo dello Sport (Roma)|Palazzo dello Sport]] all'[[Europa (Roma)|EUR]], capace di più di {{formatnum:10000}} posti); fino al 2002, inoltre, fu sede della [[Roma Volley]]; in passato, negli [[anni 1970|anni settanta]], aveva ospitato anche la Federlazio<ref>{{cita web | url = http://www.legavolley.it/DettaglioSquadra.asp?IdSquadra=2796 | titolo = Lega Volley : Federlazio Roma| accesso = 18 aprile 2011 | sito = legavolley.it | editore = [[Lega Pallavolo Serie A]] }}</ref>, che nel [[Serie A 1976-1977 (pallavolo maschile)|1976-77]] in tale impianto si laureò campione d'Italia (la Roma Volley disputò, invece, le gare finali al Palazzo dello Sport<ref>{{cita news | url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/05/18/palaeur-festa-volley-esplode-il-tifo-romano.html | titolo = PalaEur, festa volley: esplode il tifo romano | data = 18 maggio 2000 | autore = Eduardo Lubrano | pubblicazione = la Repubblica | accesso = 18 aprile 2011}}</ref>).
 
Fino al 1983 il Palazzetto fu anche sede degli incontri interni della [[Pallacanestro Virtus Roma]], all'epoca sponsorizzata Bancoroma: la squadra tornò a giocare in tale impianto nel 1984 per un breve periodo a causa di un contenzioso con l'Ente EUR per l'utilizzo del Palazzo dello Sport<ref>{{cita news | url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/10/11/per-banco-granarolo-in-coppa-questa-notte.html | titolo = Per Banco e Granarolo in Coppa questa notte basket senza rischi | data = 11 ottobre 1984 | accesso = 18 aprile 2011 | pubblicazione = la Repubblica}}</ref>, per poi tornare presso quest'ultimo fino al 2000 quando l'edificio dell'EUR andò incontro a un intervento di ristrutturazione; dal 2000 al 2003, quindi, il Palazzetto tornò a ospitare la Virtus, sponsorizzata dapprima Aeroporti di Roma, poi [[Lottomatica]]<ref>{{cita news | url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/12/31/adr-palasport-con-pienone-ma-sconfitta.html | titolo = ADR, Palasport con pienone ma è sconfitta | data = 31 dicembre 2000 | pubblicazione = la Repubblica | accesso = 18 aprile 2011 | autore = Eduardo Lubrano}}</ref>.
 
== Note ==
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* {{cita pubblicazione | cognome = International Olympic Committee | nome = | linkautore = Comitato Olimpico Internazionale | data = | anno = 1960 | titolo = The XVII Olympiad Rome 1960 | volume = Vol. I | url = http://www.la84foundation.org/6oic/OfficialReports/1960/OR1960v1.pdf | lingua = inglese | accesso = 24 aprile 2011 | cid = 1960 Olympics, vol. I }}
* {{cita libro | cognome = Zevi | nome = Bruno | wkautore = Bruno Zevi | titolo = Cronache di architettura | anno = 1970 | città = Bari | editore = Laterza | cid = Zevi }}
* {{cita libro | cognome = Rossi | nome = Piero Ostilio | coautori = Ilaria Gatti | titolo = Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1991 | anno = 1991 | annooriginale = 1984 | ed = 2 | cid = Rossi | editore = Laterza | città = Bari | isbn = 88-420-2509-7 }}
 
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita testo | formato = PDF | url = http://dsg.uniroma1.it/Tocci/images/problema_05.pdf | titolo = Considerazioni sulla statica del Palazzetto dello Sport | sito = dsg.uniroma1.it | editore = [[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|Università "La Sapienza"]] | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20060610183759/http://dsg.uniroma1.it/Tocci/images/problema_05.pdf | autore = Cesare Tocci }}
 
 
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[[Categoria:Roma Q. II Parioli]]
[[Categoria:Impianti dei Giochi della XVII Olimpiade]]
[[Categoria:Pugilato a Roma]]