Vasi canopi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
corr. varie formattazione
Etichetta: Annullato
Riga 11:
 
== Storia ==
MI PIACIIONO TANTO TANTO I VASI MA LA GABRIELLUI LI AMA DI PIU E I AMO DI PIU IL BRONZOP PUNTUTO NN BANNATEM,I (NON MI PRENDERETE MAI STRONZI) In origine, nell'Antico Regno, i visceri estratti dal corpo del defunto venivano riposti in una cassetta a 4 scomparti (il primo rinvenimento di tal genere nella tomba di [Hetep],<ref name="Bresciani" /> madre di [[Cheope]], il cui corredo, completo, si trova al [[Museo egizio (Il Cairo)|Museo egizio del Cairo]]). Solo con il [[Medio Regno (Egitto)|Medio Regno]], e segnatamente con la [[XII dinastia egizia|XII dinastia]], viene introdotto l'uso dei veri e propri vasi canopi, con coperchio a forma di testa umana, generalmente in [[onice]], contenuti in una cassetta a scomparti protetta da 4 dee ([[Iside]], [[Nefti|Nephtys]], [[Neith]] e [[Selkis]]). Con il [[Secondo periodo intermedio dell'Egitto|Secondo Periodo Intermedio]] si ritorna alla deposizione dei visceri in una cassetta unica suddivisa in quattro scomparti mentre, con il [[Nuovo Regno (Egitto)|Nuovo Regno]] e segnatamente con la [[XIX dinastia egizia|XIX dinastia]], si instaura l'usanza dei vasi canopi dotati di coperchi che rappresentano le teste dei quattro [[Figli di Horo]]<ref name="Bunson" /> che avranno un posto di rilievo anche nella cerimonia della [[psicostasia]]:
* ''[[Imset|Hamset]]'' (umana), per il fegato;
* ''Hapi'' (babbuino), per i polmoni;