Roberto Bettega: differenze tra le versioni

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==== Nazionale ====
Convocato dal commissario tecnico [[Fulvio Bernardini]], Bettega debuttò in [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale]] il 5 giugno 1975, a 24 anni, in occasione della partita {{NazNB|CA|FIN}}-Italia (0-1) valida per le [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 1976|qualificazioni]] al {{EC|1976}}. Realizzò i suoi primi gol in [[maglia azzurra]] esattamente un anno dopo il suo esordio, il 5 giugno 1976, segnando una doppietta nell'amichevole vinta per 4-2 contro la {{NazNB|CA|ROM}}, dopo essere entrato[[Calciatore aldi postoriserva|subentrato]] dia [[Paolo Pulici|Pulici]] all'inizionella delseconda secondofrazione di tempogioco.<ref>{{cita newsweb|url=https://www.figc.it/it/nazionali/nazionali-in-cifre/dettaglio-gara/?garaId=2719|titolo=Dettaglio gara Italia-Romania 4-2|pubblicazione=figc.it}}</ref>
 
Schierato con continuità a partire dal 1976, in coppia con [[Francesco Graziani]] e successivamente [[Paolo Rossi (calciatore 1956)|Paolo Rossi]], raccolse l'eredità di [[Gigi Riva]] al centro dell'attacco della nazionale. Fu un grande protagonista dellenelle [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1978 - UEFA|qualificazioni]] al {{WC|1978}}, nelle quali segnò 9 reti in 6sei partite, tra le quali una [[Gol#Quaterna|quaterna]] che servìrisultò perdecisiva nel superare la Finlandia 6-1<ref name=quaterna >{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,17/articleid,1097_01_1977_0236_0017_23739964/anews,true/|titolo=È record come Pernigo, Sivori, Orlando e Riva|pubblicazione=La Stampa|data=16 ottobre 1977|p=17}}</ref> e, soprattutto, mettereassicurare alla sicuroqualificazione laalla fase finale grazie alla migliore [[differenza reti]] nei confronti dell'{{NazNB|CA|ENG}} nel girone di qualificazione. Tra il giugno del 1976 e il giugno del 1977 segnò, tra l'altro, in 6sei partite consecutive.
[[File:Italia, 1976, Bearzot, Tardelli e Bettega.jpg|thumb|left|Da destra: Bettega in nazionale nel 1976, mentre festeggia con [[Marco Tardelli|Tardelli]] e il commissario tecnico [[Enzo Bearzot|Bearzot]] la vittoria di Roma contro gli inglesi.]]
 
Raggiunse l'apice della propria carriera azzurra al mondiale in Argentina, in cui fu schierato titolare dal CTselezionatore [[Enzo Bearzot]]. In Sudamerica segnò una rete contro l'{{NazNB|CA|HUN}} e colse per tre volte la traversa della porta avversaria.<ref>{{cita news|autore=Bruno Perucca|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,12/articleid,1085_01_1978_0129_0013_19959132/|titolo=Valanga azzurra con Rossi-Bettega-Benetti|pubblicazione=La Stampa|data=7 giugno 1978|p=12}}</ref> Successivamente, nella partita che costò l'unica sconfitta ai futuri campioni del mondo, fu l'autore della marcatura con cui l'Italia batté i [[Nazionale di calcio dell'Argentina|padroni di casa]] di [[César Luis Menotti]]. LQuell'Italia arrivòsi classificò quarta, dopo la sconfitta nella finale per il terzo posto contro il {{NazNB|CA|BRA}}, in cui; gli azzurri colpirono tre pali, l'ultimo a opera di Bettega con un colpo di testa nei minuti finali.<ref>{{cita news|autore=Bruno Perucca|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,14/articleid,1085_01_1978_0145_0015_15677315/|titolo=Il Brasile conquista il terzo posto mondiale -. Italia in vantaggio di nuovo scavalcata (1-2)|pubblicazione=La Stampa|data=25 giugno 1978|p=14}}</ref> In virtù delle ottime prestazioni fornite, fu inserito dalla FIFA nella formazione ideale di quel mondiale.<ref name=football>{{cita web|lingua=en|url=http://football.sporting99.com/fifa-world-cup-all-star-team.html|titolo=All-Star Team}}</ref>
 
Due anni dopo prese parte al {{EC|1980}} che si disputò in [[Italia]] e che vide la nazionale padrona di casa piazzarsi ancora al quarto posto. Bettega fece nuovamente parte dell{{'}}''undici'' titolare, dopo che si era laureato capocannoniere del campionato italiano, ma non realizzò nessuna rete nelle 4quattro partite disputate nella manifestazione.
 
Nelle successive [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1982 - UEFA|qualificazioni]] al {{WC|1982}}, il 17 ottobre 1981 segnò il gol del pareggio nella trasferta di [[Belgrado]] contro la {{NazNB|CA|YUG}} (1-1). Bettega dovette tuttavia rinunciare alla rassegna iridata in Spagna, che vide il trionfo degli ''Azzurri'', a causa del serio infortunio al ginocchio sinistro patito in [[UEFA Champions League|Coppa dei Campioni]] nel novembre 1981.
[[File:Mondiali 1978 - Italia vs Argentina - Passarella, Bettega, Scirea, Cuccureddu.jpg|thumb|Da sinistra: un duello aereo tra l'argentino [[Daniel Passarella|Passarella]] e Bettega al {{WC|1978}}; seguono l'azione [[Gaetano Scirea|Scirea]] e [[Antonello Cuccureddu|Cuccureddu]].]]
 
Dopo un biennio di mancate convocazioni, il 16 aprile 1983 disputò a [[Bucarest]] la gara valida per il girone di qualificazione al {{EC|1984}}, persa 1-0 contro la {{NazNB|CA|ROU}}.: Fufu l'ultima partita in maglia azzurra per Bettega, che fu sostituito al 69' da [[Alessandro Altobelli]]. In nazionale vanta un totale di 42 presenze e 19 gol.
 
=== Dirigente ===