Francisco Solano López (politico): differenze tra le versioni

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== Biografia ==
 
 
Figlio del [[Capi di Stato del Paraguay|presidente]] [[Carlos Antonio López|Carlos Antonio]], gli succedette alla guida dello Stato dal [[1862]] al [[1870]]. Nominato generale dal padre, López comandò dapprima l'esercito paraguaiano nella “guerra grande” contro l'[[Argentina]] del dittatore [[Juan Manuel de Rosas]] ([[1845]]-[[1852]]), poi compì una missione diplomatica in [[Europa]] ([[1853]]-[[1855]]), nel corso della quale conobbe la futura compagna [[Eliza Lynch]]. Promosso maresciallo, fu ministro della Guerra ([[1856]]) e generale in capo dell'Esercito, e fece da mediatore nella guerra civile argentina ([[1859]]). Nel 1862, alla morte del padre, divenne presidente del Paraguay.
 
Uomo ambizioso, ammiratore di [[Napoleone Bonaparte]], esaltato dalla potenza della macchina statale che aveva ereditato dal padre, López pretese di avere un ruolo di primo piano nella politica latino-americana: tentò di sostenere i [[conservatorismo|conservatori]] [[uruguay]]ani contro i [[liberalismo|liberali]] e, non riuscendovi per l'intervento armato dell'Argentina e del [[Brasile]], attaccò a sorpresa i due Stati ([[1864]]-[[1865]]). Mantenne per cinque anni il paese in una cruenta guerra con le tre nazioni ([[guerra della triplice alleanza]], [[1865]]-[[1870]]), periodo durante il quale represse spietatamente ogni minimo sospetto di dissenso, facendo torturare e giustiziare anche membri della sua famiglia. Nello stesso periodo scoprì una congiura contro di lui e fece torturare i responsabili, estorcendo loro la confessione della colpevolezza del vescovo [[Manuel Antonio Palacios]] (allora l'unico vescovo paraguaiano), che fu fucilato.<ref>{{Cita news |url=http://www.abc.com.py/2008-11-02/articulos/465598/homenajes-y-homenajes |titolo=Homenajes y “homenajes” |sito=ABC |editore=Editorial Azeta S.A. |data=2 novembre 2008 |lingua=es |urlmorto=sì}}</ref>. La stampa di Buenos Aires, al soldo del Potere britannico, che temeva allora lo sviluppo commerciale del Paraguay (come rileva [[Eduardo Galeano]]) aveva definito, già prima dell'inizio della Guerra, Solano Lopez come "l'Attila dell'America"; "bisogna ammazzarlo come un serpente", proclamavano in coro, già dal 1864, gli editoriali della stampa Bairense.
 
Dopo varie sconfitte, si ritirò con i resti dell'esercito sul Cerro Corá, nel Nord del Paese, e lì fu ucciso in uno scontro con i brasiliani (1º marzo [[1870]]). A guerra finita, l'economia del Paraguay era distrutta e la popolazione (circasecondo 650alcune 000stime compresa tra 420000 e 450000 persone prima della guerra) si era ridotta a circa150000-160000 225individui.<ref>Thomas 000L. individuiWhigham, inBarbara maggioranzaPotthast, ''The Paraguayan Rosetta Stone: New Insights into the Demographics of the Paraguayan War, 1864-1870'', Latin American Research Review, Vol. 34, No. 1 (1999), pp. 174-186</ref><ref>Thomas Whigham, Barbara Potthast, ''Refining the Numbers: A Response to Reber and Kleinpenning'', Latin American Research Review, Vol. 37, No. 3 (2002), donnepp. 143-148</ref>
Nel suo romanzo dal titolo Il Tesoro del Presidente del Paragay (1894), Emilio Salgari elaborò una visione in positivo di Solano Lopez, facendo agire e con successo Diego e Cardoso, eroi di questo romanzo, in difesa degli interessi di Lopez come dell'intero popolo Paraguayano in guerra.
 
== Onorificenze ==
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== Note ==
<references/>
 
 
== Bibliografia ==
Il Milione, enciclopedia; vol. 12, voce: Paraguay, Storia. Novara, De agostini editore, 1971.
 
Eduardo Galeano - ''Le vene aperte dell'America latina.'' Roma, 2021.
 
== Altri progetti ==