Oltreno alla piantumazione dei campi nelle pianure alluvionali, gli Egizi si dedicavano anche a frutteti e giardini. Questa orticoltura generalmente si svolgeva più lontano dalla pianura alluvionale del Nilograzie e, di conseguenza, richiedeva molto più lavoro.<ref>Dollinger, Andre. "An Introduction to the History and Culture of Pharaonic Egypt". [http://www.reshafim.org.il/ad/egypt/index.html]</ref> L'irrigazione perenne richiesta dai giardini costringeva i coltivatori a trasportare manualmente l'acqua da un pozzo o dal Nilo per innaffiare le colture. Inoltre, mentre il Nilo portava il limo che fertilizzava naturalmente la valle, i giardini dovevano essere fertilizzati con [[letame]] di piccione. Questi giardini e frutteti erano generalmente utilizzati per coltivare ortaggi, viti e alberi da frutto.<ref>"Agriculture", in: ''The Oxford Encyclopedia of Ancient Egypt'', 2001</ref>