La storia infinita (film): differenze tra le versioni

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Atreyu parte in groppa al suo cavallo Artax, ma è braccato dal malvagio Gmork, un Lupo nero enorme, manifestazione del Nulla, che lo insegue tentando d'impedirgli di compiere la sua missione. Giunto alle ''Paludi della tristezza'' Artax muore venendo inghiottito da una delle [[sabbie mobili]] della palude. Disperato per il decesso del suo cavallo, Atreyu vaga alla ricerca di [[Personaggi de La storia infinita#Morla|Morla]] l'essere millenario, una gigantesca tartaruga che lo indirizza alla volta dell'Oracolo del Sud. Gli dice però che è troppo lontano (circa diecimila miglia) e che non ha nessuna speranza di raggiungerlo. Atreyu, stanco e sconsolato, sta per venire inghiottito dalla palude ed essere raggiunto da Gmork, quando viene tratto in salvo da un gigantesco drago bianco.
 
Si risveglia tra le zampe del simpatico ''[[Personaggi de La storia infinita#Razze e popoli di Fantasia#Draghi della Fortuna|FortunaDrago]]'' [[Fùcur|Falkor]] e viene accolto dalle amorevoli cure degli gnomi coniugi [[Personaggi de La storia infinita#Enghivuc e Urgula|Engywook e Urgl]]. Scopre poi che Falkor l'ha portato in prossimità dell'Oracolo, ma per giungere al suo cospetto deve prima superare alcune prove. La prima è la porta delle Sfingi, il cui sguardo incenerisce gli eroi il cui cuore non è abbastanza puro. La seconda porta è lo specchio dell'anima: qui Atreyu vede riflesso un ragazzino intento a leggere un libro.: Bastian si accorge con stupore e spavento di essere parte della storia che sta leggendo.
 
L'Oracolo infine rivela ad Atreyu che l'unico modo di salvare l'Imperatrice e distruggere il Nulla è di trovare un nuovo nome per lei, e che solo un terrestre credente e sognatore può farlo.