Teoria del complotto: differenze tra le versioni
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[[File:Dollarnote siegel hq.jpg|thumb|right|L'[[Occhio della Provvidenza]], o «l'occhio di Dio che tutto vede», visto qui sulla [[Banconota da 1 dollaro (Stati Uniti d'America)|banconota da 1 dollaro americano]], è considerato dai complottisti come la prova di una cospirazione che coinvolge i [[padri fondatori degli Stati Uniti d'America]] e gli [[Illuminati]]<ref>{{cita libro|autore=Micah Issitt; Carlyn Main|anno=2014|titolo=Hidden Religion: The Greatest Mysteries and Symbols of the World's Religious Beliefs|editore=ABC-CLIO|pp=47–49|ISBN=978-1-61069-478-0|lingua=en}}</ref>]]
Una '''teoria del complotto''' o '''della cospirazione''' (talvolta nella forma aggettivale: '''teoria complottista'''<ref>{{Cita web|https://ec.europa.eu/italy/news/20200814_coronavirus_teorie_complottiste_online_it|Coronavirus: la Commissione e l'UNESCO insieme contro le teorie complottiste}}</ref> o '''cospirativa'''<ref>{{Cita web|https://formiche.net/2020/10/5g-teorie-cospirative-buondi-motta/|Il 5G e le teorie cospirative.}}</ref>) è una [[teoria]] o spiegazione di un evento o una situazione, spesso alimentata da motivazioni politiche,<ref>{{cita pubblicazione|autore=T. Goertzel|data=dicembre 1994|titolo=Belief in conspiracy theories|pubblicazione=Political Psychology|volume=15|numero=4|pp=731–742|doi=10.2307/3791630|citazione=explanations for important events that involve secret plots by powerful and malevolent groups|lingua=en}}</ref> che ne attribuisce cause e responsabilità a una cospirazione ordita da gruppi elitari e potenti (spesso detti «poteri forti»), nonostante le altre spiegazioni già fornite siano
Le teorie del complotto sono restie alle critiche e al [[principio di falsificabilità]]; al contrario trovano forza nella [[diallele|logica circolare]]: sia le prove che confutano il complotto che l'assenza di prove a favore della sua esistenza sono reinterpretate dai complottisti come indiscutibili dimostrazioni della sua verità,<ref name=complotto1/><ref>{{cita pubblicazione|Brian L. Keeley|data=marzo 1999|titolo=Of Conspiracy Theories|pubblicazione=The Journal of Philosophy|volume=96|numero=3|pp=109–126|doi=10.2307/2564659|lingua=en}}</ref> per cui la cospirazione diventa una questione di [[fede]] piuttosto che qualcosa che può essere provato o confutato.<ref>{{cita libro|Michael Barkun|anno=2003|titolo=A Culture of Conspiracy: Apocalyptic Visions in Contemporary America|url=https://archive.org/details/cultureconspirac00bark_286|editore=University of California Press|pp=[https://archive.org/details/cultureconspirac00bark_286/page/n15 3]–4|lingua=en}}</ref><ref>{{cita libro|autore=Michael Barkun|anno=2011|titolo=Chasing Phantoms: Reality, Imagination, and Homeland Security Since 9/11|url=https://archive.org/details/chasingphantomsr11bark|editore=University of North Carolina Press|p=[https://archive.org/details/chasingphantomsr11bark/page/n30 10]|lingua=en}}</ref> La ricerca suggerisce che l'ideologia complottista—la fede nelle teorie del complotto—può essere psicologicamente dannosa o patologica<ref>{{cita pubblicazione|autore=Daniel Freeman; Richard P. Bentall|data=29 marzo 2017|titolo=The concomitants of conspiracy concerns|pubblicazione=Social Psychiatry and Psychiatric Epidemiology|volume=52|numero=5|pp=595–604|doi=10.1007/s00127-017-1354-4|ISSN=0933-7954|lingua=en}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=David Barron; Kevin Morgan; Tony Towell; Boris Altemeyer; Viren Swami|data=novembre 2014|titolo=Associations between schizotypy and belief in conspiracist ideation|editore=Personality and Individual Differences|volume=70|pp=156–159|doi=10.1016/j.paid.2014.06.040|lingua=en}}</ref> e che è correlata a scarso pensiero analitico, basso [[quoziente d'intelligenza]], [[Proiezione (psicologia)|proiezione psicologica]], [[paranoia]] e [[Machiavellismo#Psicologia|machiavellismo]].<ref>{{cita pubblicazione|autore=Karen M. Douglas; Robbie M. Sutton|data=12 aprile 2011|titolo=Does it take one to know one? Endorsement of conspiracy theories is influenced by personal willingness to conspire|pubblicazione=British Journal of Social Psychology|volume=10|numero=3|pp=544–552|doi=10.1111/j.2044-8309.2010.02018.x|lingua=en}}</ref> Gli psicologi attribuiscono il trovare teorie del complotto lì dove non ce ne sono a un fenomeno mentale chiamato «[[apofenia]]».<ref>{{cita web|titolo=Conspiracy Theorists Really Do See The World Differently, New Study Shows|sito=Science Alert|accesso=3 settembre 2021|data=23 ottobre 2017|url=https://www.sciencealert.com/conspiracy-theory-beliefs-illusory-pattern-perception-cognitive-science|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|titolo=Conspiracy Theorists Have a Fundamental Cognitive Problem, Say Scientists|sito=Inverse|accesso=3 settembre 2021|data=17 ottobre 2017|url=https://www.inverse.com/article/37463-conspiracy-beliefs-illusory-pattern-perception}}</ref>
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