Moriggia (famiglia): differenze tra le versioni

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A Milano la famiglia Moriggia nel XVI secolo risiedeva nel Palazzo Moriggia in stile barocco (oggi [[Museo Poldi Pezzoli]]) in corso del giardino (oggi via Manzoni). Altri palazzi milanesi della famiglia Moriggia sono [[Palazzo Moriggia]] in via Borgonuovo, ora sede del museo del Risorgimento, che venne acquistato da don Giovanni Moriggia Dalla Porta, e [[Casa dei Morigi]] in via Moriggia (ora via Morigi) il quale ha dato il nome a quel quartiere che in epoca risorgimentale si chiamava [[Contrada dei Morigi]].
 
Un Giovanni Moriggia di Milano fu fatto [[podestà (medioevo)|podestà]] di [[Ravenna]], quivi spostò la sua famiglia; alla sua morte gli succedette il figlio Lorenzo Moriggia. Un Acerbo Moriggia invece fu fatto console di [[Lodi]] durante la signoria di [[Federico Barbarossa]]. Un altro Moriggia invece spostatosi a [[Venezia]] venne nominato [[Gran CanceliereCancelliere]] di quella Repubblica.
 
La famiglia Moriggia inoltre ha posseduto la signoria di [[Trino]] in Piemonte e di [[Monza]] in Lombardia. La famiglia Moriggia ha avuto nel corso dei secoli numerosi possedimenti anche sul lago Maggiore come il feudo di San Martino, delle degagnane di San Maurizio, di [[Oggebbio]], di [[Vogogna]], di Cossogno e il feudo della [[Valtravaglia]] che gli fu assegnato nel 1694 dai [[Visconti]]; l'insieme di queste terre sono note anche come terre "Morigie". Nel 1388 inoltre la famiglia Moriggia viene inserita da Giovanni Galeazzo Visconti nel consiglio dei CDC nobili.