Giuseppe (patriarca): differenze tra le versioni

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m →‎Giuseppe nella Torah orale: corretto il punto che confondeva due diverse tradizioni su Asenat figlia di Potifar: in una è egiziana (così come riportato più sopra nella pagina), nell'altra è ebrea, figlia di Dina (figlia di Lia e Giacobbe) e poi adottata da Potifar
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* Per il peccato di Ruben la primogenitura passò a Giuseppe.
* Quando i fratelli di Giuseppe lo imprigionarono nel pozzo vuoto d'acqua e colmo di serpenti e scorpioni, dai quali Dio lo protesse miracolosamente, viene citata una carovana di Ishmaeliti che passava in quel luogo: la tradizione ebraica spiega che non si trattava di Ishmaeliti ma probabilmente questa indicazione ne cela l'origine (cfr [[Avraham]], [[Messia]] e [[Qeturah]]).
* La moglie di Giuseppe, Asenat, era figlia adottiva di Potifarre ed era di origine ebraiche anziché egiziane. Secondo quest'altra tradizione rabbinica, Asenat apparteneva alla famiglia di [[Giacobbe|Giacobbe]] essendo figlia di [[Dina (Bibbia)|Dina]], unica figlia di [[Giacobbe|Giacobbe]] e Lia.
* GiuseppeI ebbecontinui iltentativi matrimoniodi con la figlia disedurre [[Dina (Bibbia)Giuseppe|DinaGiuseppe]] Asenat,da figliaparte adottatadella dalla sposa[[Moglie_di_Putifarre|moglie di Potifar;]] quest'ultimanon tentavaebbero continuamente di sedurreesito: Giuseppe che, integro, non vi cadde infatti il seme venne miracolosamente emesso dalle unghie delle dita delle mani conficcate a terra. Anche per la propria integrità Giuseppe rappresenta la [[Sefirah]] Yessod.
* Quando in Egitto, ormai viceré, Giuseppe rivelò ai fratelli la propria identità disse loro che tutto quanto successo fu nei disegni divini: egli giunse in Egitto per far sì che poi anch'essi, insieme al padre Giacobbe, vi entrassero. Inoltre le ricchezze accumulate in Egitto grazie a Giuseppe sarebbero poi state donate ai figli d'Israele dalle donne egizie con la liberazione grazie a [[Mosè]], descritta nel [[libro dell'Esodo]], assieme al compenso per il loro duro lavoro nella Terra degli schiavi, l'antico Egitto.
* In Egitto i fratelli non riconobbero Giuseppe, dei quali invece constatò l'identità, in quanto non si aspettavano che anche nell'aspetto materiale egli riuscisse a mantenere la [[tradizione ebraica]] e così fu; essi avevano invece prediletto una vita a contatto col mondo spirituale che il ruolo di pastori permette di avere con maggiore facilità.