Patto Atlantico: differenze tra le versioni

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|Nome = Trattato del Nord Atlantico
|Immagine = NATOTreatyCopyAuthenticationPage.jpg
|Didascalia = Pagina di autenticazione per una copia ufficiale del trattato, firmato e sigillato dal [[Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America|segretario di Stato americano]] [[Dean Acheson]].
|Tipo = costituente
|Contesto = [[guerraGuerra fredda]]
|Data firma = 4 aprile 1949
|Luogo = [[Washington]], [[Stati Uniti]]
|Data efficacia = 24 agosto 1949
|Condizioni di ratifica = Ratifica della maggioranza dei firmatari, inclusi [[Belgio]], [[Canada]], [[Francia]], [[Lussemburgo]], [[Paesi Bassi]], [[Regno Unito]], [[Stati Uniti]].
|Data scadenza =
|Mediatori =
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|Lingua = francese
|Lingua2= inglese
}}[[File:NATO vs. Warsaw (1949-1990).svg|upright=1.4|thumb|I confini del blocco di Paesipaesi aderenti al Patto Atlantico (blu) e quelli del [[Patto di Varsavia]] (rosso).]]
[[File:History of NATO enlargement.svg|upright=1.4|thumb|L'espansione della [[NATO]] post- [[guerra fredda]].]]
Il '''trattatoTrattato del Nord Atlantico''', anche conosciuto come '''Patto Atlantico''', è un [[trattato internazionale|trattato]] difensivo firmato da [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Canada]] e vari Paesipaesi dell'[[Europa occidentale]] nel 1949. Ha dato origine alla [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]], rappresentando nel corso della [[guerra fredda]] il cosiddetto [[blocco occidentale]].
 
== Storia ==
Il Patto Atlantico venne firmato a [[Washington (distretto di Columbia)|Washington]], negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], il 4 aprile [[1949]]. AdA esso aderirono anche paesi non geograficamente atlantici (ossia senza sbocchi sull'[[Oceano Atlantico]]) come l'[[Italia]], la [[Grecia]], la [[Turchia]] ed altri. La ratifica alla firma del trattato da parte degli Stati Uniti avvenne con una votazione al [[Senato degli Stati Uniti|Senato]] il 21 luglio [[1949]].
 
La ratifica da parte dei parlamenti nazionali degli altri 11 Paesipaesi fu assai veloce anche se vi furono contestazioni in Italia ede in [[Francia]] da parte dei rispettivi partiti comunisti locali. La [[Svezia]], invitata a partecipare, rifiutò per preservare la sua storica [[neutralità]]. Già l'anno successivo la struttura militare, l'l’"Organizzazione del Trattato dell'Atlanticodell’Atlantico del Nord" ([[NATO]]), fu operativa.
 
Una settimana dopo la firma ufficiale della [[Germania Ovest]] (6 maggio 1955) l'[[Unione Sovietica]] ed altre nazioni a [[regime comunista]] costituirono a loro volta il [[Patto di Varsavia]].
 
Il trattato è stato richiamato in occasione dell'[[11 settembre 2001|attacco terroristico dell'11 settembre 2001]] al [[World Trade Center]] ede al [[Il Pentagono|Pentagono]], in occasione della ''[[guerra al terrorismo]]''.
 
== Contenuto ==
La nascita dell'accordo trova origine dal timore, molto radicato in quel periodo, di un possibile attacco dell'[[Unione Sovietica]] ada una delle nazioni dell'[[Europa occidentale]].
Con la firma i membri si impegnavano a saldare i propri legami, a preservare la pace, a proteggere le proprie istituzioni ede i propri valori liberali e democratici, ada unire gli sforzi per la "difesa collettiva".
 
La chiave di lettura più importante del trattato risiede nell'articolo V in cui viene dichiarato che ogni attacco ad una nazione tra quelle appartenenti alla coalizione verrà considerato come un attacco alla coalizione stessa<ref>Invocato soltanto una volta, dagli Stati Uniti dopo l'[[11 settembre 2001]], anche se in quel caso si è parlato di "misera fine delle roboanti proclamazioni" rimaste a livello di "mere attestazioni di solidarietà" (Giampiero Buonomo, [https://www.academia.edu/2420573/Il_diritto_internazionale_dopo_Guantanamo L'ordinamento giuridico internazionale dopo Guantanamo], in ''Questione giustizia'', 2005, p. 323).</ref>.
 
''Articolo 5'':
 
{{Citazione|Le parti concordano che un attacco armato contro una o più di esse, in [[Europa]] odo in [[America settentrionale]], deve essere considerato come un attacco contro tutte e di conseguenza concordano che, se tale attacco armato avviene, ognuna di esse, in esercizio del diritto di autodifesa individuale o collettiva, riconosciuto dall'articolo 51 dello [[Statuto delle Nazioni Unite]], assisterà la parte o le parti attaccate prendendo immediatamente, individualmente o in concerto con le altre parti, tutte le azioni che ritiene necessarie, incluso l'uso della forza armata, per ripristinare e mantenere la sicurezza dell'area Nord Atlantica.}}
 
L'altra norma che fa scattare il ''[[casus foederis]]'' è l'articolo IV, che prevede che "le parti si consulteranno ogni volta che, nell'opinione di una di esse, l'integrità territoriale, l'indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti fosse minacciata": fu richiesto sette volte, di cui quattro dalla [[Turchia]] (nel 2003 per la [[guerra in Iraq]]; nel giugno e nell'ottobre 2012, e poi di nuovo nel 2020, in seguito ad aggressioni siriane) e poi da [[Lettonia]], [[Lituania]] e [[Polonia]] nel 2014 (dopo l'[[Annessione della Crimea|invasione russa della Crimea]]) ed a novembre 2021 (in seguito alla [[Crisi migratoria tra Bielorussia e Unione europea del 2021|crisi dei migranti]] provocata dalla [[Bielorussia]] al [[Confine tra la Bielorussia e la Polonia|confine polacco]]) ed infine dalla Polonia, da [[Estonia]], Lettonia e Lituania a seguito dell'[[invasione russa dell'Ucraina]] del febbraio 2022<ref>Andrea Marinelli, ''Cosa dice l'articolo 4 dell'Alleanza'', Corriere della sera, 25 febbraio 2022.</ref>.
 
== Paesi aderenti ==