Storia di Milano: differenze tra le versioni

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[[File:Milano-Gonfalone.jpg|thumb|Il [[Stemma e gonfalone di Milano|gonfalone di Milano]]. È un [[arazzo]] realizzato intorno al 1565 dai ricamatori [[Scipione Delfinone]] e Camillo Pusterla su disegno di [[Giuseppe Arcimboldo|Giuseppe Arcimboldi]] e [[Giuseppe Meda]]. È custodito nel [[Castello Sforzesco]], nella Sala del Gonfalone<ref>''Cenno storico dello stemma di Milano'', pag. 20</ref>. Esso raffigura, al centro, [[Sant'Ambrogio]], munito di una sferza, in atto di cacciare gli [[arianesimo|Ariani]]. Una sua copia, che è custodita a [[Palazzo Marino]], nella Sala dell'[[Galeazzo Alessi|Alessi]], viene esibita nelle ricorrenze ufficiali più importanti per rappresentare la città di Milano]]
 
La '''storia di Milano''' inizia durante l'[[Celti|epoca celtica]], durante la quale una tribù di questa popolazione, facente parte del gruppo degli [[Insubri]] e appartenente alla [[cultura di Golasecca]]<ref name="Gualdoni|p. 10">{{cita|Gualdoni|p. 10}}.</ref>, fonda in [[Pianura Padana]], intorno al [[400590 a.C.]]<ref name="cronologia">{{cita web|url=http://www.storiadimilano.it/cron/finoal150.htm|titolo=Cronologia di Milano dalla fondazione fino al 150 d.C.|accesso=11 luglio 2018}}</ref>, un piccolo villaggio a cui diede il nome di ''Mediolanum''.
In effetti, il nome antico di Milano è attestato come ''Mediolanum'' presso le antiche fonti scritte latine e come ''Mediólanon'' presso le fonti greche.
Esiste anche un'attestazione epigrafica del nome di Milano nella lingua celtica locale, presente in un [[Graffito (arte)|graffito]] ritrovato su un tratto delle [[mura romane di Milano]],<ref name="romanoimpero">{{cita web|url=https://www.romanoimpero.com/2010/07/mediolanum-milano-lombardia.html|titolo=Mediolanum-Milano|accesso=8 luglio 2018}}</ref> dove si legge ''Meśiolano''<ref>Maria Grazia Tibiletti Bruno, "Nuove iscrizioni epicoriche a Milano", in: ''Scritti in ricordo di Graziella Massari Gaballo e di Umberto Tocchetti Pollini'', Milano 1986, pp. 99-109 (l'iscrizione è a p. 100); {{cita web|url=https://www.univie.ac.at/lexlep/wiki/File:Tibiletti_Bruno_1986_100.jpg|titolo=Riproduzione dell'iscrizione|accesso=11 ottobre 2020}}; una riproduzione dell'iscrizione con trascrizione si può vedere online nei materiali che David Stifter ha presentato al convegno ''Celtic Spring in Copenhagen'' (23-25 maggio 2012): {{cita web|url=https://rootsofeurope.ku.dk/kalender/arkiv_2012/celtic_spring/Lepontisch_WS_2010.pdf/|titolo=materiali che David Stifter|accesso=11 ottobre 2020}}</ref> tracciato in un [[Lingua etrusca|alfabeto etrusco]] settentrionale (con ''o''), come nella generalità delle iscrizioni galliche<ref>Vittore Pisani, ''Le lingue dell'Italia antica oltre il latino'', Torino, Rosenberg & Sellier 1964, p. 331</ref>. Il simbolo trascritto ''ś'' è qui usato per rappresentare una /d/ etimologica<ref name="Stifter">David Stifter, "Keltische Schriftsysteme", ''Historische Sprachforschung'' 128, X–XX, 2015 [2016] p. 33-56 (p. 50)</ref>, come mostrano altri usi di tale simbolo in celtico, oltre al fatto che questo stesso segno [[ᛞ]] in runico ha precisamente il valore di /d/<ref name="Stifter"/>.
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{{Vedi anche|Fondazione di Milano|Scrofa semilanuta|Mediolanum}}
[[File:Scrofa semilanuta.jpg|thumb|left|Bassorilievo della [[scrofa semilanuta]] su un [[piedritto]] del [[Palazzo della Ragione (Milano)|Palazzo della Ragione di Milano]], testimoniante le origini celtiche della città]]
Milano fu fondata, forse con il nome di ''Medhelan''<ref name="ambrosiana"/><ref name="storiadimilano"/><ref name="urbanfile"/>, da una tribù [[celti]]ca facente parte della tribù degli [[Insubri]] e appartenente alla [[cultura di Golasecca]] intorno al [[400590 a.C.]] nei pressi di un santuario<ref name="Gualdoni|p. 10"/><ref name="cronologia"/>. Come dimostrano prove [[archeologia|archeologiche]] raccolte nel [[XIX secolo]], Milano nacque come un piccolo villaggio, che un po' alla volta andò ingrandendosi.
 
Il primigenio insediamento celtico, che fu in seguito, da un punto di vista [[Topografia|topografico]], sovrapposto e sostituito da quello romano, venne successivamente ridenominato dagli [[Civiltà romana|antichi Romani]], come è attestato da [[Tito Livio]]<ref name="tito-livio"/><ref name="treccani.it"/>, ''[[Mediolanum]]''. La città romana fu poi a sua volta gradualmente sovrapposta e rimpiazzata da quella medievale. Il centro urbano di Milano è quindi costantemente cresciuto a macchia d'olio, fino ai tempi moderni, attorno al primo nucleo celtico.
 
Nel IVV secolo a.C. si assistette al declino dei centri golasecchiani posti lungo il corso del Ticino, probabilmente a vantaggio di una rete di traffici gravitante attorno al nuovo centro celtico insubre di ''Medhelan''. La carta di distribuzione dei ritrovamenti della prima [[età del ferro]] mostra che il l'insediamento golasecchiano di ''Medhelan'' ([[V secolo a.C.]]) occupasse un'area di circa 12 [[Ettaro|ettari]] nei pressi della moderna [[piazza della Scala]]<ref>Soprintendenza di Milano ''L'anfiteatro di Milano e il suo quartiere'' ed. Skira.</ref>. L'invasione di [[popolazione|popolazioni]] [[celti]]che provenienti dalla [[Gallia]] e dalla [[Boemia]] del [[IV secolo a.C.]] segnò convenzionalmente il passaggio dalla prima alla tarda età del ferro in [[Italia settentrionale]]. A differenza di altre popolazioni del Nord Italia, però, gli Insubri seppero resistere all'invasione mantenendo un'identità di popolo.
[[File:9754 - Museo archeologico di Milano - Olletta celtica (sec. II-I a.C.) - Foto Giovanni Dall'Orto, 13-mar-2012.jpg|thumb|Olletta celtica risalente al periodo precedente la [[Conquista romana della Gallia Cisalpina|conquista romana]] (III-II secolo a.C.), che è conservata al [[Civico museo archeologico di Milano]]]]