Pornografia: differenze tra le versioni

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Certamente la pornografia intesa nel senso corrente è un fenomeno moderno, nato come detto precedentemente agli inizi del XIX secolo; nell'esaminare la storia di questo fenomeno occorre estendere l'accezione di pornografia e intendere qualsiasi genere di rappresentazione esplicita di atti sessuali, nudità e così via; tenendo però presente che, al di fuori di alcuni casi, non sempre è ipotizzabile che tale rappresentazione avesse lo scopo di provocare eccitazione nell'osservatore. Le donne nude e le attività sessuali sono descritte in maniera minuziosa nell'arte paleolitica (vedi ad esempio la [[Venere di Willendorf]]); tuttavia non è sicuro che lo scopo di tali opere fosse il risveglio sessuale, dato che tali immagini possono avere preferibilmente un'importanza spirituale.
 
Relativamente all'epoca romana, a [[Pompei (città antica)|Pompei]] sono tuttora in perfetto stato di conservazione i [[lupanari]], case chiuse sulle cui pareti sono ancora presenti rappresentazioni pornografiche. Inoltre sono state recentemente notate raffigurazioni degli organi sessuali maschili e femminili eseguite in alcune strade: per gli organi femminili era segno che la strada in cui ci si trovava era frequentata da prostitute; per l'organo sessuale maschile invece il discorso è diverso: ve ne erano moltissimi scolpiti o disegnati per le vie di Roma. Infatti l'organo maschile eretto era un simbolo portafortuna, da cui è derivato il nostro cornino di corallo. Una particolare sezione del [[Museo archeologico nazionale di Napoli]] (vietata ai minori di quattordici anni non accompagnati) contiene tutto quello che di pornografico è stato trovato negli scavi archeologici di Pompei: statue, affreschi, suppellettili e anche giocattoli erotici, che ci fanno supporre che all'epoca questo tipo di raffigurazioni fossero comunemente diffuse. Come ulteriore conferma di ciò, nell'aprile del 2005 alcuni archeologi della [[Germania]] hanno notato un grosso disegno, di circa 7 000 anni fa, raffigurante un uomo che si piega sopra una donna nel tentativo di veder soddisfatte le proprie richieste sessuali. Tale figura è stata chiamata ''Adonis von Zschernitz''.
 
Per molto tempo la pornografia è diventata bersaglio di lazzi e gag umoristiche o satiriche, tanto che nel 1920 furono pubblicati negli [[Stati Uniti d'America]] alcuni fumetti d'impronta comica che prendevano bonariamente in giro il mondo della pornografia. Il titolo era le [[Bibbia di Tijuana|bibbie di Tijuana]]. Nella seconda metà del XX secolo la pornografia si è evoluta negli Stati UnitiUSA grazie ad alcune riviste specializzate per soli uomini, quali ad esempio ''[[Playboy (periodico)|Playboy]]'' e ''Uomo moderno'' (entrambe fondate nel 1950). Questi periodici hanno ritratto donne famose completamente nude. Dal 1960 in poi queste riviste hanno cercato una forma di raffigurazione sessuale più esplicita. Tale ricerca è terminata negli anni novanta, quando erano ormai inseriti articoli e immagini riguardanti l'amore [[Lesbismo|lesbico]], l'[[omosessualità]], la penetrazione, il [[sesso di gruppo]] e il [[Feticismo (sessualità)|feticismo sessuale]].
 
== Forme ==
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== Internet ==
[[File:Standing sexual intercourse.webm|thumb|upright=1.2|Un esempio di video pornografico]]
La grande disponibilità di pubblico e l'economicità del mezzo rendono [[internet]] un mezzo molto usato per la distribuzione e la fruizione di materiali a contenuto pornografico. Di fatto con l'avvento di internet, soprattutto per la diffusione di sistemi quali il ''[[file sharing]]'' (condivisione di file) e ''[[video sharing]]'' (condivisione di video), la pornografia è divenuta immediatamente e anonimamente disponibile ovunque e per chiunque. L'ultima conseguenza di questo fenomeno ha innanzitutto mitigato il generico sentimento di condanna di fronte a questa forma espressiva, mentre dall'altro ha agevolato l'esplosione o larghissima diffusione di fenomeni quali il genere "amatoriale", consistente nella realizzazione di foto e video di carattere porno-erotico ritraente persone comuni (spesso gli stessi soggetti autori del prodotto). Oltre al ''file sharing'', altro canale principale di distribuzione della pornografia via internet è rappresentato dai siti a pagamento, un'attività sempre più lucrosa per i produttori di materiale professionale che stanno privilegiando il web ai canali di distribuzione classici quali edicole, [[Videoteca|videoteche]] e [[sexy shop]].