Omicidio preterintenzionale: differenze tra le versioni

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L{{'}}'''omicidio preterintenzionale''' è il reato di chi provoca la [[morte]] di una [[Uomo|persona]] senza avere la volontà di ucciderla, ma solo di [[percosse|percuoterla]] o provocarle [[Lesione personale|lesioni]] (''praeter intentionem'', «[[Preterintenzione|oltre l'intenzione]]»).<ref>{{cita web|titolo=Art. 584 c.p.|url=https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.versione=1&art.idGruppo=56&art.flagTipoArticolo=1&art.codiceRedazionale=030U1398&art.idArticolo=584&art.idSottoArticolo=1&art.idSottoArticolo1=10&art.dataPubblicazioneGazzetta=1930-10-26&art.progressivo=0|sito=Gazzetta Ufficiale|accesso=16 novembre 2023}}</ref> Si distingue perciò sia dall'[[omicidio doloso]], dove l'agente intende proprio causare la morte altrui, sia dall'[[omicidio colposo]], dove la morte ([[Evento (diritto)|evento del reato]]) è conseguenza della sua [[Condotta (diritto)|condotta]] incauta, ma di per sé non rivolta a uccidere o ad attuare un'aggressione fisica.
{{C|l'eccesso di tecnicismo rischia non solo di rendere la voce poco comprensibile ma anche di produrre confusione fin dall'inizio. Si veda già l'incipit: ''omicidio preterintenzionale'' è in realtà il ''nomen iuris'' della fattispecie di reato, mentre l'evento non voluto è l'evento del reato, cioè la morte di un uomo; dunque non è corretto dire che l'omicidio preterintenzionale è un evento non voluto (si noti altresì che, sebbene la voce pretenda di riferirsi a fattispecie omologhe nei diritti di tutto il mondo, la fonte dell'affermazione è in italiano, e correttamente parla di ''evento morte'').|diritto|novembre 2023}}
{{W|diritto|ottobre 2023}}
L{{'}}'''omicidio preterintenzionale'''<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.versione=1&art.idGruppo=56&art.flagTipoArticolo=1&art.codiceRedazionale=030U1398&art.idArticolo=584&art.idSottoArticolo=1&art.idSottoArticolo1=10&art.dataPubblicazioneGazzetta=1930-10-26&art.progressivo=0#:~:text=584)-,Art.,da%20dieci%20a%20diciotto%20anni.|sito=www.gazzettaufficiale.it|accesso=2023-11-15}}</ref> è il [[reato]] che si compie quando si provoca la morte involontaria di una persona mediante "''atti"'' dolosi "''diretti a"'' commettere un reato di [[Lesione personale|lesioni]] o [[percosse]].
 
Negli ordinamenti in cui è previsto, come in quello [[Ordinamento giuridico italiano|italiano]], il reato è punito generalmente con pena più grave rispetto all'omicidio colposo e meno grave rispetto all'omicidio doloso:<ref>{{cita libro|autore=Giancarlo de Vero|titolo=Corso di diritto penale|url=https://www.google.it/books/edition/Corso_di_diritto_penale/2Ybmj1nTtfQC?hl=it&gbpv=1&pg=PA612&printsec=frontcover|editore=Giappichelli|città=Torino|anno=2012|volume=1|edizione=2|p=612|accesso=16 novembre 2023|accesso=16 novembre 2023}}</ref> ciò nel rispetto del [[principio di proporzionalità]] e dell'esigenza di rieducatività della [[pena]] (art. 27 Cost.).
Questi "''atti diretti a"'' possono (pacificamente: non vi sono contrasti giurisprudenziali al riguardo) essere frutto di una condotta attiva di lesioni o percosse.<ref>{{Cita libro|nome=Vicentini Jean-Philippe, CLÉMENT Gérard, Dubost Frédérique, CLÉMENT|cognome=Béatrice|titolo=Fiches de droit pénal général - 5e édition|url=https://books.google.it/books?id=dBxEEAAAQBAJ&pg=PA97&dq=praeter+intentionnel&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&source=gb_mobile_search&sa=X&ved=2ahUKEwjh_aKFtKeCAxWlg_0HHVNCCrI4ChC7BXoECAMQBw#v=onepage&q=praeter%20intentionnel&f=false|accesso=2023-11-03|data=2015-10-13|editore=Editions Ellipses|lingua=fr|ISBN=978-2-340-04954-3}}</ref> Viceversa, è controversa (ma prevalentemente sostenuta in dottrina e in giurisprudenza) l'ammissibilita' di una condotta omissiva di "''atti diretti a"'' ledere;<ref>{{Cita libro|nome=Giorgio|cognome=Lattanzi|nome2=Ernesto|cognome2=Lupo|titolo=Codice penale. Rassegna di giurisprudenza e di dottrina|url=https://books.google.it/books?id=zZNyAeUQcusC&pg=PA272&dq=omicidio+preterintenzionale+omissione&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&source=gb_mobile_search&sa=X&ved=2ahUKEwjb_v3m4sWCAxV_g_0HHbvqCUA4ChC7BXoECAUQCA#v=onepage&q=omicidio%20preterintenzionale%20omissione&f=false|accesso=2023-11-15|data=2010|editore=Giuffrè Editore|lingua=it|ISBN=978-88-14-15924-4}}</ref> resta, invece, generalmente esclusa (con qualche distinguo giurisprudenziale) la profilabilita' di una condotta omissiva degli "''atti diretti a"'' peruotere.<ref>{{Cita libro|nome=Pasquale|cognome=Fava|titolo=Giurisprudenza penale: reati di parte speciale del C.P. e delle principali leggi complementari|url=https://books.google.it/books?id=PHkNi5gH4KgC&pg=PA673&dq=omicidio+preterintenzionale+omissione&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&source=gb_mobile_search&sa=X&ved=2ahUKEwi30qbO3sWCAxWSiv0HHRMUAtIQuwV6BAgJEAY#v=onepage&q=omicidio%20preterintenzionale%20omissione&f=false|accesso=2023-11-15|data=2009|editore=Maggioli Editore|lingua=it|ISBN=978-88-387-4744-1}}</ref>
 
L'omicidio preterintenzionale può essere commesso non solo tramite una [[Condotta (diritto)|condotta attiva]] ma anche, secondo [[Dottrina (diritto)|dottrina]] e della [[giurisprudenza]],<ref>{{cita libro|autore=Giorgio Lattanzi|autore2=Ernesto Lupo|titolo=Codice penale. Rassegna di giurisprudenza e di dottrina|url=https://www.google.it/books/edition/Codice_penale_Rassegna_di_giurisprudenza/zZNyAeUQcusC?hl=it&gbpv=1&pg=PA272&printsec=frontcover|anno=2010|editore=Giuffrè|città=Milano|p=272|ISBN=978-88-14-15924-4|accesso=16 novembre 2023}}</ref> mediante un'[[Omissione (diritto)|omissione]] diretta a procurare lesioni (non sono invece possibili, in genere, le percosse per omissione<ref>{{cita libro|curatore=Pasquale Fava|titolo=Giurisprudenza penale|url=https://books.google.it/books?id=PHkNi5gH4KgC&pg=PA673#v=onepage&f=false|anno=2009|editore=Maggioli|p=673|accesso=16 novembre 2023|ISBN=978-88-387-4744-1}}</ref>).
In molti ordinamenti, tra cui [[Ordinamento giuridico italiano|quello italiano]], l’omicidio preterintenzionale è punito con una pena più grave dell’[[omicidio colposo]] e dei reati di percosse e lesioni, ma meno grave dell’[[omicidio doloso]] nel quale è voluta la morte della vittima; ciò al fine di soddisfare il principio della "giusta pena rieducativa" di cui all'art. 27 Cost.<ref>{{Cita testo|titolo=Licci, G. (2013). Figure del diritto penale: Il sistema italiano. Italia: Giappichelli, pag. 431.}}</ref><ref>{{Cita testo|titolo=Studi illustrativi del Codice penale italiano. (1896). Italia: Unione Tipografico-Editrice Torinese, pag. 69.}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.njus.it/pdf/schede/documento.php?id=4388|titolo=Il criterio distintivo tra l'omicidio preterintenzionale e l'omicidio volontario}}</ref><ref>{{Cita testo|titolo=Ramacci, Fabrizio, and Guerrini, Roberto. Corso di diritto penale. Italia, Giappichelli, 2017, pag. 366 e ss.}}</ref><ref>{{Cita testo|autore=Mario Trapani|titolo=La divergenza tra il «voluto» e il «realizzato» vol.1|editore=Giappichelli|data=1º settembre 2006|collana=Univ.Roma Tre-Dip. studi giurid. Monogr.|ISBN=8834865014}}</ref>
 
==Nel mondo==
{{W|diritto|ottobre 2023}}
{{correggere|diritto|novembre 2023|linguaggio ipertecnico che distrae il lettore e rende la voce incomprensibile.}}
{{C|alcuni passaggi rischiano di apparire contraddittori, fondatamente o no, per effetto dell'intricata elaborazione e sovrapposizione di concetti specialistici. L'estensore ha dato troppo per scontato e non intende aderire allo [[WP:MDS|stile enciclopedico]] (v. discussione). In mancanza di rielaborazione si consiglia il ripristino del corpo della voce, tranne la sezione iniziale già controllata, allo stato della [[Speciale:Diff/136134967|versione del 25 ottobre 2023]].|diritto|novembre 2023}}
===Italia===
{{Reato