Luigi XVI di Francia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Traiano91 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 53:
|Nazionalità =
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato [[Sovrani di Francia|re di Francia]] dal 1774 al 1792, avendo ereditato il trono dal nonno [[Luigi XV]];. Ridotto a [[Monarchia costituzionale|monarca costituzionale]] dai rivoluzionari, dal 1º° ottobre 1791 regnò con il titolo di "re dei Francesi" fino al 10 agosto 1792, giorno della sua deposizione,. eFu di fatto l'ultimo vero [[Assolutismo monarchico|sovrano assoluto]] per [[Diritto divino dei re|diritto divino]] ([[Monarchia costituzionale|monarca costituzionale]] dal 1791)
}}
 
Riga 61:
dit aussi Édit de Tolérance]</ref>, e ratificò il provvedimento di piena cittadinanza agli ebrei del 1791 votato dall'[[Assemblea Nazionale Costituente|Assemblea Nazionale]].<ref>Graetz Heinrich, Histoire des Juifs, Site Méditerranée antique de François-Dominique Fournier, 1853-1875, III, 4, 14.</ref>
 
Dalla personalità esitante, accettò almeno formalmente la [[Costituzione francese del 1791|Costituzione]], seppur personalmente contrario in quanto fautore convinto dell'assolutismo e del [[diritto divino dei re]], e tentò di lasciare la Francia con la famiglia nel 1791 con la [[fuga a Varennes]], atto che gli valse la riprovazione di una parte del popolo e probabilmente gli costò la vita poiché considerato un tradimento a favore dei [[Controrivoluzione|controrivoluzionari]] [[Émigré|emigrati]] e degli stati stranieri in [[Guerre rivoluzionarie francesi|guerra con la Francia]].
 
Durante la [[rivoluzione francese|Rivoluzione]] venne chiamato '''Luigi Capeto''', in quanto discendente di [[Ugo Capeto]], fondatore della dinastia, nell'intenzione di dissacrarne lo status di re, e soprannominato derisoriamente ''Louis le Dernier'' (Luigi Ultimo; in realtà non sarà l'ultimo re di Francia, distinzione che spetterà a [[Luigi Filippo di Francia|Luigi Filippo]], figlio di suo cugino [[Luigi Filippo II di Borbone-Orléans]]). Dopo la deposizione, l'arresto e l'instaurazione della [[Prima Repubblica francese|Repubblica]] (1792), fu giudicato colpevole di [[alto tradimento]] dalla [[Convenzione nazionale]], venendo [[Pena di morte|condannato a morte]] e [[ghigliottina]]to il 21 gennaio 1793 a [[Parigi]]. La sua morte segnò la fine di [[Ancien regime|un'epoca e di un regime]]. Il giovanissimo figlio [[Luigi XVII di Francia|Luigi XVII]] non regnò mai e morì in prigionia nel 1795.