Paris Football Club: differenze tra le versioni

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Alla fine degli anni sessanta, a seguito della perdita dello statuto professionistico del [[Racing Club de France Football|Racing Club de France]] a causa delle scarse risorse finanziarie<ref name="allez1">{{cita web |url=http://allezracing.foot.free.fr/histoire1.htm |titolo=Des débuts aux années 60 |sito=Allez Racing ! |accesso=19 agosto 2012}}</ref>, il [[Red Star Football Club]] è l'ultimo club ''francilien'' a giocare nella [[Ligue 1|Division 1]]. Tuttavia, il club essendo basato dal [[1909]] a [[Saint-Ouen (Seine-Saint-Denis)|Saint-Ouen]]<ref name="Berthou-1999-331">{{cita|Berthou, 1999|p. 331}}.</ref>, non rappresenta direttamente la città di [[Parigi]], rara capitale europea a non avere alcun club nell'élite calcistica del proprio paese<ref name="cahiersdufoot">{{cita web|titolo=Un "second club" à Paris est-il possible?|url=http://www.cahiersdufootball.net/article-second-club-paris-est-il-possible-psg-red-star-racing-4638|data=7 ottobre 2012|sito=cahiersdufootball.net|accesso=20 febbraio 2015}}</ref>.
 
La [[Federazione calcistica della Francia|Fédération française de football]] si impegnò nel gennaio [[1969]] nel progetto di creazione di una nuova grande squadra di calcio a Parigi e organizzò una commissione di studio<ref name="Riolo-Peres-2014">{{cita|Riolo, Peres, 2014|Introduction : « Le PSG, un trentenaire « show-biz » »}}.</ref>. Il gruppo di lavoro si riunì attorno ai tre amici Fernand Sastre, [[Henri Patrelle]], presidente dello [[Stade Saint-Germain]] e [[Guy Crescent]], PDG di Calberson<ref name="Riolo-Peres-2014"/><sup>,</sup><ref>{{cita libro|autore=Jean-Philippe Bouchard|titolo=Pour l'amour du jeu. Où va le football français ? |edotireeditore=Calmann-Lévy |pp=268 |anno=2006 |isbn=2-7021-4627-9 | capitolo=Le grand œuvre de Fernand Sastre et de Georges Boulogne}}</ref>. Nel febbraio [[1969]], la FFF lancia una grande consultazione distribuendo alla stampa e all'ingresso dei principali stadi della regione parigina degli opuscoli dal titolo: «''SI per una grande squadra di calcio a Parigi''» e con i quali invita anche a suggerire un nome per la squadra<ref name="histo_psg">{{cita web | url = http://psg70.free.fr/historique.htm | titolo = Histoire du Paris Saint-Germain Football Club | accesso=9 gennaio 2015 | sito = psg70.free.fr}}</ref><sup>,</sup><ref name="lefigaro">{{cita web | url = http://sport24.lefigaro.fr/le-scan-sport/le-saviez-vous/2014/09/24/27006-20140924ARTFIG00042-pourquoi-le-psg-s-appelle-le-paris-saint-germain.php | titolo = Pourquoi le PSG s'appelle le Paris Saint-Germain | autore = Xavier Coffins | data = 24 settembre 2014 | sito = sport24.lefigaro.fr | accesso = 9 gennaio 2015}}</ref>. In totale, circa {{formatnum:60000}} risposte sono ricevute, ed è il nome ''Paris Football Club'' che emerge dalla consultazione<ref name="historique">{{cita web|titolo=Historique Paris FC |url=http://www.parisfootballclub.com/identite/historique/ |sito=parisfootballclub.com|accesso=3 gennaio 2015}}</ref>.
 
Il Paris Football Club tiene la sua prima assemblea generale il 5 luglio [[1969]]. Tuttavia, è ancora un ''club virtuale'', non ha né squadra, né stadio durante la stagione 1969-1970<ref name="historique" />. Ha tuttavia due presidenti, [[Guy Crescent]] e [[Pierre-Étienne Guyot]], già vicepresidente del [[Racing Club de France Football|Racing Club de France]]<ref name="lefigaro"/>, i quali visitano diversi grandi club europei al fine di trovare la migliore struttura societaria possibile per il nuovo club. Il modello ritenuto è quello della [[Azionariato popolare|sottoscrizione]], a seguito del viaggio di Crescent a [[Madrid]], ispirandosi così del [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid CF]] e dei {{formatnum:100000}} ''soci''<ref name="Riolo-Peres-2014"/><sup>,</sup><ref name="Berthou-1999-298">{{cita|Berthou, 1999|p. 298}}.</ref>. Nel febbraio [[1970]], a seguito di un appello di Pierre Bellemare alla radio [[Europe 1]], ripreso anche da personalità come [[Enrico Macias]], Annie Cordy o [[Sacha Distel]], {{formatnum:17400}} persone si impegnano come futuri «soci» del club<ref name="Riolo-Peres-2014"/><ref name="Berthou-1998">{{cita|Berthou, 1998|p. 20-22}}.</ref>.