Chi ha incastrato Roger Rabbit: differenze tra le versioni

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== Trama ==
Nella [[Hollywood]] del 1947, i [[Cartone animato|cartoni animati]] sono esseri reali e tangibili che convivono con gli esseri umani, lavorando principalmente come attori negli [[Teatro di posa|studi cinematografici]]. L'[[investigatore privato]] [[Eddie Valiant]] viene ingaggiato da R.K. Maroon, proprietario degli omonimi studi di animazione, con il compito di procurarsi delle prove sull'[[Infedeltà coniugale|infedeltà]] di [[Jessica Rabbit]], famosa cantante che lavora in un [[Night club|nightclub]]: il marito della donna, il famoso coniglio [[Divismo|star del cinema]] [[Roger Rabbit]], sospetta difatti che la moglie lo [[Tradimento (reato)|tradisca]], e ciò non lo aiuta a concentrarsi nel suo lavoro di attore. Seppur controvoglia, Eddie accetta il caso, in quanto [[Povertà|si trova in ristrettezze economiche]]; un tempo noto come l'[[Investigatore|investigatore privato]] dei cartoni animati, si rifiuta di lavorare per questi da quando un misterioso cartone uccise suo fratello e collega Teddy mentre i due stavano indagando su una rapina. La tragedia ha lasciato Eddie con un disgusto generale per i cartoni e, lasciando che la sua attività crollasse, ha perso il rispetto dalla maggior parte delle [[Polizia|forze di polizia]] ed è diventato un [[Alcolismo|alcolizzato]], affetto da [[disturbo da stress post-traumatico]] e [[Depressione (malattia)|depressione]].
 
Recatosi nel locale dove lavora Jessica come cantante, il detective fa la conoscenza di Marvin Acme, proprietario delle [[Acme Corporation|omonime industrie]] che fabbricano prodotti a uso dei cartoni animati e titolare della società che possiede i terreni sui quali sorge Cartoonia, la città animata dove risiedono gli attori-cartoni. Poco dopo Eddie li scopre mentre, appartati nei camerini, giocano alla "farfallina", un innocuo gioco da bambini che tuttavia nel bizzarro mondo dei cartoni animati equivale a [[Tradimento (reato)|tradimento verso il proprio partner]]. L'investigatore li fotografa e mostra le foto a Roger, il quale rimane sconvolto e scappa via.
 
Quando la mattina seguente Eddie scopre che la notte stessa Acme è stato [[Omicidio|assassinato]], tutti i sospetti cadono su Roger Rabbit. Giunto sul luogo del delitto assieme al collega, il [[tenente]] Santino, Eddie conosce lo spietato e cinico [[Giudice Morton]], un sinistro individuo che si è comprato le elezioni per diventare giudice riempiendo di soldi Cartoonia e dintorni; questi è deciso ad occuparsi personalmente del caso, dato che Cartoonia è sotto la sua [[giurisdizione]], e per farlo si serve della sua pattuglia speciale di [[Martes foina|faine]] animate. Anche se i cartoni sono [[Immortalità|immuni ai danni fisici]], Morton ha scoperto un modo per ucciderli sciogliendoli nella "salamoia", un [[composto chimico]] verdastro di sua invenzione ottenuto da una mistura di [[trementina]], [[acetone]] e [[benzina]], con il quale intende giustiziare Roger dopo che l'avrà condannato per l'omicidio di Acme.
 
Di ritorno al suo ufficio, Eddie incontra Baby Herman, un collega di Roger, il quale è convinto dell'innocenza dell'amico e del fatto che ci sia qualcosa di losco sotto la vicenda. Egli asserisce che Acme avesse fatto [[testamento]], lasciando in eredità Cartoonia ai propri cittadini animati, ma ora quel testamento è smarrito e se non verrà trovato entro mezzanotte Cartoonia verrà venduta. Seppur scettico da principio, il detective esamina le foto da lui stesso scattate e scopre che Herman aveva ragione; poco dopo trova Roger, nascosto in casa sua, che si dichiara innocente e lo prega di indagare sul caso per trovare il vero colpevole.
 
Eddie cerca di nascondere Roger dal giudice Morton e dalle faine, confrontandosi anche direttamente con loro, e durante la fuga viene a sapere che le fotografie da lui scattate ad Acme facevano parte di un piano ordito da Maroon per [[Estorsione|ricattare]] l'industriale (la stessa Jessica ammette di essere stata costretta a lasciarsi fotografare) e convincerlo a vendere gli studios e Cartoonia alla Cloverleaf, un gruppo di investitori che aveva già acquistato l'azienda di [[trasporto pubblico]] di Los Angeles, la [[Pacific Electric Railway|Red Cars]]. Eddie riesce ad estorcere la confessione a Maroon, ma proprio mentre questi sta rivelando chi ci sia dietro questa operazione, improvvisamente un misterioso assassino spara dalla finestra dello studio di Maroon; Eddie se ne accorge per tempo e riesce a mettersi in salvo, ma Maroon resta ucciso. Il detective si affaccia e vede Jessica correre via dagli studi, così la insegue fino a Cartoonia e si avventura quindi nella caotica e assurda città dei cartoni.
 
Alla fine vi trova Jessica che gli punta una pistola e spara, ma non a lui, bensì ad una figura nell'ombra, che fugge via. Jessica rivela che questi altri non è che Morton, il vero assassino che si nasconde dietro tutto, e che Acme l'aveva avvertita, scandalo dopo scandalo, delle intenzioni di Morton di mettere le mani su Cartoonia. Sentendosi minacciato, Acme le aveva anche consegnato il testamento, ma Jessica, aprendo la lettera che doveva contenerlo, aveva trovato solo un foglio bianco. I due cercano di fuggire, ma Morton riesce ad acciuffarli e a portarli all'interno della fabbrica ACME, dove spiega di essere il proprietario della Cloverleaf e, senza quel testamento, presto anche di Cartoonia, che intende radere al suolo per poter costruire una "[[superstrada]]" che i cittadini saranno costretti ad utilizzare in quanto è suo intento smantellare l'azienda tranviaria appena acquistata. Presenta loro quindi la sua invenzione concepita per distruggere Cartoonia, un'enorme autobotte carica di 5.000 [[Gallone|galloni]] di salamoia e dotata di uno spruzzatore orientabile ad alta pressione.
 
Roger cerca eroicamente di liberare Jessica ed Eddie, ma viene anche lui catturato e marito e moglie vengono appesi a un gancio per essere uccisi entrambi dalla scarica di salamoia sparata dallo spruzzatore. Eddie, rimasto solo con le faine, si esibisce però in un buffo balletto che le fa letteralmente [[Morte da risata|morire dalle risate]] tutte quante, tranne il capo, Smarty, che viene scaraventato nella vasca di salamoia dall'investigatore con un potente calcio all'inguine, morendo all'istante. Morton ritorna e si batte con Eddie, e a un certo punto viene stritolato da uno [[Rullo compressore|schiacciasassi]], ma uscitone vivo facilmente rivela di essere egli stesso un cartone camuffato da uomo, per di più proprio colui che aveva ucciso il fratello di Eddie anni prima. Lo scontro si riapre, ma proprio mentre Morton sta per uccidere Eddie, quest'ultimo riesce ad aprire la valvola della cisterna di salamoia, inondando così Morton e facendolo sciogliere a morte. Eddie manovra quindi il [[paranco]] per togliere Roger e Jessica dalla traiettoria dell'autobotte che, ormai vuota, sfonda il muro oltre il quale si trova Cartoonia, per poi essere distrutta dal passaggio di un treno.
 
Nella scena finale del film, Eddie libera Roger e Jessica e, di fronte a polizia e cartoni nel frattempo giunti sulla scena, rivela a tutti che il foglio apparentemente bianco dato da Acme a Jessica (scritto da Roger come [[lettera d'amore]]) altro non è che il testamento di Marvin Acme, scritto con dell'[[inchiostro simpatico]], in cui si dichiara che la proprietà di Cartoonia verrà ereditata dai cartoni stessi, i quali esultano di gioia. Avendo ritrovato il suo senso dell'umorismo, Eddie torna a Cartoonia insieme a Dolores, Roger e Jessica.