Tallero di Modena: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m dsb wl
Etichetta: Editor wikitesto 2017
riscritto incipit
Etichetta: Editor wikitesto 2017
 
Riga 1:
Il '''tallero di Modena''' fu una tipologia di [[Tallero|talleri]] coniati a [[Modena]], quasi esclusivamente destinati al commercio estero, principalmente con il [[Levante (regione storica)|Levante]].
A [[Modena]] i [[Tallero|talleri]] furono coniati più frequentemente che in altre zecche italiane.
 
Si tratta quasi esclusivamente di monete per il commercio con l'estero, principalmente con il [[Levante (regione storica)|Levante]]. Spesso sono il prodotto di vere e proprie speculazioni, poiché venivano coniate monete con minor contenuto di metallo prezioso.
 
Tale prassi era ampiamente diffusa nel '600, e diede luogo al fenomeno delle [[moneta d'imitazione|coniazioni d'imitazione]] ed in alcuni casi a vere e proprie truffe internazionali, come nel caso del [[luigino]].
 
Solo una moneta, il tallero di [[Ercole III d'Este|Ercole III]], è stata inserita nella normale circolazione del ducato, ma fu coniata solo nel 1795 e 1796.
 
== Storia ==
Riga 36:
 
=== Alfonso III ===
 
[[Alfonso III d'Este|Alfonso III]] (1628-1629) († 1644) fu duca per pochissimo tempo. Il 24 luglio del [[1629]] abdicò a favore del primogenito e divenne frate<ref>[[Ludovico Antonio Muratori|L. A. Muratori]]. ''Delle antichità Estensi''. 1717, Modena</ref>. Non ha coniato.