Papa Paolo VI: differenze tra le versioni

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{{Citazione|Tutta la vita di questo “servo dei servi di Dio” fu un pellegrinaggio; un'aspirazione, nella fede, a ciò che è infinito e invisibile: a Dio, che è invisibile e che si è rivelato a noi in Gesù Cristo, Suo Figlio. Fu un'aspirazione alla eternità. Paolo VI seguì la chiamata di Cristo; camminò per la via della fede indicatagli da Lui e su questa via guidò gli altri [...]. In questa aspirazione spirituale, vigilò con la vigilanza di un servo fedele. Tutta la sua vita ha dato testimonianza di questa aspirazione e di questa vigilanza.| [[Papa Giovanni Paolo II|Giovanni Paolo II]], ''Angelus'', 10 agosto 1980}}
[[File:P6 ratzinger.jpg|thumb|Paolo VI consegna l'anello cardinalizio a [[Joseph Ratzinger]]]]
[[File:Paulo VI e Ratzinger.jpg|miniatura|Il cardinale Ratzinger (futuro Benedetto XVI) con papa Montini]]
{{Citazione|Ora, cari amici, vi invito a fare insieme con me memoria devota e filiale del Servo di Dio, il papa Paolo VI, di cui, fra tre giorni, commemoreremo il XXX anniversario della morte. Era infatti la sera del 6 agosto 1978 quando egli rese lo spirito a Dio; la sera della festa della Trasfigurazione di Gesù, mistero di luce divina che sempre esercitò un fascino singolare sul suo animo.