Cava de' Tirreni: differenze tra le versioni

Nel dopo guerra, Cava rispetto ad altri comuni aveva un numero di addetti alla produzione agricole relativamente basso. L'unica produzione che consentiva di superare tale realtà poco incline all'agricoltura era laquella produzione didel tabacco, la cui coltivazione era stata avviata in tempi lontani con una nicoziana rustica denominata "erbasanta". Più tardi, nei migliori terreni di Cava ebbe inizio la coltivazione deldei Kentackytabacchi eda delsigari Brasile,''Kentucky'' tabacchie da sigari''Brasile'', la cui cura, a fuoco diretto, di solito veniva realizzata nei sottotetti delle abitazioni rurali, nei quali, a volte, si svilupparono gravi incendi.

Nel 1933 c'erano 300 ettari destinati alla coltivazione di tabacco, che producevano intorno agli 8000 quintali di foglie gregge curate. La produzione di tali quantitativi richiedeva un'enorme quantitaquantità di lavoro che, nella grande maggioranza dei casi, veniva svolto dalle intere famiglie contadine, dal trapianto, alla raccolta, alle prime cure, che richiedevano la stesura delle foglie infilzate su cavalletti per lo stendaggio.