Isola Santo Stefano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
wikilink
Riga 37:
 
==Storia==
L’isola di Santo Stefano, in epoca antica (neolitico), è stata abitata dall’uomo; nel 1963 alcuni studiosi, tra i quali il Prof. [[Giovanni Lilliu]], pubblicano un lavoro riguardante alcuni scavi effettuati in un piccolo tafone<ref>{{Cita pubblicazione|coautori=BALDACCI O., DESOLE L., GUARESCHI C., LILLIU G., VARDABASSO S.A, VARDABASSO S.O|anno=1963|titolo=Ricerche sull'Arcipelago de La Maddalena|rivista=RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA|volume=LXX|numero=R 414-416}}</ref> ([[riparo sotto- roccia]]) a circa cento metri dalla costa della cala di Villamarina, con la descrizione del rinvenimento di materiale ceramico e litico corrispondente a quel periodo preistorico. Alcuni utensili sono ricavati dal granito, dal porfido e dal quarzo; la presenza dell’ossidiana scheggiata e lavorata in numero di 142 pezzi, fa pensare che il riparo fosse utilizzato come “officina di lavoro” considerata anche la sua superficie e l’altezza non utilizzabile per viverci per tanto tempo. La presenza di forme tafonate nell’intero arcipelago e il rinvenimento anche in altre isole di materiali come l’ossidiana, indica una certa frequentazione di questi luoghi da parte dell’uomo preistorico.
 
== <small>Le cave di granito</small> ==