Morte di Benito Mussolini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullata la modifica di 93.148.93.47 (discussione), riportata alla versione precedente di Friniate
Etichette: Rollback Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Nessun oggetto della modifica
Riga 3:
{{conflitto
|Tipo = Battaglia
|Nome del conflitto = Morte di Benito Mussolini
|Parte_di = della [[Seconda guerra mondiale]]
|Immagine = Mussolini e Petacci a Piazzale Loreto, 1945.jpg
|Didascalia = I cadaveri di [[Benito Mussolini]], [[Clara Petacci|Claretta Petacci]], [[Nicola Bombacci]], [[Alessandro Pavolini]] e [[Achille Starace]] a [[piazzale Loreto]] a [[Milano]] il 29 aprile [[1945]].
|Data = 27-28 aprile [[1945]]
|Luogo = [[Dongo]], [[Giulino di MezzegraBonzanigo]] ([[Provincia di Como|CO]])
|Casus = [[Caduta della Repubblica Sociale Italiana]]
|Mutamenti_territoriali = Insurrezioni partigiane, ritiro dei nazisti dall'[[Italia]], occupazione alleata di tutto il [[Nord Italia]] e jugoslava della [[Venezia Giulia]]
|Esito = Morte di [[Benito Mussolini]], di [[Clara Petacci]] e dei più importanti gerarchi della [[Repubblica Sociale Italiana]].
|Schieramento1 = {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Regno d'Italia]]
* {{simbolo|Flag of Italian Committee of National Liberation.svg}} [[Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia|CLNAI]]
|Schieramento2 = {{Bandiera|DEU 1933-1945|nome}}<br />{{RSI}}
|Comandante1 = {{simbolo|Flag of Italian Committee of National Liberation.svg}} [[Pier Luigi Bellini delle Stelle]]<br/>{{simbolo|Flag of Italian Committee of National Liberation.svg}} [[Urbano Lazzaro]]<br/>{{simbolo|Flag of Italian Committee of National Liberation.svg}} [[Walter Audisio]]<br/>{{simbolo|Flag of Italian Committee of National Liberation.svg}} [[Aldo Lampredi]]<br/>{{simbolo|Flag of Italian Committee of National Liberation.svg}} [[Luigi Canali (partigiano)|Luigi Canali]]<br/>{{simbolo|Flag of Italian Committee of National Liberation.svg}} [[Michele Moretti]]
|Comandante2 = {{Bandiera|DEU 1933-1945}} [[Fritz Birzer]]<br/>{{Bandiera|RSI}} [[Benito Mussolini]] †
|Effettivi1 = circa 300 partigiani
|Effettivi2 = Benito Mussolini<br />15 gerarchi fascisti<br />circa 30 di soldati nazisti di scorta<br />due civili
|Perdite1 = nessuno
|Perdite2 = Benito Mussolini<br />15 gerarchi fascisti<br />due civili
|Note =
}}
{{Campagnabox Campagna d'Italia (Seconda guerra mondiale)}}
 
La '''morte di Benito Mussolini''' avvenne il 28 aprile [[1945]] a [[Giulino|Bonzanigo]], frazione del comune di [[Tremezzina]], in [[provincia di Como]], dove fu ucciso con colpi di [[arma da fuoco]] insieme all'amante [[Clara Petacci]]; gli altri gerarchi fascisti con i quali era stato catturato furono invece fucilati a [[Dongo]], luogo della sua cattura.
 
Catturato il giorno precedente dai partigiani della [[52ª Brigata Garibaldi "Luigi Clerici"]] comandata da [[Pier Luigi Bellini delle Stelle]], il capo del [[fascismo]] e della [[Repubblica Sociale Italiana]] si trovava in stato di arresto.<br/>In una serie di cinque articoli su ''[[l'Unità]]'' del marzo [[1947]], il comandante partigiano comunista [[Walter Audisio]], detto ''Colonnello Valerio'', ha raccontato di essere stato l'unico autore dell'uccisione, che sarebbe avvenuta a Giulino di Mezzegra nell'ambito di una missione cui avevano partecipato anche i partigiani [[Aldo Lampredi]] "Guido Conti" e [[Michele Moretti]] "Pietro Gatti" per dare esecuzione all'[[:s:Ultimatum 19 aprile 1945|Ultimatum del 19 aprile 1945]] e all'articolo 5 del ''Decreto per l'amministrazione della giustizia'', approvato a [[Milano]] il 25 aprile dal [[Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia]] (CLNAI)<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Walter Audisio|url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1947_03/19470325_0001.pdf|titolo=Missione a Dongo|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140826113120/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1947_03%2F19470325_0001.pdf|pubblicazione=[[l'Unità]]|data=25 marzo 1947|pp=1-2}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Walter Audisio|url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1947_03/19470326_0001.pdf|titolo=Solo a Como con 13 partigiani|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140826133746/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1947_03%2F19470326_0001.pdf|pubblicazione=l'Unità|data=26 marzo 1947|pp=1-2}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Walter Audisio|url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1947_03/19470327_0001.pdf|titolo=La corsa verso Dongo|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140826114835/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1947_03%2F19470327_0001.pdf|pubblicazione=l'Unità|data=27 marzo 1947|pp=1-2}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Walter Audisio|url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1947_03/19470328_0001.pdf|titolo=La fucilazione del dittatore|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140826133735/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1947_03%2F19470328_0001.pdf|pubblicazione=l'Unità|data=28 marzo 1947|pp=1-2}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Walter Audisio|url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1947_03/19470329_0001.pdf|titolo=Epilogo a Piazzale Loreto|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140826115002/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1947_03%2F19470329_0001.pdf|pubblicazione=l'Unità|data=29 marzo 1947|pp=1-2}}</ref>.
 
In realtà la ricerca storica ha dimostrato che quella fu una versione di comodo finalizzata ad ascrivere al Partito Comunista Italiano il merito della fucilazione del dittatore, in esecuzione della volontà del popolo: a conferma di ciò stanno sia gli errori, le contraddizioni e le incongruenze che caratterizzano il racconto di Audisio che una serie di misteriose morti intervenute nei giorni successivi e che ebbero quali vittime partigiani coinvolti nei fatti. Inoltre, la circostanza che la fucilazione dei gerarchi e delle altre persone catturate assieme a Mussolini sia avvenuta a Dongo e non a Milano lascia intendere come l'intenzione dei responsabili comunisti impegnati nell'operazione di giustiziare il dittatore e gli altri in piazzale Loreto (luogo simbolo della Resistenza) fosse stata frustrata dal fatto di avere trovato, una volta giunti a Bonzanigo - ove il capo della RSI era stato trasferito per decisione di chi lo aveva arrestato - il suo cadavere.
 
La responsabilità dell'esecuzione fu poi rivendicata dallo stesso Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia con il [[:s:Comunicato 29 aprile 1945|comunicato del 29 aprile 1945]].