Pedro Vargas: differenze tra le versioni

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=== Carriera ===
Ebbe l'opportunità di partecipare all'opera ''[[Cavalleria rusticana (opera)|Cavalleria rusticana]]'' il 22 gennaio 1928, su raccomandazione del maestro Jose Pierson al Teatro Esperanza Iris. Ricevette l'offerta di viaggiare in una tournée con l'Orquesta Típica di Miguel Lerdo de Tejada (ora Orquesta Típica di Città del Messico) negli Stati Uniti, come cantante di musica popolare, che accettò<ref name="fun" />. Nella sua prima visita a [[Buenos Aires]] registrò per l'etichetta [[RCA Victor]] due canzoni delle sue: "Porteñita mía" e "Me fui", con l'accompagnamento musicale del pianista José Agüeros e del violinista Elvino Vardaro. Il 12 settembre 1931 sposò María Teresa Campos Jáuregui, originaria di una famiglia di [[Querétaro]]<ref name=contenido />, un matrimonio che durò fino alla morte dell'artista<ref>{{cita news|titolo=Agenda: Necrológicas |url=http://hemeroteca.abc.es/nav/Navigate.exe/hemeroteca/madrid/abc/1996/02/27/058.html |accesso=4 dicembre 2015 |editoreleditore=ABC |data=27 febbraio 1996}}</ref> e dal quale vennero i suoi quattro figli. Fu uno degli interpreti migliori e di maggior successo del compositore [[Agustín Lara]], così come di molti altri compositori di tutta l'America latina, che gli permisero di viaggiare attraverso diversi paesi di questo continente, principalmente Argentina, Colombia, Perù e Venezuela. Con un vasto repertorio che comprendeva canzoni liriche come "Jinetes en el Cielo", canzoni rancheras come "Allá en el Rancho Grande", bolero come "Obsesión", cantate a due voci con Beny Moré e temi nostalgici come "Alfonsina y el mar", Pedro Vargas ricevette dal pubblico la qualifica "Usignolo delle Americhe".
 
=== Morte ===