Tre uomini e una gamba: differenze tra le versioni

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[[File:Tre uomini e una gamba (1997) - Poretti, Baglio, Storti (Al, John e Jack).JPG|thumb|left|Jack, Al e John]]
 
Aldo, Giovanni e Giacomo sono tre amici alle soglie dei quarant'anni, chi più chi meno disillusi dalle loro scialbe vite. InIl un'afosa31 estateluglio, [[Milano|milanese]]in piena estate, si mettono in viaggio da [[Milano]] verso [[Gallipoli]] dove, di lì a pochi giorni, avrà luogo il matrimonio di Giacomo con launa figlia del cavalier Eros Cecconi, un volgare e irascibile imprenditore [[Roma|romano]], proprietario del negozio di ferramenta in cui tutti e tre lavorano malvolentieri, nonché già suocero di Aldo e Giovanni. I tre devono anche portare all'uomo il suo ultimo acquisto: una scultura di legno a forma di gamba realizzata dal noto scultore Garpez, che però non viene apprezzata da Cecconi in quanto considerata di scarso valore. Con loro viaggia anche il cane Ringhio, un [[bulldog]] affidato dal suocero ai tre amici.
 
In occasione di una sosta presso una stazione di servizio, i tre dimenticano Ringhio attaccato al bagagliaio dell'auto provocandone presumibilmente la morte e, di conseguenza, goffamente, cercano di nascondere la notizia al loro suocero. Successivamente la loro vettura viene tamponata da quella di Chiara, diretta in [[Grecia]] per le vacanze; la ragazza cattura immediatamente l'attenzione di Giacomo. I quattro partono, quindi, alla ricerca di un meccanico che possa riparare le loro auto; ne trovano uno che, però, è sempre in pausa pranzo.
{{dx|[[File:Tre uomini e una gamba (1997) - Storti, Baglio, Poretti.JPG|thumb|Gino, Dracula e Michele]]}}
 
Lo rintracciano al cinema dove, durante la proiezione della pellicola, improvvisamenteGiovanni tenta di spiegargli il problema, invano perchè il meccanico non vuole saperne nulla, e Giacomo siha senteun malemalore improvviso. RicoveratoPortato e visitato in ospedale, qui èviene costrettotrattenuto adal passaremedico per motivi precauzionali, per cui deve trascorrere la notte in ricovero; rimane con lui Chiara, la quale ha presto legato con i tre amici, in particolare con Giacomo. Il loro arrivo a Gallipoli viene, quindi, rimandato di un giorno, scatenando l'ira del cavalier Cecconi, che non perde occasione per vessarli: laè cosauna situazione che, durante quella stessa notte, porta Aldo e Giovanni a riflettere sulla loro condizione e a farsi delle domande sui loro sogni e sulle loro aspirazioni, tarpati da una vita piatta nonché dall'oppressivo suocero.
 
Il giorno dopo i quattro ripartono insieme, ma la loro auto finisce nuovamente in panne; mentre gli altri sono impegnati a cercare di riparare il guasto, Aldo trova per caso un cane randagio e ne fa il "nuovo" Ringhio. Durante una sosta vicino a un [[lago]], mentre i quattro si prendono una pausa facendo un bagno, il cane urina sulla gamba: Giovanni tenta di lavarla nel fiume, ma la fa accidentalmente cadere in acqua.
[[File:Tre uomini e una gamba (1997) - Storti, Baglio, Massironi, Poretti.JPG|thumb|left|Giovanni, Aldo, Chiara e Giacomo]]
 
La scultura viene recuperata alla foce del fiume da un gruppo di muratori [[Marocco|marocchini]] che, ignari del suo reale valore, ne hanno fatto il palo di una porta durante una partita di ''[[beach soccer]]''. Aldo, Giovanni, Giacomo e Chiara propongono loro di contendersi l'oggetto in una sfida sempre a beach soccer, che tuttavia perdono 10 a 3, sicché Chiara convince gli altri a trasformarsi in ladri e a trafugare nottetempo l'opera. Anche questo tentativo fallisce e, una volta scoperti, vengono portati in caserma, dove fortunatamente la vittima del furto prova compassione per loro, eevitando lidi lasciadenunciarli e lasciandoli ripartire con il prezioso manufatto.
 
Intanto Giacomo capisce di essersi ormai innamorato di Chiara, la quale, a sua volta, pare in qualche modo ricambiare questi sentimenti; tuttavia la donna, quasi al termine del loro viaggio, inaspettatamente trova una scusa per proseguire il suo cammino da sola. Arrivati finalmente a destinazione, le avventure degli ultimi giorni hanno fatto riflettere molto i tre amici sulla loro condizione: giunti faccia a faccia con l'odiato suocero, Giacomo decide di non sposarsi più e, una volta consegnata la gamba, i tre si danno alla fuga verso una nuova vita.
 
== Produzione ==
Il titolo del film trae spunto dal romanzo umoristico inglese ''[[Tre uomini in barca (per non parlar del cane)]]'' scritto da [[Jerome K. Jerome]] nel 1889.<ref name="Grossi"/>. La stessa sinossi dell'opera letteraria, che vede tre amici intenti a risalire il [[fiume Tamigi]] in barca, tra disavventure e situazioni comiche, fu da spunto per il soggetto cinematografico.<ref name="Grossi"/>.
 
A riprova di una pellicola realizzata con ''budget'' e mezzi modesti, di fatto una scommessa da parte di cast e produttori,<ref name="Grossi"/>, i costi di produzione si aggirarono attorno ai due miliardi di [[Lira italiana|lire]];<ref name="Rota">{{Cita news|autore=Alessandra Rota|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/12/17/da-impiegati-infermieri-recordmen-degli-incassi.html|titolo=Da impiegati e infermieri a recordmen degli incassi|pubblicazione=la Repubblica|data=17 dicembre 1998}}</ref>; tra le altre cose, Aldo, Giovanni e Giacomo non chiesero compensi per le loro prove attoriali, riservandosi solo una percentuale sugli incassi.<ref name="Grossi"/>.
 
=== Sceneggiatura ===
[[File:Tre uomini e una gamba (1997) - Poretti, Storti, Baglio (Ajeje Brazorf).JPG|thumb|L'anziano, il controllore e [[Ajeje Brazorf]] nella fittizia pellicola neorealista ''Biglietto amaro'']]
 
Pur essendo ''Tre uomini e una gamba'' prettamente un ''[[road movie]]'',<ref>{{cita|YouTube|0 min 31 s}}.</ref>, in fase di sceneggiatura Aldo, Giovanni e Giacomo idearono degli espedienti per inserire nella narrazione alcuni "[[Cortometraggio|corti]]" attraverso cui omaggiare i loro generi cinematografici preferiti: il prologo, in cui Giacomo guarda alla televisione un film con protagonisti i tre sicari mafiosi Al, John e Jack, si rifà ai filoni del ''[[Film noir|noir]]'' e dei ''[[Film di gangster|gangster movie]]''; la fittizia pellicola ''[[Ajeje Brazorf|Biglietto amaro]]'', che i tre amici e Chiara si ritrovano a guardare nel cinema di provincia, riprende esplicitamente i canoni del [[Neorealismo (cinema)|neorealismo italiano]]; infine l'incubo di Aldo, che lo vede nei panni del [[conte Dracula]], rimanda al sottogenere del [[cinema gotico]].<ref>{{cita|YouTube|5 min 41 s}}.</ref>.
 
Sono inoltre presenti un paio di citazioni cinefile più implicite: la partita di ''[[beach soccer]]'' rimanda alla similare presente in ''[[Marrakech Express]]'' di [[Gabriele Salvatores]] (1989), citato direttamente nelle battute del film dai tre protagonisti; il tentativo di recupero della gamba ai danni dei muratori marocchini, indossando maschere di [[Politico|personalità politiche]] per non farsi riconoscere, omaggia invece la sequenza della rapina in ''[[Point Break - Punto di rottura]]'' di [[Kathryn Bigelow]] (1991).<ref name="Grossi"/>.
 
=== Riprese ===
Nonostante la prima parte del film sia ambientata a [[Milano]], in realtà queste scene furono riprese in gran parte a [[Roma]],<ref name="Grossi"/>, principalmente nella zona dell'[[Eur (zona di Roma)|Eur]]; tra le poche sequenze filmate nel capoluogo [[Lombardia|lombardo]] c'è quella del passaggio dell'auto dei tre protagonisti, una [[Daewoo Nubira]], sull'[[Alaggio|alzaia]] del [[Naviglio Grande]]. Ancora nella capitale venne girato lo sketch ''Biglietto amaro'' (è riconoscibile la Scalea Bruno Zevi di [[Villa Borghese]]), mentre negli [[studi di Cinecittà]] furono ricostruiti alcuni interni nonché girato il prologo con Al, John e Jack, per il quale venne riutilizzato uno dei ''set'' di ''[[Daylight - Trappola nel tunnel]]'' (1996).<ref name="davinotti">{{cita web|url=https://www.davinotti.com/index.php?forum=50003583|titolo=Location verificate: Tre uomini e una gamba (1997)}}</ref>.
 
Il resto degli esterni, comprese le scene ambientate a Gallipoli, venne filmato interamente nell{{'}}''[[hinterland]]'' romano, come la zona di [[Santa Maria di Galeria]], e in altre piccole località del [[litorale [[Lazio|laziale]] come ([[Ceri (Cerveteri)|Ceri]] oe [[Santa Marinella]]), compreso il Parco Naturalistico e Archeologico di [[Vulci]].<ref name="davinotti" />.
 
== Colonna sonora ==
La colonna sonora è stata composta da [[Phil Palmer]] e Marco Forni. Inizialmente in essa doveva far parte, tra i vari brani musicali, anche ''[[La leva calcistica della classe '68]]'' di [[Francesco De Gregori]], per far da sottofondo alla scena della partita di calcio in spiaggia (come già accaduto qualche anno prima nel film ''[[Marrakech Express]]'' di [[Gabriele Salvatores]]), ma il cantautore non dette il suo consenso sicché la produzione optò per ''[[Camera a sud|Che coss'è l'amor]]'' di [[Vinicio Capossela]].<ref>{{Cita web|autore=Pietro Ferraro|url=https://www.cineblog.it/post/436360/tre-uomini-e-una-gamba-tv-italia-1-oggi|titolo=Stasera in tv: "Tre uomini e una gamba" su Italia 1|data=2021-03-08}}</ref>.
 
Nel 1997 uscì un [[Compact disc|CD]] con i pezzi contenuti nel film, distribuito da [[Sony]] Italia con etichetta [[Columbia Records]].
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== Accoglienza ==
Pur a fronte di un'uscita nelle sale fissata per il 27 dicembre 1997, nel pieno del [[periodo natalizio]] che storicamente rappresenta quello più affollato al botteghino italiano<ref name="Grossi"/> (e per questo ritrovandosi in concorrenza con pellicole quali l'acclamato ''[[La vita è bella (film 1997)|La vita è bella]]'', il cartone disneyano ''[[Hercules (film 1997)|Hercules]]'', il campione d'incassi ''[[Fuochi d'artificio (film 1997)|Fuochi d'artificio]]'', il ''blockbuster'' hollywoodiano ''[[Sette anni in Tibet]]'' e il cinepanettone ''[[A spasso nel tempo - L'avventura continua]]''), il film di Aldo, Giovanni e Giacomo partì in sordina registrando incassi in costante crescita nelle prime settimane;<ref>{{Cita news|autore=Franco Montini|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/01/13/aldo-giovanni-giacomo-il-boom.html|titolo=Aldo Giovanni e Giacomo: il boom|pubblicazione=la Repubblica|data=13 gennaio 1998}}</ref>; su quest'onda, alle iniziali 40 copie subentrò una più corposa distribuzione su tutto il territorio italiano, facendo arrivare ''Tre uomini e una gamba'' a un introito totale di circa 40 miliardi di lire.<ref name="Rota"/>.
 
== Riconoscimenti ==