Guido Castelli: differenze tra le versioni

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L'esperienza e la carriera politica di Guido Castelli hanno inizio ad Ascoli Piceno, nei primi [[anni 1980|anni ottanta]], quando si iscrive al [[Fronte della Gioventù]], l'organizzazione giovanile del [[Movimento Sociale Italiano]] di cui diventa Segretario provinciale nel [[1985]] e successivamente dirigente nazionale sotto la guida di [[Gianni Alemanno]] e [[Maurizio Gasparri]]. Coadiuva il Segretario nazionale del FdG [[Giuseppe Scopelliti]] nell'esecutivo nazionale del movimento. Membro del Direttivo provinciale e regionale del MSI – DN tra il 1985 e il [[1995]], partecipa attivamente alla ''svolta'' di [[Fiuggi]] e alla costituzione di [[Alleanza Nazionale]].
 
Dal [[2003]] al [[2008]] ha rivestito la carica di Presidente provinciale di AN di Ascoli Piceno. Ha mantenuto ininterrottamente l'incarico di membro dell'Assemblea nazionale di AN dal 1995 al 2008 per diventare, dopo la confluenza del partito nel [[Popolo della Libertà]], vice-cordinatorecoordinatore PdL della provincia di Ascoli Piceno. Nel [[2013]], dopo la convergenza del PdL in [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], aderisce al rifondato movimento di centro-destra. Nel luglio [[2019]] aderisce a [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]].
 
===Incarichi istituzionali===
Eletto nelle liste del [[FUAN]] al Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza a Macerata nel 1987, assume il suo primo incarico negli enti locali nel [[1990]] quando diventa consigliere comunale ad [[Offida]] (AP) nelle liste del MSI – DN. Tra il 1995 e il [[2001]] ricopre il ruolo di [[consigliere provinciale]], presiedendo la Commissione Cultura e la Commissione Bilancio dell'Amministrazione provinciale ascolana. È stato membro del Direttivo del Consorzio per l'industrializzazione delle Valli [[Valle del Tronto|del Tronto]], dell'Aso e del Tesino tra il [[1998]] ed il [[2000]] e, per un mandato, consigliere comunale anche a [[Force]] (AP).
 
Alle [[elezioni regionali nelle Marche del 2000]] è stato eletto [[Consiglio regionale delle Marche|consigliere regionale delle Marche]], ricevendo circa 8.000 preferenze, e riconfermato consigliere regionale alle [[Elezioni regionali nelle Marche del 2005|elezioni marchigiane del 2005]]. Tra il 2000 e il [[2009]] è stato vicepresidente della Commissione Bilancio della Regione Marche e segretario dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, facendosi relatore del Bilancio e del Piano sanitario regionale.
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Nel [[2010]] viene delegato dal Presidente nazionale ANCI, [[Sergio Chiamparino]], alla cura del settore nazionale Trasporti e Viabilità dell'organismo. Nel 2010 è stato designato in seno all'Ufficio di Presidenza dell'ANCI. Al congresso svolto dall'associazione dei comuni italiani a [[Brindisi]] riceve dal nuovo presidente [[Graziano Delrio]] la delega alla finanza locale in forza della quale rappresenterà il sodalizio nell'interlocuzione con il Governo ed il Parlamento in merito a tematiche fondamentali quali l'IMU, la Tares e la riforma della riscossione.
 
Alle [[Elezioni amministrative in Italia del 2014#Ascoli Piceno|elezioni amministrative del 2014]] si è ricandidato per un secondo mandato come [[Sindaco (Italia)|sindaco]] di [[Ascoli Piceno]], sostenuto da una [[Coalizione (politica)|coalizione]] di [[Centro-destra in Italia|centro-destra]] composta da 12 liste: [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], [[Nuovo Centrodestra]], [[Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale]] e diverse [[Liste Civiche|liste civiche]]<ref>[https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=25/05/2014&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=11&levsut1=1&lev2=6&levsut2=2&levsut3=3&ne1=11&ne2=6&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=60070&lev3=0070]</ref>, venendo confermato sindaco al primo turno del 25 maggio con il 59% dei voti.
 
Cinque anni più tardi è artefice dell’elezione a sindaco del presidente del consiglio comunale uscente [[Marco Fioravanti]], sostenuto da Fratelli d’Italia, [[Lega Nord|Lega]] e liste civiche, contro l’ex sindaco [[Piero Celani]], appoggiato da esponenti di Forza Italia e liste civiche.