Forte San Massimo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix link
precisato che del forte sopravvive una piccolissima parte, aggiunto dettaglio della palizzata che sostituiva il muro alla Carnot
Etichette: Annullato Modifica visuale Edit Check (references) activated Edit Check (references) declined (irrelevant)
Riga 19:
'''Forte San Massimo''', originariamente chiamato '''''Werk Liechtenstein''''', è stata una fortificazione posta a ovest di [[Verona]], parte del complesso [[Sistema difensivo di Verona|sistema difensivo cittadino]] e più in particolare del primo campo trincerato di pianura, messo in opera tra 1848 e 1856. Il [[terrapieno]], il [[fossato (architettura)|fossato]] e lo [[spalto]] furono realizzati nel 1848, mentre il [[ridotta|ridotto]] e il fronte di gola furono impostati nel 1859; i lavori furono seguiti dal direttore dell'[[Imperiale Regio Ufficio delle Fortificazioni di Verona]], il maggiore [[Conrad Petrasch]].<ref name=VeronaFortificata>{{cita web|url=http://mapserver5.comune.verona.it/UFFI_SIT/Verona%20Fortificata/schede/42/forte.htm|titolo=Forte San Massimo|accesso=29 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220120110353/http://mapserver5.comune.verona.it/UFFI_SIT/Verona%20Fortificata/schede/42/forte.htm|dataarchivio=20 gennaio 2022|urlmorto=sì}}</ref><ref name=Battizocco>{{cita|Battizocco|p. 92}}.</ref>
 
Intitolato al principe [[Friedrich von Liechtenstein]], maggiore generale di cavalleria nell'armata di [[Josef Radetzky]], il forte è stato quasi completamente spianato e demolito nel periodo intercorso tra le due guerre mondiali, sopravvive solo una piccola parte del terrapieno con brandelli di muratura, all'interno di una proprietà privata.<ref name=VeronaFortificata/>
 
== Descrizione ==
Si trattava di un piccolo forte di tipo poligonale con [[ridotta|ridotto]] centrale e ridotto di gola, e [[terrapieno]] con impianto asimmetrico a lunetta. Faceva sistema con i [[forte San Zeno|forti San Zeno]] e [[forte Fenilone|di Fenilone]], battendo così la campagna antistante, la strada proveniente da [[Lugagnano (Sona)|Lugagnano]], la [[ferrovia Milano-Venezia]] e, mediante le [[artiglieria|artiglierie]] del fronte di gola, prendeva d'infilata la [[ferrovia del Brennero]].<ref name=VeronaFortificata/>
 
All'interno del forte, il ridotto centrale [[casamatta]]to era a segmento di torre circolare, a un solo piano, con postazioni di artiglieria sulla piattaforma di copertura. Due muri, a delimitare il cortile di sicurezza, lo collegavano al centro del fronte di gola dal quale sporgeva, come [[caponiera]], l'altra parte del ridotto a segmento di torre. Nel piazzale interno, inoltre, un pozzo assicurava la riserva d'acqua. Il [[fossato (architettura)|fossato]] asciutto era privo del tipico [[muro alla Carnot]] che caratterizzava molte fortificazioni veronesi, sostituito da una palizzata, finì così per essere declassato in seguito alla costruzione della linea più avanzata del secondo campo trincerato, nel 1861, ma mantenne comunque la funzione difensiva contro le infiltrazioni di [[fanteria]].<ref name=VeronaFortificata/>
 
== Armamento ==