Pietro Citati: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichetta: Annullato
Rimuovo overlinking e altre modifiche non migliorative
Etichetta: Annulla
Riga 22:
 
== Biografia ==
Nato a Firenze da una nobile famiglia [[siciliani|siciliana]], trascorse l'[[infanzia]] e l'[[adolescenza]] a [[Torino]], dove frequentò l'Istituto Sociale ede, in seguito, il [[liceo classico Massimo d'Azeglio]]. Nel 1942, durante la guerra, si trasferì con la famiglia in [[Liguria]]. Dopo la guerra, tornò in Toscana e si laureò nel 1951 in lettere moderne all'[[Università di Pisa]] quale allievo della [[Scuola Normale Superiore]]. Incominciò la sua carriera di critico letterario collaborando a riviste come ''[[Il Punto (rivista)|Il Punto]]'' - dove conobbe [[Pier Paolo Pasolini|Pasolini]] - ''[[L'Approdo letterario|L'approdo]]'' e ''[[Paragone (rivista)|Paragone]]''.
 
Dal 1954 al 1959 insegnò italiano nelle scuole professionali di [[Frascati]] e della periferia di Roma. Negli [[anni sessanta]] scrisse per il quotidiano ''[[Il Giorno]]''. Dal 1973 al 1988 fu critico letterario del ''[[Corriere della Sera]]''; dal 1988 al 2011 de [[la Repubblica (quotidiano)|''la Repubblica'']]; dal 2011 al giugno 2017 scrisse recensioni letterarie per il ''Corriere della Sera''. Il 28 luglio 2017 riprese a pubblicare su ''la Repubblica''.
 
Scrittore poliedrico, si cimentò con successo nella saggistica e nella biografia letteraria di grandi scrittori ([[Alessandro Manzoni]], [[Franz Kafka|Kafka]]<ref>Alberto Manguel, ''Doble juego de culpa'', [[El País]], 19/04/2012.</ref>, [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]], [[Lev Tolstoj|Tolstoj]], [[Katherine Mansfield]], [[Giacomo Leopardi]]<ref>Andres Trapiello, ''Leopardi, el moderno'', [[El País]], 29/05/2014.</ref>, ecc.). Varie sue pagine furono dedicate anche ai miti dei popoli antichi e della grecità ([[Omero]] innanzitutto) ede alle dottrine religiose e filosofiche come l'[[Ermetismo (filosofia)|ermetismo]].
 
Sposato con la [[toscana]] Elena Londini, trascorreva molto tempo nella sua villa a [[Roccamare]], nel comune di [[Castiglione della Pescaia]] ([[provincia di Grosseto|GR]]), dove morì il 28 luglio 2022 all'età di novantadue anni.<ref name=rep2022>{{Cita news
|lingua = Italiano|autore =Maria Cristina Carratù |wkautore = |url = https://firenze.repubblica.it/cronaca/2022/07/28/news/firenze_pietro_citati_morte_legame_origini-359507019/|titolo = Pietro Citati è morto a Roccamare, nella sua amata Maremma
|titolotradotto = |pubblicazione = la Repubblica|città = Firenze|editore = GEDI Gruppo Editoriale|data = 28 luglio 2022|p = |pp = |accesso = |formato = |cid = |citazione = |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/07/28/e-morto-pietro-citati_2d3460f5-12e2-4d06-b20e-c008de981a1a.html|titolo=E' morto Pietro Citati|sito=[[ANSA]]|data=28 luglio 2022|accesso=28 luglio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220728184313/https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/07/28/e-morto-pietro-citati_2d3460f5-12e2-4d06-b20e-c008de981a1a.html|dataarchivio=28 luglio 2022|urlmorto=no}}</ref> È sepolto al [[Cimitero della Misericordia (Grosseto)|cimitero della Misericordia]] di [[Grosseto]].<ref>{{Cita news|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/arte/2022/08/03/cerimonia-daddio-per-pietro-citati-riposa-in-cimitero-grosseto_494ccaa0-6bee-4baf-ab41-cf6caf635f2b.html|titolo=Cerimonia d'addio per Pietro Citati, riposa in cimitero Grosseto|data=3 agosto 2022|sito=ANSA|accesso=8 agosto 2022}}</ref>
Riga 46:
 
=== Il genere biografico ===
Lo scrittore ha contribuito al rinnovamento del genere della biografia che, a partire dagli [[anni settanta]], risulta scandito dalla commistione di biografia romanzata e romanzo biografico fino ad approdare a una mutazione della natura di opera biografica, nella quale l'autore diviene esso stesso personaggio di un'opera letteraria<ref>[https://www.lemonde.fr/livres/article/2005/06/23/voltairien_665168_3260.html René de Ceccatty, ''Voltairien'', LE MONDE DES LIVRES, 23.06.2005].</ref>. Egli precisa nella nota finale de ''La colomba pugnalata'': «sebbene contenga delle pagine sulla vita di Proust, ''La colomba pugnalata'' non intende essere, e non è, una biografia»<ref>Alessandro Iovinelli, ''L'autore e il personaggio: l'opera metabiografica nella narrativa italiana degli ultimi trent'anni'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 2005.</ref>.
 
==Onorificenze==