Cultura dell'India: differenze tra le versioni
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{{C|molte fonti rimandano a
[[File:Indian-dancer-nataraja.png|thumb|[[Bharatanatyam]], una delle otto forme di danza classica
L'espressione '''
Secondo diversi storici essa è la "più antica civiltà della terra", poiché le sue tradizioni risalgono fino all'[[8000 a.C.]],<ref>{{Cita libro|cognome = Arnett|nome = Robert|url=http://books.google.com/?id=Tmn91va2e4UC&printsec=frontcover|titolo = India Unveiled|editore = Atman Press, 2006|isbn=0-9652900-4-2|data = 2006-07}}</ref> sin dai tempi dei [[Veda]], ritenuti risalenti da 3000 a più di 5500 anni addietro.<ref>{{Cita web|cognome=Visnu|nome=Swami|titolo=Scientific Verification of Vedic Knowledge|url=http://www.archaeologyonline.net/artifacts/scientific-verif-vedas.html|editore=archaeologyonline.net}}</ref> Diversi elementi della cultura indiana, come le [[religioni dell'India|religioni]] e la [[cucina indiana|cucina]], hanno avuto un profondo impatto in tutto il mondo e soprattutto nei flussi di [[immigrazione|immigranti]] che hanno dato origine agli [[Indo-americani|indiani in America]] (da confondere con gli erroneamente detti ''indiani d'America'' ossia i [[nativi americani]] dell'[[America del Nord]]).
== Religioni e spiritualità ==
[[File:Maitreya Buddha the next Buddha.jpg|thumb|upright|Statua rappresentante [[Maitreya]] presente al Thikse Monastery in [[Ladakh]], India. Religioni come l'[[induismo]] e il [[buddismo]] sono nate in India.<ref>Mark Kobayashi-Hillary {{cita testo|titolo=Outsourcing to India|url=http://books.google.com/books?id=qcEwts3f26wC&pg=PA8&dq=india+birthplace+religions&as_brr=3&ei=vg3KSczJFIXGzAT0-KnjBA&client=firefox-a
{{Vedi anche|Religioni in India}}
L'India è la culla di [[induismo]], [[buddismo]], [[giainismo]] e [[sikhismo]], collettivamente conosciute come religioni indiane.<ref>Nikki Stafford {{cita testo|titolo=Finding Lost|url=http://books.google.com/books?id=waVCqzL8b4kC&pg=PA174&dq=%22dharmic+religions%22+origin+india&as_brr=3&ei=-F3BSaztOo_AywTq5aCDBQ&client=firefox-a
Essa è una delle nazioni più religiosamente diverse al mondo, con alcune delle società più profondamente religiose. La religione gioca ancora un ruolo centrale e definitivo nella vita di molti dei suoi abitanti.
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La variegata e ricca fauna dell'India ha avuto un profondo impatto sulla cultura popolare della regione. Il nome comune indiano per descrivere una regione selvaggia è [[giungla|Jungle]] che è stato adottato dai colonizzatori inglesi nella loro lingua. La parola è stata anche resa famosa ne ''[[Il libro della giungla]]'' di [[Rudyard Kipling]]. La fauna selvatica dell'India è stata oggetto di numerosi altri racconti e favole, come il ''[[Panchatantra]]'' e i ''racconti di Jataka''.<ref>{{cita testo|url=http://www.spectrumcommodities.com/education/commodity/statistics/cattle.html|titolo=Symbolism in Indian culture|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060509171551/http://www.spectrumcommodities.com/education/commodity/statistics/cattle.html }}</ref>
Nell'induismo, la mucca è considerata come un simbolo di ''[[ahimsa]]'' (non-violenza), [[dea madre]] e portatrice di buona fortuna e ricchezza.<ref>{{Cita libro|titolo=South Asian folklore |autore=Peter J. Claus, Sarah Diamond, Margaret Ann Mills|url=http://books.google.com/books?id=ienxrTPHzzwC&printsec=frontcover|editore=Taylor & Francis|anno= 2003|isbn=0-415-93919-4}}</ref> Per questa ragione, le mucche sono sacre nella cultura indù e dar loro da mangiare è un atto di devozione.<ref>Peter H. Marshall {{cita testo|titolo=Nature's web: rethinking our place on earth|url=http://books.google.com/books?id=p5SRPcoelt4C&pg=PA26&dq=cow+symbolism+hindu+culture&lr=&as_brr=3&client=firefox-a
A partire da gennaio 2012, la mucca rimane un argomento di divisione in India. Diversi stati dell'India hanno approvato leggi per proteggere le mucche, mentre molti Stati non hanno restrizioni sulla produzione e il consumo di carne bovina. Alcuni gruppi si oppongono alla macellazione di vacche, mentre altri gruppi indiani affermano che il tipo di carne che si mangia dovrebbe essere una questione di scelta personale in una democrazia. Lo Stato del [[Madhya Pradesh]] ha approvato una legge, nel gennaio 2012, ovvero il ''Gau-Vansh Vadh Pratishedh (Sanshodhan) Act'', che rende la macellazione della mucca un reato grave. Nel [[Gujarat]], uno Stato dell'[[India occidentale]], la legge di conservazione degli animali, entrata in vigore nell'ottobre 2011, vieta l'uccisione di mucche e l'acquisto, la vendita e il trasporto delle carni bovine. Al contrario, [[Orissa]] e [[Andhra Pradesh]] consentono la macellazione dei bovini con un protocollo di macellazione certificato. Negli Stati del [[Bengala|Bengala occidentale]] e del [[Kerala]], il consumo di carne bovina non è considerato un reato. Contrariamente agli stereotipi, un numero considerevole di indù mangiano carne, e molti sostengono che le loro scritture, come ad esempio i testi vedici, non ne vietano il consumo. Nel sud del Kerala, per esempio, la carne di manzo costituisce quasi la metà di tutta la carne consumata da tutte le comunità, fra cui gli induisti. I sociologi teorizzano che il largo consumo di carne di vacca in India sia dovuto al fatto che è una fonte molto più economica di proteine animali per i poveri rispetto alla carne di agnello o di pollo, che al dettaglio costa il doppio del prezzo. Per queste ragioni, il consumo di carne bovina in India, dopo l'indipendenza nel 1947, è andato incontro ad una crescita molto più veloce di qualsiasi altro tipo di carne. Attualmente, l'India è uno dei cinque più grandi produttori e consumatori di carne bovina in tutto il mondo. Mentre in paesi come il Madhya Pradesh stanno passando leggi locali per prevenire crudeltà sulle mucche, altri indiani stanno discutendo: "Se il vero obiettivo è quello di prevenire crudeltà verso gli animali, perché solo la mucca viene rispettata quando centinaia di altri animali vengono maltrattati?<ref>{{Cita web|titolo=Indians split over cow ban|editore=Asia Times|data=6 gennaio 2012|url=http://www.atimes.com/atimes/South_Asia/NA06Df05.html|accesso=26 aprile 2012|dataarchivio=3 ottobre 2012|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6B8yq3K9o?url=http://www.atimes.com/atimes/South_Asia/NA06Df05.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Cow slaughter ban: Using sensitivities to politically polarising ends works against democracy|data=10 gennaio 2012|editore=The Economic Times|url=http://economictimes.indiatimes.com/opinion/editorial/cow-slaughter-ban-using-sensitivities-to-politically-polarising-ends-works-against-democracy/articleshow/11430557.cms}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Livestock and poultry: world markets and trade|data=ottobre 2011|editore=United States Department of Agriculture|url=http://www.fas.usda.gov/psdonline/circulars/livestock_poultry.pdf|accesso=26 aprile 2012|dataarchivio=3 ottobre 2012|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6B8yrhk6H?url=http://www.fas.usda.gov/psdonline/circulars/livestock_poultry.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
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