Massacro di Deir Yassin: differenze tra le versioni

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Deir Yassin era sulla lista di una serie di villaggi arabi da conquistare in un piano previsto dall'Haganah per riaprire la via verso Gerusalemme. Il comandante dell'[[Haganah]], [[David Shaltiel]], scrisse ai leader delle due formazioni ebraiche:{{Citazione|Vengo a conoscenza che pianificate un attacco a Deir Yassin. La cattura ed il mantenimento della posizione di Deir Yassin fa parte del nostro piano generale. Non ho obiezioni a che voi effettuiate l'operazione se siete anche in grado di tenere il villaggio. Se non siete in grado di tenerlo, vi avverto di non distruggerlo, perché ciò provocherebbe il suo abbandono da parte degli abitanti e le sue rovine e le sue case abbandonate sarebbero occupate da forze d'invasione straniere. Se poi forze straniere ne prendessero possesso questo rovescerebbe il nostro piano generale di creare un aeroporto|Dan Kurzman, ''Genesis 1948'', OH, New American Library, Inc., 1970, p. 141.}}
 
L'organizzazione paramilitare [[Irgun]], guidata da [[Menachem Begin]], attaccò il villaggio arabo di Deir Yassin incontrando una strenua resistenza, che portò il reparto israeliano ad avere 41 feriti e 4 caduti. Eliminata la resistenza<ref name="Milstein p. 262">Milstein, a p. 262, riporta la presenza di soldati iracheni.</ref>, circa 70 donne e bambini del villaggio furono consegnati ai [[Regno Unito|britannici]], quando, {{Senza fonte| in base ad alcune ricostruzioni, alcuni arabi che si erano arresi aprirono il fuoco sulle truppe ebraiche, che reagirono massacrando indiscriminatamente sia soldati arabi, sia civili}}. Le stime sul numero delle vittime variano da 100-120 a circa 250, a seconda delle fonti.
 
Inizialmente fonti giornalistiche parlarono di 254 vittime tra gli abitanti del villaggio. Secondo alcune analisi indicare un elevato numero di vittime poteva servire sia agli arabi ed ai britannici, per mettere in cattiva luce i gruppi ebraici, sia a questi ultimi, per cercare di terrorizzare la popolazione araba e incentivarne la fuga spontanea dal territorio assegnato al futuro Stato ebraico<ref>{{Cita libro |titolo=Righteous Victims |anno=2001 |url=https://archive.org/details/righteousvictims00morr_0 |autore=Benny Morris |pagine=pg. 209}}</ref>. Il comandante dell'Irgun, una delle prime fonti di questa stima data ai giornalisti, affermò successivamente di averla volontariamente esagerata, contando sul fatto che la pubblicazione di una simile notizia avrebbe portato la popolazione araba in una situazione di panico<ref>Milstein 1989, p. 269 (Hebrew version)</ref>