Guinea: differenze tra le versioni
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Come molti paesi dell'[[Africa occidentale]], la Guinea ha tradizioni molto ricche in diversi ambiti culturali, come per esempio in arte e letteratura.
=== Letteratura ===
Le
Dopo l'indipendenza il panorama letterario mutò, poiché molti autori preferirono l'[[esilio]] alla dittatura di [[Ahmed Sékou Touré]]. Lo stesso Touré fu un autore di saggi, e molte delle opere composte in Guinea sotto di lui furono caratterizzate da una propaganda ideologica sempre presente; gli esuli mostrarono nei loro scritti un certo impegno politico, denunciando apertamente le feroci dittature che opprimevano l'[[Africa]]. Tra questi si sono distinti [[Alioune Fantouré]] e [[William Sassine]]: il primo ha denunciato con ''[[Il cerchio dei tropici]]'', del [[1972]], la lotta interna per il potere, il secondo con ''[[San signor Baly]]'' del [[1973]] mette in risalto gli affanni degli uomini che vivono in società che li annientano. Numerosi i saggisti, come l'[[etnologia|etnologo]] [[Alfa Ibrahima Sow|I. A. Sow]] e lo storico [[I. Kaké]]. Forme di letteratura più moderne e vivaci hanno sostituito, solo in parte e gradualmente, quella tradizionale. Attualmente, gli autori più popolari sono quelli tornati dall'esilio dopo la fine di Ahmed Touré. Tra gli scrittori guineani spicca [[Camara Laye]], con romanzi ispirati al folclore del proprio Paese.
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