Forma di governo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: rimuovo sezione "Collegamenti esterni" vuota (ref)
Riga 55:
Nella [[repubblica parlamentare]] il governo necessita del sostegno costante di una maggioranza parlamentare che approvi le linee della politica del Governo; sostanzialmente uguale alla monarchia parlamentare, tale forma di governo viene definita ''monista'' in quanto i cittadini hanno nelle elezioni parlamentari l'unico momento in cui possono decidere delle sorti del governo del paese, sicché il Parlamento è l'unico organo che gode di una legittimazione popolare. Il governo entra in carica grazie ad un [[voto di fiducia]] concesso da una coalizione maggioritaria dei deputati.
 
Per risolvere il dramma dell'instabilità cronica di tale sistema, sono state ideate "forme razionalizzate" di parlamentarismi (dotate costituzionalmente di mezzi idonei) per determinare una maggiore stabilità, la più famosa delle quali è il [[Cancelliere federale (Germania)|Cancellierato tedescoCancellierat]].
 
* Sempre con l'intenzione di moderare l'instabilità del governo parlamentare, ma non allontanandosi troppo da esso, nasce la [[repubblica semipresidenziale]], caratterizzata dall'assegnazione al [[capo dello stato]] di importanti funzioni politiche. In tale sistema, il [[governo]] viene a dipendere sia dalla fiducia della maggioranza parlamentare, ma contemporaneamente anche dalla volontà politica del [[Presidente della Repubblica]], eletto dal popolo. Si tratta dunque di una forma di governo dualistica, in quanto il voto popolare investe sia il Parlamento che il Capo dello Stato. Significativa, per evitare di marcare la differenza dal parlamentarismo, è l'incompatibilità fra la carica di ministro e quella di deputato.